Cronaca
Concerto annullato, Metta: "Contratto risolto già il 26 giugno da avvocati di D'Alessio"
La risposta dell'avv. Russo: "La ricevuta era solo una prenotazione da confermare"
Cerignola - sabato 4 luglio 2015
11.36
Il caso è scoppiato ieri ma, come scrive lo stesso sindaco Franco Metta, i manager di Gigi D'Alessio avevano risolto il contratto già il 26 giugno scorso. Quindi, per una settimana i cittadini di Cerignola, senza saperlo, hanno continuato ad acquistare i biglietti di un concerto annullato.
Ma come è nato questo caos? Proviamo a fare un po' di chiarezza. Ieri mattina, sulla scrivania del primo cittadino cerignolano arriva una ricevuta rilasciata dall'associazione 'Musica&Parole'. "Si accusa - scrive Metta su Facebook - la percezione di 100 euro di acconto su un totale di 400 per l'installazione in occasione del concerto di Gigi D'Alessio di una bancarella di fronte allo stadio comunale 'Monterisi'".
La zona antistante il campo da calcio è suolo pubblico, quindi può essere ceduto solo dal Comune. "Avverto tutti - prosegue Metta - che si tratta di un'iniziativa non autorizzata, illegale, penalmente rilevante".
Insieme alla querela del sindaco, si è scoperto che negli uffici della Polizia erano state protocollate altre denunce per truffa. Inoltre, allegate a questi documenti, c'erano delle lettere degli avvocati dello staff di Gigi D'Alessio che hanno risolto il contratto poiché, secondo quanto scritto nelle missive, stipulato sotto falso nome.
"Anche un gruppo di finanziatori che avrebbero dovuto coprire le spese del concerto sono stati ingannati - continua Metta -. Nessuno compri spazi, chi invece ha acquistato il biglietto avrebbe diritto al rimborso".
In serata poi, è stata diffusa una nota stampa dall'avvocato Annarita Russo. "In riferimento alle notizie apparse oggi sul social network facebook circa le presunte irregolarità compiute dalla associazione 'Musica & Parole' in relazione al concerto di Gigi D'Alessio si precisa che: quanto riferito in merito alla vendita di postazioni esterne alla location, la ricevuta citata è semplicemente una prenotazione da confermare su piantina allegata alla richiesta protocollata al Comune di Cerignola. In attesa di fornire ulteriori dettagli ufficiali sulla vicenda - si legge - auspico una proficua e concreta collaborazione con l'amministrazione comunale e tutti i partner coinvolti al fine di poter realizzare un evento di alto profilo".
Evento che però, salvo clamorose novità, è stato ufficialmente annullato.
Ma come è nato questo caos? Proviamo a fare un po' di chiarezza. Ieri mattina, sulla scrivania del primo cittadino cerignolano arriva una ricevuta rilasciata dall'associazione 'Musica&Parole'. "Si accusa - scrive Metta su Facebook - la percezione di 100 euro di acconto su un totale di 400 per l'installazione in occasione del concerto di Gigi D'Alessio di una bancarella di fronte allo stadio comunale 'Monterisi'".
La zona antistante il campo da calcio è suolo pubblico, quindi può essere ceduto solo dal Comune. "Avverto tutti - prosegue Metta - che si tratta di un'iniziativa non autorizzata, illegale, penalmente rilevante".
Insieme alla querela del sindaco, si è scoperto che negli uffici della Polizia erano state protocollate altre denunce per truffa. Inoltre, allegate a questi documenti, c'erano delle lettere degli avvocati dello staff di Gigi D'Alessio che hanno risolto il contratto poiché, secondo quanto scritto nelle missive, stipulato sotto falso nome.
"Anche un gruppo di finanziatori che avrebbero dovuto coprire le spese del concerto sono stati ingannati - continua Metta -. Nessuno compri spazi, chi invece ha acquistato il biglietto avrebbe diritto al rimborso".
In serata poi, è stata diffusa una nota stampa dall'avvocato Annarita Russo. "In riferimento alle notizie apparse oggi sul social network facebook circa le presunte irregolarità compiute dalla associazione 'Musica & Parole' in relazione al concerto di Gigi D'Alessio si precisa che: quanto riferito in merito alla vendita di postazioni esterne alla location, la ricevuta citata è semplicemente una prenotazione da confermare su piantina allegata alla richiesta protocollata al Comune di Cerignola. In attesa di fornire ulteriori dettagli ufficiali sulla vicenda - si legge - auspico una proficua e concreta collaborazione con l'amministrazione comunale e tutti i partner coinvolti al fine di poter realizzare un evento di alto profilo".
Evento che però, salvo clamorose novità, è stato ufficialmente annullato.