Territorio
Concordato SIA inammissibile e Consorzio commissariato
Sembra quasi una congiunzione astrale, inammissibilità al Concordato per SIA e Delibera di commissariamento del Consorzio pubblicate nello stesso giorno
Cerignola - giovedì 10 ottobre 2019
12.22
Nella giornata di ieri, mercoledì 09 Ottobre, la società SIA srl ha inviato ai comuni componenti il Consorzio di igiene Ambientale Bacino FG/4 (Cerignola, Stornara, Stornarella, Orta Nova, Ordona e Carapelle) una pec per informare che il Tribunale di Foggia ha giudicato inammissibile la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla stessa SIA.
Un fulmine a ciel sereno che metterebbe in serissime difficoltà la stabilità aziendale di SIA.
Il 26 Settembre 2018 la Terza Sezione Civile del Tribunale di Foggia rispose favorevolmente dichiarando ammissibile la procedura di Concordato Preventivo in Continuità presentata da SIA srl che, nell'arco dei 4 mesi, sarebbe dovuta essere corredata da concreta proposta, documentazione e piano industriale. Il tutto per salvare dal rischio di fallimento la società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti nei sei comuni aderenti al Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG/4 e tracciare un nuovo percorso di riorganizzazione aziendale.
Nei mesi immediatamente successivi il management della SIA riuscì ad ottenere la firma dei nuovi disciplinari del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da parte dei comuni aderenti al Consorzio, a riorganizzare l'azienda mirando ad un miglior espletamento del servizio.
Adeguamento del costo del servizio per ogni comune, piano di continuità aziendale, proposta di vendita degli impianti di biostabilizzazione, azione di riscossione crediti, riduzione al 15% delle somme da versare ai creditori sono state giudicate inammissibili dal Tribunale di Foggia.
Nelle prossime ore è attesa la riunione dei Sindaci dei comuni aderenti al Consorzio di Igiene Ambientale per studiare e concordare nuove strategie ed ulteriori azioni volte a salvaguardare SIA.
Intanto, sempre nella giornata di ieri, è stata pubblicata sul sito della Regione Puglia la tanto attesa delibera n. 1734 del 23 Settembre 2019 in cui la Giunta Regionale commissaria il Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG/4 nominando Commissario ad acta l'avv. Gianfranco Grandaliano, già Presidente di AMIU PUGLIA S.p.A, Direttore Generale dell'AGER. Subentrerà al Presidente Metta e al Consiglio di Amministrazione del Consorzio.
Qui la domanda sorge spontanea. I Sindaci del Consorzio potranno più decidere nulla? Potranno concordare altre strategie volte a salvare SIA? Stando ai fatti, ogni potere è stato affidato al Commissario ad acta e se il Consorzio di Igiene Ambientale è proprietario di SIA, ogni decisione sarà dell'avv. Grandaliano.
Sembra quasi una congiunzione astrale, una serie di avvenimenti sfavorevoli a SIA che si verificano nello stesso giorno, nello stesso mese, nello stesso anno ed emergono nello stesso momento. L'inammissibilità al Concordato e la Delibera di commissariamento del Consorzio da parte della Giunta Regionale son state pubblicate nello stesso giorno.
Un fulmine a ciel sereno che metterebbe in serissime difficoltà la stabilità aziendale di SIA.
Il 26 Settembre 2018 la Terza Sezione Civile del Tribunale di Foggia rispose favorevolmente dichiarando ammissibile la procedura di Concordato Preventivo in Continuità presentata da SIA srl che, nell'arco dei 4 mesi, sarebbe dovuta essere corredata da concreta proposta, documentazione e piano industriale. Il tutto per salvare dal rischio di fallimento la società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti nei sei comuni aderenti al Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG/4 e tracciare un nuovo percorso di riorganizzazione aziendale.
Nei mesi immediatamente successivi il management della SIA riuscì ad ottenere la firma dei nuovi disciplinari del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da parte dei comuni aderenti al Consorzio, a riorganizzare l'azienda mirando ad un miglior espletamento del servizio.
Adeguamento del costo del servizio per ogni comune, piano di continuità aziendale, proposta di vendita degli impianti di biostabilizzazione, azione di riscossione crediti, riduzione al 15% delle somme da versare ai creditori sono state giudicate inammissibili dal Tribunale di Foggia.
Nelle prossime ore è attesa la riunione dei Sindaci dei comuni aderenti al Consorzio di Igiene Ambientale per studiare e concordare nuove strategie ed ulteriori azioni volte a salvaguardare SIA.
Intanto, sempre nella giornata di ieri, è stata pubblicata sul sito della Regione Puglia la tanto attesa delibera n. 1734 del 23 Settembre 2019 in cui la Giunta Regionale commissaria il Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG/4 nominando Commissario ad acta l'avv. Gianfranco Grandaliano, già Presidente di AMIU PUGLIA S.p.A, Direttore Generale dell'AGER. Subentrerà al Presidente Metta e al Consiglio di Amministrazione del Consorzio.
Qui la domanda sorge spontanea. I Sindaci del Consorzio potranno più decidere nulla? Potranno concordare altre strategie volte a salvare SIA? Stando ai fatti, ogni potere è stato affidato al Commissario ad acta e se il Consorzio di Igiene Ambientale è proprietario di SIA, ogni decisione sarà dell'avv. Grandaliano.
Sembra quasi una congiunzione astrale, una serie di avvenimenti sfavorevoli a SIA che si verificano nello stesso giorno, nello stesso mese, nello stesso anno ed emergono nello stesso momento. L'inammissibilità al Concordato e la Delibera di commissariamento del Consorzio da parte della Giunta Regionale son state pubblicate nello stesso giorno.