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Religioni
Comincia la Settimana Santa: le parole del Vescovo della Diocesi Cerignola- Ascoli Satriano
Mons. Fabio Ciollaro si rivolge anche ai malviventi della città
Cerignola - lunedì 14 aprile 2025
11.09 Comunicato Stampa
Il messaggio per la Pasqua del Vescovo Mons. Fabio Ciollaro nel Giubileo 2025 riserva parole forti alle persone che infangano il nome e la dignità della città di Cerignola. Qui di seguito il testo integrale:
"È iniziata la Settimana Santa. A tutti voi della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano rivolgo fin d'ora l'augurio di Buona Pasqua, invitandovi alla Veglia Pasquale che sarà celebrata in Duomo e naturalmente in tutte le Parrocchie la sera di sabato prossimo, in tarda serata: a Cerignola inizierà alle ore 22.00 e si concluderà intorno a mezzanotte.
E così più o meno in tutti i paesi della diocesi. La Veglia Pasquale è davvero il vertice della Settimana Santa. Nella Veglia noi possiamo rivivere la gioia della Risurrezione di Cristo e rianimare le nostre speranze umane e la nostra grande speranza cristiana, come ci ricorda il Giubileo.
Vorrei poi rivolgermi specificamente alla città di Cerignola. Mi rivolgo in particolare a voi che fate parte della malavita locale, a voi che siete invischiati in ogni genere di furti e rapine e a voi che fate soldi con lo spaccio della droga. Quanto vorrei che questo messaggio vi giunga direttamente! Parlo per il vostro bene.
Parlo perché voglio il vostro bene.
Purtroppo, voi gettate vergogna sulla nostra città, come è avvenuto recentemente. Gettate vergogna sulle vostre famiglie. E, se avete figli, purtroppo gettate vergogna anche su di loro. Che vita fate? Liberatevi!
Nei giorni scorsi, durante la Missione a Cerignola, sono venuti tanti frati francescani. Hanno girato in tante strade. Forse sono entrati anche a casa vostra e vi hanno lasciato in dono il Vangelo di San Luca. Per favore, apritelo al capitolo 23. È un capitoletto. Vi prego di leggerlo. Racconta che Gesù è stato crocifisso in mezzo a due ladri. Però uno dei due è rimasto nei suoi peccati.
L'altro si è convertito e si è salvato. Pensateci!
Aspetto che qualcuno di voi venga a dirmi all'orecchio: caro Vescovo, voglio cambiare vita! Oppure, ditelo all'orecchio dei vostri parroci.
E allora sarà veramente una buona Pasqua per voi, per le vostre famiglie e per la nostra città!"
"È iniziata la Settimana Santa. A tutti voi della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano rivolgo fin d'ora l'augurio di Buona Pasqua, invitandovi alla Veglia Pasquale che sarà celebrata in Duomo e naturalmente in tutte le Parrocchie la sera di sabato prossimo, in tarda serata: a Cerignola inizierà alle ore 22.00 e si concluderà intorno a mezzanotte.
E così più o meno in tutti i paesi della diocesi. La Veglia Pasquale è davvero il vertice della Settimana Santa. Nella Veglia noi possiamo rivivere la gioia della Risurrezione di Cristo e rianimare le nostre speranze umane e la nostra grande speranza cristiana, come ci ricorda il Giubileo.
Vorrei poi rivolgermi specificamente alla città di Cerignola. Mi rivolgo in particolare a voi che fate parte della malavita locale, a voi che siete invischiati in ogni genere di furti e rapine e a voi che fate soldi con lo spaccio della droga. Quanto vorrei che questo messaggio vi giunga direttamente! Parlo per il vostro bene.
Parlo perché voglio il vostro bene.
Purtroppo, voi gettate vergogna sulla nostra città, come è avvenuto recentemente. Gettate vergogna sulle vostre famiglie. E, se avete figli, purtroppo gettate vergogna anche su di loro. Che vita fate? Liberatevi!
Nei giorni scorsi, durante la Missione a Cerignola, sono venuti tanti frati francescani. Hanno girato in tante strade. Forse sono entrati anche a casa vostra e vi hanno lasciato in dono il Vangelo di San Luca. Per favore, apritelo al capitolo 23. È un capitoletto. Vi prego di leggerlo. Racconta che Gesù è stato crocifisso in mezzo a due ladri. Però uno dei due è rimasto nei suoi peccati.
L'altro si è convertito e si è salvato. Pensateci!
Aspetto che qualcuno di voi venga a dirmi all'orecchio: caro Vescovo, voglio cambiare vita! Oppure, ditelo all'orecchio dei vostri parroci.
E allora sarà veramente una buona Pasqua per voi, per le vostre famiglie e per la nostra città!"