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Come scegliere un centro per l'idroterapia

o meglio idrokinesiterapia, un insieme di trattamenti di tipo riabilitativo

Come scegliere un centro per l'idroterapia






La cosiddetta idroterapia, o meglio idrokinesiterapia, è un insieme di trattamenti di tipo riabilitativo che viene somministrato in acqua. Negli ultimi anni, si sono accumulate numerose evidenze scientifiche a supporto dell'efficacia e della pressoché totale mancanza di controindicazioni di queste terapie.

Come già accennato, questo particolare tipo di cure si svolge in acqua o, per essere più precisi, in specifiche piscine fisioterapiche. Questa situazione offre svariati vantaggi, tra cui:

una sostanziale riduzione del peso corporeo, con conseguente diminuzione dello stress articolare nel corso dell'esecuzione degli esercizi;

la resistenza offerta dall'ambiente acquatico, che sostiene il fisico, richiedendo al tempo stesso un maggiore lavoro muscolare nell'effettuare i movimenti;

il continuo massaggio effettuato dalla pressione idrostatica, che favorisce la circolazione riducendo gli edemi ed il ristagno dei liquidi.




Se soffri di un disturbo muscolo-scheletrico minore e, su consiglio del tuo medico, stai pensando di sottoporti ad un ciclo di idroterapia, potrà esserti molto utile sapere quali condizioni dovranno essere presenti nel centro fisioterapico al quale andrai a rivolgerti.




Il primo fondamentale elemento da considerare riguarda la presenza di un personale qualificato: nei migliori centri fisioterapici, il paziente viene seguito da un team costituito da professionalità diverse, ognuna con competenze particolari. In assenza di patologie che richiedano un'attenzione specifica, l'assistenza di fisioterapisti specializzati nell'idrokinesiterapia può essere ritenuta sufficiente.

Ovviamente, il fattore più importante è rappresentato dalla piscina all'interno della quale si svolgeranno gli esercizi e i trattamenti. In nessun caso potrà trattarsi di una semplice vasca utilizzata per il nuoto o per altri sport. Le caratteristiche di un impianto adatto a queste terapie devono essere ben precise, non a caso esistono imprese specializzate proprio nella realizzazione delle vasche fisioterapiche, che si occupano di tutte le fasi necessarie, dalla progettazione all'istallazione, passando per la scelta dei migliori materiali e delle finiture.

Una buona vasca per la fisioterapia sarà sempre dotata di corrimani, panche ed elementi di appoggio di varia tipologia, che vadano ad agevole l'ingresso e l'uscita dalla piscina e consentano di effettuare movimenti ed esercizi particolari. Per lo stesso motivo, queste piscine presentano generalmente delle piccole gradinate ed un fondo di altezza variabile: questi accorgimenti permettono di creare percorsi in grado di stimolare funzioni ed abilità motorie diverse.

Altri elementi di una certa importanza possono essere la presenza di bocchette per i trattamenti idromassaggio, di sollevatori idraulici per l'ausilio dei pazienti con gravi problemi di mobilità e di un sistema di pareti trasparenti, oppure oblò, per permettere ai fisioterapisti e al personale medico di seguire e guidare in ogni momento i degenti.

L'igiene ha un ruolo di prim'ordine in un impianto di questo tipo: il fatto che la piscina sia frequentata da persone in condizioni di salute a volte precarie, unitamente alla temperatura dell'acqua, che solitamente risulta essere superiore a quella dell'ambiente, crea una situazione ideale per la proliferazione di batteri, virus e funghi. Si rendono così necessari un sistema di ricircolo e di filtrazione dell'acqua e l'utilizzo degli appositi prodotti a base di cloro per la sanificazione. In aggiunta ai prodotti per la sanificazione dell'acqua, si consiglia anche l'utilizzo dei pulitori per piscine, in grado di lavorare sulle pareti e sul fondale della vasca. Se desiderate conoscere le caratteristiche di suddetti robot e il loro modo di impiego, vi consigliamo di consultare la pagina dedicata ai pulitori Dolphin per piscine proposti di una ditta concessionaria.

Molto importante sarà anche il tipo e la quantità di attrezzatura messa a disposizione dei pazienti dal centro. Durante i trattamenti fisioterapici in acqua è possibile ricorrere ad un'ampia varietà di strumenti, quali galleggianti per collo, polsi e caviglie, tavolette, palloni, ma anche step e cyclette subacquee. Questi potranno essere impiegati in molti modi diversi, da elementi di supporto per favorire il galleggiamento, ad attrezzi per aumentare la resistenza e l'intensità degli esercizi svolti.

In conclusione, per godere dei molteplici benefici offerti dalle terapie in acqua, è importante analizzare con attenzione e scegliere con cura il luogo a cui affidarsi. In mancanza del rispetto delle condizioni poc'anzi descritte, non solo potrebbe venire meno l'utilità dei trattamenti, ma si potrebbero rischiare dei seri danni, andando a peggiorare situazioni già delicate.
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