Comune di Cerignola, nuovo appalto pubblico per la Mensa scolastica
Giuliana Colucci: «E’ vero non abbiamo attivato il servizio il 1° ottobre ma lo garantiamo con puntualità e certezza per i prossimi cinque »
Cerignola - lunedì 9 novembre 2015
16.19 Comunicato Stampa
Dottoressa Giuliana Colucci, Assessore alla Pubblica Istruzione al Comune di Cerignola annuncia tramite una nota stampa il termine di una serie 'infinita di disservizi, discontinuità e proroghe illegali':
"La mensa scolastica per cinque anni non sarà più un problema. La Giunta Municipale di Cerignola ha deliberato per il nuovo appalto pubblico per affidare il servizio di ristorazione scolastica per le scuole dell'infanzia e primaria della Città ponendo definitivamente termine ad una serie infinita di disservizi, discontinuità e proroghe illegali. Grande è la mia soddisfazione per il risultato raggiunto, infatti questo è un intervento strutturale, l'Amministrazione comunale ha riconosciuto l'importanza del servizio mensa come obiettivo politico prioritario, compiendo un notevole sforzo economico nel reperire i finanziamenti necessari per i prossimi cinque anni Gli elementi essenziali della negoziazione della nuova gara d'appalto sono tesi a garantire una qualità ottimale del servizio di mensa mediante la previsione e il controllo completo dell'intera filiera della ristorazione: - Centro di cottura pasti centralizzato, al servizio di tutti i plessi scolastici, posto nel comune di Cerignola e comunque lontano da aree, zone ed impianti inquinanti ed insalubri (con relazione tecnica dell'ing. Mastroserio non sono risultate le condizioni tecniche ed economiche per poter utilizzare gli spazi di alcune scuole segnalate dai Dirigenti); - Pasti realizzati prevalentemente con prodotti biologici; - Filiera corta, dove è possibile Km 0; - Prodotti provenienti dalle attività svolte in beni confiscati alla mafia; - Predisposizione di menù stagionali, dietetici e su richiesta oltre che specifici per patologie e intolleranze, anche rispettosi di scelte alimentari dettate da indirizzi culturali e religiosi (penso ai vegani o ai mussulmani); - Coinvolgimento attivo delle famiglie per il monitoraggio del grado di soddisfazione del servizio mediante la costituzione di una commissione; - Attività di educazione alimentare da realizzare in collaborazione con le scuole. Con questo nuovo bando le famiglie non dovranno più fare lunghe file per l'acquisto dei bollini, ma è prevista la realizzazione di un servizio informatizzato che permetterà di pagare il pasto anche on-line. In definitiva credo che abbiamo raggiunto un risultato straordinario. E' vero non abbiamo attivato il servizio il 1° ottobre ma lo garantiamo con puntualità e certezza per i prossimi cinque."
"La mensa scolastica per cinque anni non sarà più un problema. La Giunta Municipale di Cerignola ha deliberato per il nuovo appalto pubblico per affidare il servizio di ristorazione scolastica per le scuole dell'infanzia e primaria della Città ponendo definitivamente termine ad una serie infinita di disservizi, discontinuità e proroghe illegali. Grande è la mia soddisfazione per il risultato raggiunto, infatti questo è un intervento strutturale, l'Amministrazione comunale ha riconosciuto l'importanza del servizio mensa come obiettivo politico prioritario, compiendo un notevole sforzo economico nel reperire i finanziamenti necessari per i prossimi cinque anni Gli elementi essenziali della negoziazione della nuova gara d'appalto sono tesi a garantire una qualità ottimale del servizio di mensa mediante la previsione e il controllo completo dell'intera filiera della ristorazione: - Centro di cottura pasti centralizzato, al servizio di tutti i plessi scolastici, posto nel comune di Cerignola e comunque lontano da aree, zone ed impianti inquinanti ed insalubri (con relazione tecnica dell'ing. Mastroserio non sono risultate le condizioni tecniche ed economiche per poter utilizzare gli spazi di alcune scuole segnalate dai Dirigenti); - Pasti realizzati prevalentemente con prodotti biologici; - Filiera corta, dove è possibile Km 0; - Prodotti provenienti dalle attività svolte in beni confiscati alla mafia; - Predisposizione di menù stagionali, dietetici e su richiesta oltre che specifici per patologie e intolleranze, anche rispettosi di scelte alimentari dettate da indirizzi culturali e religiosi (penso ai vegani o ai mussulmani); - Coinvolgimento attivo delle famiglie per il monitoraggio del grado di soddisfazione del servizio mediante la costituzione di una commissione; - Attività di educazione alimentare da realizzare in collaborazione con le scuole. Con questo nuovo bando le famiglie non dovranno più fare lunghe file per l'acquisto dei bollini, ma è prevista la realizzazione di un servizio informatizzato che permetterà di pagare il pasto anche on-line. In definitiva credo che abbiamo raggiunto un risultato straordinario. E' vero non abbiamo attivato il servizio il 1° ottobre ma lo garantiamo con puntualità e certezza per i prossimi cinque."