Conferenza stampa tenutasi presso il sito archeologico di Salapia
"Cerignola non può rimanere estranea a tale bellezza e valore storico"
Cerignola - venerdì 31 luglio 2015
14.15
Mercoledì 29 luglio, presso il sito archeologico di Salapia, l'antica città la città romano-medievale alla porte di Trinitapoli (ma in agro di Cerignola), si è tenuta una conferenza stampa in cui sono intervenuti, oltre ai docenti dell'Università di Foggia e del Davidson College del North Carolina, gli Assessori alla Cultura dei comuni di Trinitapoli e Cerignola.
L'Assessore alla Cultura di Cerignola, Giuliana Colucci, di ritorno dal sito archeologico, espone le proprie impressioni su quanto visionato, dichiarando per 'CerignolaViva': "Di straordinario fascino e interesse storico-culturale, il sito archeologico di Salapia in agro di Cerignola è una Domus romana con pavimenti a mosaico policromi e pareti affrescate, una conceria con tanto di vasche e scoli per le acque reflue, risalenti ai primi secoli dopo Cristo che testimoniano un insediamento articolato e sicuramente più ampio di quanto ad oggi non sia venuto alla luce. Probabilmente una attività lavorativa, la concia delle pelli, unico esempio nel nostro meridione, che si alimentava del passaggio di greggi dovute all'antica usanza della transumanza. Paesaggio mozza fiato tra sabbia, aironi e saline. Non si può rimanere indifferenti! Cerignola non può rimanere estranea a tale bellezza e valore storico, è per questo che da subito mi sono attivata, non solo recandomi sul sito, ad allacciare collegamenti tra la Sovraintendenza, Unifg (impegnata materialmente negli scavi) e la città di Trinitapoli a riunire un tavolo tecnico nel mio ufficio ed in sinergia a organizzare per settembre un convegno che illustri gli scavi e prefiguri futuri sviluppi. Non dimentico che l'agro di Cerignola è ricco di siti di grande interesse storico e non solo di epoca romana. Fra qualche tempo sarà restituita alla città di Cerignola la torre teutonica di Torre Alemanna".
L'Assessore alla Cultura di Cerignola, Giuliana Colucci, di ritorno dal sito archeologico, espone le proprie impressioni su quanto visionato, dichiarando per 'CerignolaViva': "Di straordinario fascino e interesse storico-culturale, il sito archeologico di Salapia in agro di Cerignola è una Domus romana con pavimenti a mosaico policromi e pareti affrescate, una conceria con tanto di vasche e scoli per le acque reflue, risalenti ai primi secoli dopo Cristo che testimoniano un insediamento articolato e sicuramente più ampio di quanto ad oggi non sia venuto alla luce. Probabilmente una attività lavorativa, la concia delle pelli, unico esempio nel nostro meridione, che si alimentava del passaggio di greggi dovute all'antica usanza della transumanza. Paesaggio mozza fiato tra sabbia, aironi e saline. Non si può rimanere indifferenti! Cerignola non può rimanere estranea a tale bellezza e valore storico, è per questo che da subito mi sono attivata, non solo recandomi sul sito, ad allacciare collegamenti tra la Sovraintendenza, Unifg (impegnata materialmente negli scavi) e la città di Trinitapoli a riunire un tavolo tecnico nel mio ufficio ed in sinergia a organizzare per settembre un convegno che illustri gli scavi e prefiguri futuri sviluppi. Non dimentico che l'agro di Cerignola è ricco di siti di grande interesse storico e non solo di epoca romana. Fra qualche tempo sarà restituita alla città di Cerignola la torre teutonica di Torre Alemanna".