“Claudio Di Lernia, prima di tutto l’ambiente
Il documento sottoscritto dall’Assessore Regionale all’Ambiente Gianni Stea. Di Lernia “Questo il mio impegno per la Capitanata”
Cerignola - mercoledì 16 settembre 2020
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Prima di tutto l'ambiente" è lo slogan del cerignolano Caludio Di Lernia, candidato al Consiglio Regionale nella lista di "Popolari con Emiliano" alle elezioni del 20 e 21 settembre. Quella di Claudio Di Lernia non è una battaglia politica ma una mera corsa per la tutela dell'ambiente in Capitanata.
«La pagine di cronaca degli ultimi anni sono piene di reati ambientali, discariche abusive, roghi tossici, bonifiche mai effettuate che causano gravissimi problemi di impatto ambientale – spiega Claudio Di Lernia – prima di candidarmi nelle liste dei "Popolari con Emiliano", dopo una serie di incontri con l'intero gruppo politico, ho voluto incontrare l'Assessore Regionale all'Ambiente Gianni Stea con il quale ho raggiunto un accordo pre-elettorale a garanzia dell'operato che intendo condurre qualora fossi eletto Consigliere Regionale. Una sorta di accordo tra le parti che, per correttezza, porto a conoscenza dell'intera Capitanata».
"L'assessore regionale all'ambiente fa della questione ambientale su Cerignola una priorità della propria azione di tutela della salute. Si assume l'impegno, nella prossima legislatura se i cittadini vorranno onorare la lista Popolari per Emiliano di un secondo mandato in Consiglio Regionale, nell'adozione di iniziative concrete, a partire dal monitoraggio di azioni specifiche del territorio di Cerignola ritenute a rischio, come l'ormai tristemente famoso Canale Lagrimaro. Va puntualizzato con forza che non è sufficiente il lavoro di repressione dei reati ambientali da parte della Magistratura, occorre una azione preventiva delle istituzioni, assessorato regionale all'ambiente in primis, votata alla prevenzione e al controllo su svernamenti illeciti di rifiuti pericolosi, sia in acque reflue che in terreni privati o pubblici. In tale contesto può rivelarsi utile il geo scandaglio, come ausilio al rinvenimento di rifiuti interrati.
Si deve impedire con ogni energia necessaria che sul territorio di Cerignola il degrado ambientale impatti sulla salute dei cittadini, manifestando l'insorgenza di malattie in percentuale superiore alla media nazionale ed evidentemente correlate allo svernamento di rifiuti tossici pericolosi.
Analogamente dovrà procedersi, con la maggior celerità possibile, alla bonifica sia dei luoghi inquinati già noti che di quelli che saranno eventualmente scoperti, in ragione della necessaria attività di monitoraggio che l'assessorato all'ambiente si impegna a predisporre, di concreto con l'ente locale".
«Sono poco abituato ai comizi e alle presentazioni di lunghi programmi che, il più delle volte non vengono affatto eseguiti come promesso agli elettori – conclude Di Lernia – il mio programma elettorale è importato solo ed esclusivamente su una sola ampia e vasta tematica che, ritengo, sia quella che più attanaglia la nostra terra e le nostre comunità… quella ambientale. Non devo convincere nessuno, non devo chiedere voti a destra e manca. Coloro che abbiano a cuore le tematiche ambientali sapranno come e a chi votare».
«La pagine di cronaca degli ultimi anni sono piene di reati ambientali, discariche abusive, roghi tossici, bonifiche mai effettuate che causano gravissimi problemi di impatto ambientale – spiega Claudio Di Lernia – prima di candidarmi nelle liste dei "Popolari con Emiliano", dopo una serie di incontri con l'intero gruppo politico, ho voluto incontrare l'Assessore Regionale all'Ambiente Gianni Stea con il quale ho raggiunto un accordo pre-elettorale a garanzia dell'operato che intendo condurre qualora fossi eletto Consigliere Regionale. Una sorta di accordo tra le parti che, per correttezza, porto a conoscenza dell'intera Capitanata».
"L'assessore regionale all'ambiente fa della questione ambientale su Cerignola una priorità della propria azione di tutela della salute. Si assume l'impegno, nella prossima legislatura se i cittadini vorranno onorare la lista Popolari per Emiliano di un secondo mandato in Consiglio Regionale, nell'adozione di iniziative concrete, a partire dal monitoraggio di azioni specifiche del territorio di Cerignola ritenute a rischio, come l'ormai tristemente famoso Canale Lagrimaro. Va puntualizzato con forza che non è sufficiente il lavoro di repressione dei reati ambientali da parte della Magistratura, occorre una azione preventiva delle istituzioni, assessorato regionale all'ambiente in primis, votata alla prevenzione e al controllo su svernamenti illeciti di rifiuti pericolosi, sia in acque reflue che in terreni privati o pubblici. In tale contesto può rivelarsi utile il geo scandaglio, come ausilio al rinvenimento di rifiuti interrati.
Si deve impedire con ogni energia necessaria che sul territorio di Cerignola il degrado ambientale impatti sulla salute dei cittadini, manifestando l'insorgenza di malattie in percentuale superiore alla media nazionale ed evidentemente correlate allo svernamento di rifiuti tossici pericolosi.
Analogamente dovrà procedersi, con la maggior celerità possibile, alla bonifica sia dei luoghi inquinati già noti che di quelli che saranno eventualmente scoperti, in ragione della necessaria attività di monitoraggio che l'assessorato all'ambiente si impegna a predisporre, di concreto con l'ente locale".
«Sono poco abituato ai comizi e alle presentazioni di lunghi programmi che, il più delle volte non vengono affatto eseguiti come promesso agli elettori – conclude Di Lernia – il mio programma elettorale è importato solo ed esclusivamente su una sola ampia e vasta tematica che, ritengo, sia quella che più attanaglia la nostra terra e le nostre comunità… quella ambientale. Non devo convincere nessuno, non devo chiedere voti a destra e manca. Coloro che abbiano a cuore le tematiche ambientali sapranno come e a chi votare».