Cronaca
Cittadini di Orta Nova acquistavano prodotti con banconote false
Arrestati dai Carabinieri di Peschici. Una coppia di Orta Nova arrestata perché acquistava prodotti pagando con banconote false
5 Reali Siti - venerdì 26 giugno 2020
10.42 Comunicato Stampa
I Carabinieri di Peschici hanno arrestato una coppia, un 49enne e una 45enne, entrambi di Orta Nova (FG), sorpresi ad effettuare nei negozi della cittadina garganica degli acquisti di prodotti tipici con banconote false.
I Carabinieri della "Perla del Gargano", a contatto tutto l'anno con il tessuto sociale ed economico della località turistica, pongono particolare impegno per prevenire truffe e reati predatori, curando i rapporti con i cittadini e consigliandoli su come cercare di non restarne vittima.
Ed è proprio grazie a questi costanti consigli che, la collaborazione e la fiducia tra cittadini e Carabinieri ha consentito, nel fine settimana, l'arresto di una coppia dedita alla "truffa del resto" ovvero all'esecuzione di acquisti con soldi falsi per ottenere il resto con valuta vera.
I due truffatori della lontana Orta Nova, sconosciuti alla comunità "peschiciana", avevano raggiunto quella località a bordo di un'auto e giravano per il paese cercando di capire quali fossero le attività commerciali più vulnerabili, ovvero quelle gestite da anziani e sprovviste dell'apparecchio per la verifica delle banconote.
Il primo tentativo di acquisto veniva respinto da un commerciante, in quanto lo stesso confrontatosi tempo fa con i Carabinieri sul problema delle false banconote era stato istruito dai militari su come riconoscerle e non restare vittima di quel raggiro. Iniziava così a giungere alla Stazione dei Carabinieri la segnalazione della presenza dei sospettati, che venivano attivamente ricercati dalla pattuglia in circuito. La conoscenza dell'eventuale profilo delle vittime designate e l'intuizione della possibile zona ove si sarebbero mossi i malintenzionati, consentiva ai Carabinieri di accertare subito dopo due episodi di truffa e cogliere in flagranza di reato la coppia di malfattori, che avevano da poco acquistato in due negozi di prodotti tipici locali, con banconote da 50 e 100 euro, ottenendo il resto, delle bottiglie d'olio d'oliva e del limoncello.
Accompagnati in caserma per gli accertamenti del caso, la donna risultava aver occultato arrotolati nel reggiseno oltre 400 euro falsi, in banconote da 50 e 5 euro.
Immediato il sequestro del denaro e l'arresto della coppia di truffatori, per falsificazione e spendita di monete, in concorso.
Ai commercianti veniva restituito il maltolto e le due banconote da 50 e 100 euro sequestrate, inoltre i responsabili venivano proposti per l'emissione della misura del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Peschici.
L'Autorità Giudiziaria, nel convalidare l'arresto disponeva per i due la sottoposizione agli arresti domiciliari.
CONSIGLI IN CASO DI SOSPETTA FALSITÀ DELLE BANCONOTE VISIONABILI ANCHE DAL SITO WWW.CARABINIERI.IT AL LINK
http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/banconote-e-monete-false/consigli-utili
Ecco alcuni suggerimenti sul comportamento da assumere nel caso in cui si sospetti che una banconota sia contraffatta:
I Carabinieri della "Perla del Gargano", a contatto tutto l'anno con il tessuto sociale ed economico della località turistica, pongono particolare impegno per prevenire truffe e reati predatori, curando i rapporti con i cittadini e consigliandoli su come cercare di non restarne vittima.
Ed è proprio grazie a questi costanti consigli che, la collaborazione e la fiducia tra cittadini e Carabinieri ha consentito, nel fine settimana, l'arresto di una coppia dedita alla "truffa del resto" ovvero all'esecuzione di acquisti con soldi falsi per ottenere il resto con valuta vera.
I due truffatori della lontana Orta Nova, sconosciuti alla comunità "peschiciana", avevano raggiunto quella località a bordo di un'auto e giravano per il paese cercando di capire quali fossero le attività commerciali più vulnerabili, ovvero quelle gestite da anziani e sprovviste dell'apparecchio per la verifica delle banconote.
Il primo tentativo di acquisto veniva respinto da un commerciante, in quanto lo stesso confrontatosi tempo fa con i Carabinieri sul problema delle false banconote era stato istruito dai militari su come riconoscerle e non restare vittima di quel raggiro. Iniziava così a giungere alla Stazione dei Carabinieri la segnalazione della presenza dei sospettati, che venivano attivamente ricercati dalla pattuglia in circuito. La conoscenza dell'eventuale profilo delle vittime designate e l'intuizione della possibile zona ove si sarebbero mossi i malintenzionati, consentiva ai Carabinieri di accertare subito dopo due episodi di truffa e cogliere in flagranza di reato la coppia di malfattori, che avevano da poco acquistato in due negozi di prodotti tipici locali, con banconote da 50 e 100 euro, ottenendo il resto, delle bottiglie d'olio d'oliva e del limoncello.
Accompagnati in caserma per gli accertamenti del caso, la donna risultava aver occultato arrotolati nel reggiseno oltre 400 euro falsi, in banconote da 50 e 5 euro.
Immediato il sequestro del denaro e l'arresto della coppia di truffatori, per falsificazione e spendita di monete, in concorso.
Ai commercianti veniva restituito il maltolto e le due banconote da 50 e 100 euro sequestrate, inoltre i responsabili venivano proposti per l'emissione della misura del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Peschici.
L'Autorità Giudiziaria, nel convalidare l'arresto disponeva per i due la sottoposizione agli arresti domiciliari.
CONSIGLI IN CASO DI SOSPETTA FALSITÀ DELLE BANCONOTE VISIONABILI ANCHE DAL SITO WWW.CARABINIERI.IT AL LINK
http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/banconote-e-monete-false/consigli-utili
- Raffrontate la banconota o la moneta con una sicuramente genuina di pari valore;
- Controllare se il biglietto presenta tutte le caratteristiche di sicurezza descritte in precedenza mediante (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) la verifica:
- della calcografia (effetto caratteristico di rilievo percepibile attraverso il tatto);
- della presenza della filigrana;
- delle "Misure otticamente variabili" quali:
- placchetta e striscia olografica;
- inchiostro cangiante (nei tagli dal 50 euro in sù);
- striscia iridescente (nei tagli fino a 20 euro compreso).
Ecco alcuni suggerimenti sul comportamento da assumere nel caso in cui si sospetti che una banconota sia contraffatta:
- rimanere calmi, senza esporsi a pericoli o farsi coinvolgere in discussioni;
- verificare che il biglietto sospetto presenti le caratteristiche di sicurezza previste avvalendosi, se possibile, anche di una lampada a raggi ultravioletti;
- trattenere il cliente con un pretesto avvisando, possibilmente, i propri superiori e/o il servizio di sicurezza;
- maneggiare con attenzione la banconota contraffatta per non cancellare eventuali impronte digitali;
- non portare a termine l'operazione commerciale eventualmente in atto;
- attivare eventuali telecamere a circuito chiuso e, comunque, cercare di memorizzare l'aspetto del cliente o altri particolari potenzialmente rilevanti ed utili;
- qualora il cliente non volesse attendere l'arrivo delle forze dell'ordine, non tentare di trattenerlo con la forza. Nel caso in cui il cliente si dovesse allontanare a bordo di un'autovettura, prendere nota del numero di targa e del tipo di autoveicolo;
- recarsi quanto prima presso il più vicino Comando dell'Arma dei Carabinieri per segnalare l'accaduto.