Territorio
Confesercenti e Assoturismo, sì alla riattivazione del “Gino Lisa”
Confesercenti e Assoturismo, sì alla riattivazione del “Gino Lisa” come base operativa della Protezione Civile ma servono tempi certi per il completamento dei lavori alla pista altrimenti sarà impossibile stipulare accordi con i tour operator che chiedono certezze
Cerignola - domenica 8 ottobre 2017
13.40 Comunicato Stampa
Piace a Confesercenti Foggia il nuovo corso proposto dalla Regione Puglia per riattivare i voli e sostanzialmente rimettere in attività lo scalo aeroportuale di Foggia fermo dal 2011. «L'attivazione al "Gino Lisa" della base operativa della Protezione Civile – commenta Alfonso Ferrara, presidente di Confesercenti Foggia - annunciata dal Governatore della Puglia, Michele Emiliano, è una strada obbligata che va percorsa anche per recuperare le risorse disponibili con cui allungare la pista». «Così come apprezziamo - continua Ferrara - la pubblicazione, entro l'anno, di un bando di 7milioni di euro a esclusivo beneficio degli aeroporti di Foggia e Grottaglie per l'attivazione di nuovi voli». Per questo conclude Ferrara, «accogliamo l'invito del Governatore agli operatori turistici e industriali a dare un aiuto per smuovere le acque da troppo tempo stagnanti. Il presidente di Assoturismo Foggia e del Consorzio "Gargano Ok", Bruno Zangardi, e gli operatori turistici sono pronti ad accettare la sfida del mercato se saranno messi in condizione di competere».
Zangardi aggiunge infatti che c'è «bisogno di certezze, perché non si può pensare di allargare la stagione turistica da aprile ad ottobre e suggerire i nostri eccellenti prodotti agroalimentari ed eno-gastronomici a nuovi mercati se non vi è la certezza del collegamento aereo capace di trasferire i turisti dal Nord Europa e da altri paesi che guardano con interesse al nostro Territorio e conseguenzialmente spostare rapidamente in nuovi mercati le nostre eccellenze agro-eno-gastronomiche». Per il presidente di Assoturismo è quindi «necessario avere sicurezze sui tempi di adeguamento della pista indicando la data di apertura al fine di programmare almeno con un anno di anticipo la stipula degli indispensabili accordi con i tour operator di riferimento; incentivare l'uso della mobilità area contribuendo per un periodo determinato al costo del biglietto a favore di turisti che soggiornano sul territorio per periodi superiori alla settimana, imprenditori locali che utilizzano il mezzo aereo per promuovere il loro business fuori regione come partecipazione a fiere, meeting, incontri B2B ecc., lavoratori e studenti fuori sede, cittadini costretti a viaggiare per motivi di salute».
A tal fine Assoturismo di Confesercenti ha chiesto, tramite la nostra Associazione regionale, un incontro all'assessore regionale alla mobilità per avere notizie sui programmi dei lavori del "Gino Lisa" auspicando un tavolo con tutte le istituzioni e i rappresentanti delle categorie economiche allo scopo di 1) affermare una nuova volontà propositiva; 2) fissare precisi obiettivi da perseguire con azioni decise e mirate; 3) prevedere chiari impegni ad investire, ognuno per la propria parte, in un arco temporale almeno di medio periodo; 4) implementare una rete di servizi per agevolare l'utilizzo dell'aeroporto da parte di tutto il territorio e delle province limitrofe. «Noi operatori siamo pronti – conclude il presidente Zangardi - e se avremo le garanzie richieste acquisteremo, nel periodo estivo, dai 20 ai 40 voli settimanali. Ma solo se ai vettori saranno garantiti i servizi da loro richiesti all'aerostazione».