Attualità
Coldiretti Puglia: circa 731mila i cani e gatti domestici, ma in estate aumentano gli abbandoni
I dati sono stati diffusi in occasione della Giornata Mondiale degli animali senza dimora e randagi
Cerignola - martedì 20 agosto 2024
Comunicato Stampa
Aumenta in Puglia il numero degli animali da affezione (soprattutto cani e gatti), per un totale che si aggira sui 731 mila esemplari (nello specifico si contano 645.604 cani, 85.122 gatti e 27 furetti). Ma in questa stessa regione si verifica un altro triste primato: quello dell'abbandono degli animali.
Coldiretti Puglia ha raccolto i dati dall'Anagrafe Animali d'Affezione del Ministero della Salute, e li ha diffusi in occasione della Giornata Mondiale degli animali senza dimora e randagi (che si celebra il 18 Agosto di ogni anno). Una famiglia pugliese su tre ha in casa un animale da compagnia, e spende mensilmente tra i 30 e i 100 euro.
Legato agli animali d'affezione è il business criminale di chi si arricchisce con il mercato illegale di allevamenti clandestini e arrivi di animali dai paesi esteri. Secondo l'analisi della Coldiretti sui dati forniti dall'Osservatorio Agromafie, il giro d'affari coinvolge circa 400 mila cuccioli per un totale di circa 300 milioni di euro all'anno.
Gli animali coinvolti in questo giro d'affari illegale sono quasi sempre vittime di abusi e maltrattamenti, di cui riportano spesso conseguenze fisiche e psicologiche. Quello dei cuccioli clandestini è un triste fenomeno che in Puglia purtroppo trova da tempo un terreno particolarmente fertile.
Coldiretti Puglia ha raccolto i dati dall'Anagrafe Animali d'Affezione del Ministero della Salute, e li ha diffusi in occasione della Giornata Mondiale degli animali senza dimora e randagi (che si celebra il 18 Agosto di ogni anno). Una famiglia pugliese su tre ha in casa un animale da compagnia, e spende mensilmente tra i 30 e i 100 euro.
Legato agli animali d'affezione è il business criminale di chi si arricchisce con il mercato illegale di allevamenti clandestini e arrivi di animali dai paesi esteri. Secondo l'analisi della Coldiretti sui dati forniti dall'Osservatorio Agromafie, il giro d'affari coinvolge circa 400 mila cuccioli per un totale di circa 300 milioni di euro all'anno.
Gli animali coinvolti in questo giro d'affari illegale sono quasi sempre vittime di abusi e maltrattamenti, di cui riportano spesso conseguenze fisiche e psicologiche. Quello dei cuccioli clandestini è un triste fenomeno che in Puglia purtroppo trova da tempo un terreno particolarmente fertile.