Concluso il progetto "Borsa lavoro" organizzato nell'ambito di Cerignola.
Si conclude un percorso finalizzato al reinserimento sociale per le donne vittime di violenza
Cerignola - martedì 17 ottobre 2017
11.14 Comunicato Stampa
Si è concluso venerdì scorso per cinque donne che hanno effettuato l'accesso nel Centro Antiviolenza 'Titina Cioffi' il secondo e ultimo step della "Scuola Gelato Perrucci 2.0", un'opportunità di formazione lavorativa afferente al progetto "Borsa Lavoro".
Un vero e proprio corso ben strutturato organizzato a Cerignola dal Maestro Luigi Perrucci: non solo un'occasione di lavoro, ma un tirocinio formativo per le donne che hanno partecipato. Il programma, ricordiamo, è frutto del lavoro eccellente svolto dall'Ambito di Cerignola, che nello scorso giugno ha presentato, presso la Regione Puglia, un progetto rivolto alle donne vittime di violenza, nel quale era inclusa proprio l'opportunità della "Borsa Lavoro". In totale 48 le ore di tirocinio suddiviso in due periodi: uno nel mese di luglio e un altro nel mese di ottobre. Un passo in avanti, quello del "CAV Titina Cioffi" di Cerignola, che ben fotografa la sua incassante attività all'interno dell'Ambito di riferimento.
Venerdì, quindi, presso la "Scuola Gelato Perrucci 2.0" le cinque donne che hanno partecipato al corso hanno ricevuto gli attestati di frequenza. Alla manifestazione era presente il Presidente dell'Ambito di Cerignola, Rino Pezzano, che ha dichiarato: "L'Ambito, grazie al progetto Borse Lavoro, è stato in grado di offrire un'opportunità in più agli utenti del Centro Anti-Violenza. L'inserimento in un percorso lavorativo, infatti, è un livello successivo rispetto alle consolidate attività di recupero che svolge il CAV".
La consegna degli attestati è stato un momento molto emozionante: ha dato, inoltre, lo spunto a una riflessione sulle attività svolte sin ad ora. E' stata anche l'occasione per la consegna di un targa di ringraziamento al Maestro Luigi Perrucci, che con spirito di dedizione e abnegazione ha ospitato tale iniziativa. Visti i risultati ottenuti, il progetto non sarà certamente destinato all'archivio: si lavorerà per costruire esperienze simili, con lo scopo di coinvolgere altre donne già a partire nei prossimi mesi.
"Stiamo lavorando da diverse settimane - conclude Rino Pezzano, Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro - per mettere in campo altre opportunità, in modo tale da consolidare una pratica utile alle donne vittime di violenza".
Un vero e proprio corso ben strutturato organizzato a Cerignola dal Maestro Luigi Perrucci: non solo un'occasione di lavoro, ma un tirocinio formativo per le donne che hanno partecipato. Il programma, ricordiamo, è frutto del lavoro eccellente svolto dall'Ambito di Cerignola, che nello scorso giugno ha presentato, presso la Regione Puglia, un progetto rivolto alle donne vittime di violenza, nel quale era inclusa proprio l'opportunità della "Borsa Lavoro". In totale 48 le ore di tirocinio suddiviso in due periodi: uno nel mese di luglio e un altro nel mese di ottobre. Un passo in avanti, quello del "CAV Titina Cioffi" di Cerignola, che ben fotografa la sua incassante attività all'interno dell'Ambito di riferimento.
Venerdì, quindi, presso la "Scuola Gelato Perrucci 2.0" le cinque donne che hanno partecipato al corso hanno ricevuto gli attestati di frequenza. Alla manifestazione era presente il Presidente dell'Ambito di Cerignola, Rino Pezzano, che ha dichiarato: "L'Ambito, grazie al progetto Borse Lavoro, è stato in grado di offrire un'opportunità in più agli utenti del Centro Anti-Violenza. L'inserimento in un percorso lavorativo, infatti, è un livello successivo rispetto alle consolidate attività di recupero che svolge il CAV".
La consegna degli attestati è stato un momento molto emozionante: ha dato, inoltre, lo spunto a una riflessione sulle attività svolte sin ad ora. E' stata anche l'occasione per la consegna di un targa di ringraziamento al Maestro Luigi Perrucci, che con spirito di dedizione e abnegazione ha ospitato tale iniziativa. Visti i risultati ottenuti, il progetto non sarà certamente destinato all'archivio: si lavorerà per costruire esperienze simili, con lo scopo di coinvolgere altre donne già a partire nei prossimi mesi.
"Stiamo lavorando da diverse settimane - conclude Rino Pezzano, Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro - per mettere in campo altre opportunità, in modo tale da consolidare una pratica utile alle donne vittime di violenza".