“Con tutto l’amore che ho” – la presentazione del romanzo di Andrea Tirelli a Palazzo Fornari -VIDEO E FOTO-
Dalle storie di vite spezzate del romanzo “Con tutto l’amore che ho” all’impegno di solidarietà sociale attraverso il progetto “Ti presto fiducia” che ha elargito 77 prestiti per oltre 67 mila euro.
Cerignola - domenica 24 febbraio 2019
11.52
Si è svolta ieri, sabato 23 Febbraio, nella Sala Vetrata di Palazzo Fornari, la presentazione del romanzo "Con tutto l'amore che ho" di Padre Andrea Tirelli.
Organizzata e curata dall'Associazione "Oltre Babele", in collaborazione con l'Associazione "Le fosse granarie", moderata dalla dott.ssa Rita Pia Oratore, Presidente dell'Associazione "Oltre Babele", la presentazione si è rivelata un ampio momento di riflessione che, sulla base del romanzo scritto con l'intenzione di "arrivare alle persone con la descrizione di un racconto che evidenzia storie di vite spezzate e vite ferite, portere alla luce tematiche sociali e di impegno di solidarietà sociale quale quella del progetto "Ti presto fiducia".
"Nei carceri c'è fame di incontro – spiega Padre Andrea Tirelli – di visibilità, di confronto e dialogo volto a conoscere mondi diversi, ed è proprio questa voglia di conoscere le diversità che porta Pasquale, carcerato, a conoscere Patrizia, insegnante, all'interno della struttura carceraria. Due persone completamente diverse per cultura e vissuto, due persone che, nella diversità dei mondi che hanno vissuto, già una volta inconsapevolmente si sono incontrati in un tragico evento ed il carcere diventerà il luogo del secondo incontro, il luogo in cui si riconoscono e dialogano sui loro mondi diametralmente opposti, sulle loro vite distanti … ma al tempo stesso vicine perché della stessa città, dello stesso rione".
Un romanzo scritto per arrivare ai lettori e lasciare un segno, per dimostrare che le vite, seppur storicamente diverse e opposte, possono fondersi in una unica storia. Un romanzo che racconta disagi e ferite nella statica problematica di una Capitanata incapace di crescere, di progredire, di valorizzare il proprio patrimonio storico e culturale.
"I nostri giovani non hanno più passione perché noi adulti non siamo capaci di trasmettere passioni, di formare alla passione – afferma Padre Andrea - Abbiamo il dovere di restituire ai nostri giovani la voglia di creare attraverso l'arte, il lavoro, la manualità e soprattutto i rapporti sociali vivi, l'impegno civile, la lettura che non è semplice apprendimento di notizie ma conoscenza dei mondi che ci circondano, è approfondimento, stimolo, crescita".
Dalle storie di vite spezzate all'impegno sociale attraverso il progetto "Ti presto fiducia", ideato dopo una serie di esperienze devastanti tali da annullare la dignità delle persone, volto a soccorrere, mediante piccoli prestiti da restituire nei tempi stabiliti e con le rate concordate, persone in gravi difficoltà economiche. Un progetto, al quale hanno aderito volontariamente medici e professionisti mediante la donazione di piccole somme di denaro, che ha elargito 77 prestiti per oltre 67 mila euro (circa 20 nella sola Città di San Severo) a nuclei familiari impossibilitati a pagare le utenze domestiche, a piccoli artigiani o commercianti per la ripresa dell'attività, a persone devastate dall'usura per l'estinzione del debito.
"La maggior parte delle persone non hanno denaro, in quel momento, per far fronte ad importanti pagamenti. "Ti presto fiducia" perché noi andiamo ad elargire il prestito senza alcun contratto scritto per la restituzione, il contratto è la fiducia e la restituzione del denaro concede la possibilità di poter effettuare prestiti ad altri soggetti che vivono il disagio economico, è un giro di solidarietà interamente basato sulla fiducia".
Un momento di conoscenza e promozione, riflessione e partecipazione, dialogo e creazione di un gruppo che, mediante l'aperitivo di benvenuto offerto dall'Associazione "Le fosse granarie" che gestisce il Palazzo Fornari, ha potuto socializzare e conoscersi prima della presentazione del Libro.
Presenti i soci dell'Associazione " Oltre Babele", Angela Paciletti, Presidente dell'Associazione "Le Fosse Granarie, l'Assessore alla Cultura del Comune di Cerignola, dott.ssa Debora Di Nauta, che nel saluto istituzionale ha sottolineato l'importanza della valorizzazione storica e patrimoniale del Nostro territorio, la strategica formazione di una rete capace di promuovere cultura e interesse, la costante attenzione ai bandi regionali, da parte dell'Amministrazione Comunale, volta a reperire finanziamenti per la promozione culturale e, al tempo stesso, garantire risorse economiche a tutti gli attori culturali presenti ed operanti nella Città.
Organizzata e curata dall'Associazione "Oltre Babele", in collaborazione con l'Associazione "Le fosse granarie", moderata dalla dott.ssa Rita Pia Oratore, Presidente dell'Associazione "Oltre Babele", la presentazione si è rivelata un ampio momento di riflessione che, sulla base del romanzo scritto con l'intenzione di "arrivare alle persone con la descrizione di un racconto che evidenzia storie di vite spezzate e vite ferite, portere alla luce tematiche sociali e di impegno di solidarietà sociale quale quella del progetto "Ti presto fiducia".
"Nei carceri c'è fame di incontro – spiega Padre Andrea Tirelli – di visibilità, di confronto e dialogo volto a conoscere mondi diversi, ed è proprio questa voglia di conoscere le diversità che porta Pasquale, carcerato, a conoscere Patrizia, insegnante, all'interno della struttura carceraria. Due persone completamente diverse per cultura e vissuto, due persone che, nella diversità dei mondi che hanno vissuto, già una volta inconsapevolmente si sono incontrati in un tragico evento ed il carcere diventerà il luogo del secondo incontro, il luogo in cui si riconoscono e dialogano sui loro mondi diametralmente opposti, sulle loro vite distanti … ma al tempo stesso vicine perché della stessa città, dello stesso rione".
Un romanzo scritto per arrivare ai lettori e lasciare un segno, per dimostrare che le vite, seppur storicamente diverse e opposte, possono fondersi in una unica storia. Un romanzo che racconta disagi e ferite nella statica problematica di una Capitanata incapace di crescere, di progredire, di valorizzare il proprio patrimonio storico e culturale.
"I nostri giovani non hanno più passione perché noi adulti non siamo capaci di trasmettere passioni, di formare alla passione – afferma Padre Andrea - Abbiamo il dovere di restituire ai nostri giovani la voglia di creare attraverso l'arte, il lavoro, la manualità e soprattutto i rapporti sociali vivi, l'impegno civile, la lettura che non è semplice apprendimento di notizie ma conoscenza dei mondi che ci circondano, è approfondimento, stimolo, crescita".
Dalle storie di vite spezzate all'impegno sociale attraverso il progetto "Ti presto fiducia", ideato dopo una serie di esperienze devastanti tali da annullare la dignità delle persone, volto a soccorrere, mediante piccoli prestiti da restituire nei tempi stabiliti e con le rate concordate, persone in gravi difficoltà economiche. Un progetto, al quale hanno aderito volontariamente medici e professionisti mediante la donazione di piccole somme di denaro, che ha elargito 77 prestiti per oltre 67 mila euro (circa 20 nella sola Città di San Severo) a nuclei familiari impossibilitati a pagare le utenze domestiche, a piccoli artigiani o commercianti per la ripresa dell'attività, a persone devastate dall'usura per l'estinzione del debito.
"La maggior parte delle persone non hanno denaro, in quel momento, per far fronte ad importanti pagamenti. "Ti presto fiducia" perché noi andiamo ad elargire il prestito senza alcun contratto scritto per la restituzione, il contratto è la fiducia e la restituzione del denaro concede la possibilità di poter effettuare prestiti ad altri soggetti che vivono il disagio economico, è un giro di solidarietà interamente basato sulla fiducia".
Un momento di conoscenza e promozione, riflessione e partecipazione, dialogo e creazione di un gruppo che, mediante l'aperitivo di benvenuto offerto dall'Associazione "Le fosse granarie" che gestisce il Palazzo Fornari, ha potuto socializzare e conoscersi prima della presentazione del Libro.
Presenti i soci dell'Associazione " Oltre Babele", Angela Paciletti, Presidente dell'Associazione "Le Fosse Granarie, l'Assessore alla Cultura del Comune di Cerignola, dott.ssa Debora Di Nauta, che nel saluto istituzionale ha sottolineato l'importanza della valorizzazione storica e patrimoniale del Nostro territorio, la strategica formazione di una rete capace di promuovere cultura e interesse, la costante attenzione ai bandi regionali, da parte dell'Amministrazione Comunale, volta a reperire finanziamenti per la promozione culturale e, al tempo stesso, garantire risorse economiche a tutti gli attori culturali presenti ed operanti nella Città.