Conferenza stampa Pd Cerignola del 16 Marzo 2016
Tommaso Sgarro: "Sul bando mensa quereliamo e e rilanciamo le preoccupazioni"
Cerignola - giovedì 17 marzo 2016
7.39 Comunicato Stampa
Questa mattina, sul profilo Fb del consigliere Pd nonchè ex candidato sindaco Tommaso Sgarro troviamo un primo resoconto della conferenza stampa indetta ieri a Palazzo di Città sulla questione del bando della mensa scolastica.
"Le minacce di Metta non ci intimidiscono. Né tantomeno lo fa la sua strategia del fango. Quereliamo il sindaco e il capogruppo Lepore per diffamazione. Portiamo le carte del bando per la mensa in Procura e al Prefetto.
Lanciamo un appello al PD provinciale e regionale affinché pongano sotto attenzione l'agibilità politica aprendo una vera e propria "vertenza Cerignola".Non abbiamo altri interessi se non quello, come pubblici amministratori, che le procedure di gara siano trasparenti. Sulla vicenda esigiamo la massima chiarezza. Noi non siamo "riferimento politico" di nessuna azienda privata, i fatti indicano che lo stesso non si potrebbe dire di altri...
Invece di sparare reati a caso chi ha la delega alla trasparenza si faccia garante della stessa. Abbiamo semplicemente chiesto la sospensiva delle procedure per capire se effettivamente il bando è viziato nella forma e limita un'ampia partecipazione. Non ci vogliono ascoltare? Le firme sotto agli atti non sono le nostre...
problemi loro.
Basta scaricare sempre, quando conviene, la responsabilità sui dirigenti. Basta applicare sistematicamente il "rovesciamento della frittata" sull'opposizione. Chi amministra ha compiti di indirizzo e di controllo. Chi amministra si deve assumere la responsabilità politica di quanto avviene. Succede così ovunque, non può fare eccezione Cerignola!"
"Le minacce di Metta non ci intimidiscono. Né tantomeno lo fa la sua strategia del fango. Quereliamo il sindaco e il capogruppo Lepore per diffamazione. Portiamo le carte del bando per la mensa in Procura e al Prefetto.
Lanciamo un appello al PD provinciale e regionale affinché pongano sotto attenzione l'agibilità politica aprendo una vera e propria "vertenza Cerignola".Non abbiamo altri interessi se non quello, come pubblici amministratori, che le procedure di gara siano trasparenti. Sulla vicenda esigiamo la massima chiarezza. Noi non siamo "riferimento politico" di nessuna azienda privata, i fatti indicano che lo stesso non si potrebbe dire di altri...
Invece di sparare reati a caso chi ha la delega alla trasparenza si faccia garante della stessa. Abbiamo semplicemente chiesto la sospensiva delle procedure per capire se effettivamente il bando è viziato nella forma e limita un'ampia partecipazione. Non ci vogliono ascoltare? Le firme sotto agli atti non sono le nostre...
problemi loro.
Basta scaricare sempre, quando conviene, la responsabilità sui dirigenti. Basta applicare sistematicamente il "rovesciamento della frittata" sull'opposizione. Chi amministra ha compiti di indirizzo e di controllo. Chi amministra si deve assumere la responsabilità politica di quanto avviene. Succede così ovunque, non può fare eccezione Cerignola!"