Enti locali
Cittadinanza onoraria ai minori stranieri residenti nel Comune di Cerignola
Lo ha deliberato a maggioranza il Consiglio comunale riunitosi in seduta odierna
Cerignola - lunedì 21 novembre 2022
15.10 Comunicato Stampa
La proposta di introdurre lo "ius soli" a Cerignola, avanzata dal Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali Maria Dibisceglia, è stata accolta con favore dalla maggioranza del Consiglio comunale, nella seduta di oggi.
Il principio giuridico dello "ius soli" si concretizza, nello specifico, con l'acquisizione della cittadinanza onoraria da parte di tutti i minori stranieri che siano nati da una famiglia regolarmente residente nel Comune di Cerignola e abbiano concluso un ciclo scolastico oppure un percorso professionale.
"Cerignola riconosce lo ius soli affermando con forza il principio costituzionale di uguaglianza, perché tra i nostri obiettivi programmatici vi è quello di eliminare qualsiasi forma di discriminazione, garantendo così ai bambini e ai ragazzi la possibilità di vivere in una città capace di annullare ogni stupido pregiudizio riguardante la religione, l'etnia, o convincimento personale", ha dichiarato in un video social il Sindaco Francesco Bonito.
"Chiediamo alle istituzioni nazionali di tornare a parlare di una riforma che non può essere affrontata attraverso tweet o slogan. La migrazione di massa è un fenomeno epocale con cui dover fare i conti in maniera seria, programmatica, a partire dagli enti locali. Per questo invito i miei colleghi Sindaci ad accogliere il nostro deliberato e farlo proprio per accelerare un percorso che-altrimenti- sarebbe ingabbiato tra mura ideologiche", ha aggiunto il primo cittadino, con chiari riferimenti alla politica nazionale.
Il principio giuridico dello "ius soli" si concretizza, nello specifico, con l'acquisizione della cittadinanza onoraria da parte di tutti i minori stranieri che siano nati da una famiglia regolarmente residente nel Comune di Cerignola e abbiano concluso un ciclo scolastico oppure un percorso professionale.
"Cerignola riconosce lo ius soli affermando con forza il principio costituzionale di uguaglianza, perché tra i nostri obiettivi programmatici vi è quello di eliminare qualsiasi forma di discriminazione, garantendo così ai bambini e ai ragazzi la possibilità di vivere in una città capace di annullare ogni stupido pregiudizio riguardante la religione, l'etnia, o convincimento personale", ha dichiarato in un video social il Sindaco Francesco Bonito.
"Chiediamo alle istituzioni nazionali di tornare a parlare di una riforma che non può essere affrontata attraverso tweet o slogan. La migrazione di massa è un fenomeno epocale con cui dover fare i conti in maniera seria, programmatica, a partire dagli enti locali. Per questo invito i miei colleghi Sindaci ad accogliere il nostro deliberato e farlo proprio per accelerare un percorso che-altrimenti- sarebbe ingabbiato tra mura ideologiche", ha aggiunto il primo cittadino, con chiari riferimenti alla politica nazionale.