Enti locali
Città più sicura, più pulita, più ordinata. In arrivo 835mila euro dal PON Legalità
Aumenteranno i controlli in centro e in periferia, lo dichiara l’Assessore alla sicurezza Teresa Cicolella
Cerignola - mercoledì 3 agosto 2022
19.01
Tra i Beneficiari del PON Legalità 2014-2020, aggiornato al 3 agosto 2022, c'è anche Cerignola, con una dotazione di 835 687€, nell'ambito di un fondo di circa 30milioni di euro.
Un PON che ha diversi assi tematici, in particolare, si legge sul sito del Ministero "contrasto all'infiltrazione mafiosa, alla corruzione e al condizionamento dell'economia e dell'azione amministrativa, al presidio tecnologico di aree a forte connotazione criminale, al recupero del patrimonio immobiliare pubblico, anche confiscato alla criminalità organizzata, per finalità di inclusione sociale, all'erogazione di servizi rivolti all'integrazione di fasce "deboli" della popolazione ed al miglioramento delle competenze della Pubblica Amministrazione per un'azione più efficace di contrasto ai fenomeni criminali".
Tanti gli ambiti d'intervento possibili.
Sulla scorta della progettualità presentata dalla nostra Amministrazione, evidentemente, si è puntato sui presidi tecnologici.
Una lotta senza quartiere a inciviltà e criminalità è quello che promette l'Assessore alla sicurezza Teresa Cicolella, come diramato nell'ultimo comunicato stampa.
Oltre all'implementazione di nuove postazioni di videosorveglianza, l'Amministrazione confida nel supporto delle 11 nuove unità di Vigili Urbani, reclutati da inizio mese, che saranno impegnati, oltre che nel garantire sicurezza e ordine pubblico, anche in "verifiche sul corretto conferimento dell'immondizia da parte dei singoli, che ammassano buste nei luoghi più disparati"- ha dichiarato l'Assessore alla sicurezza.
Sicuramente una progettualità utile e necessaria. Ma, viene da chiedersi, solo di azioni repressive ha bisogno questa Città?
Un PON che ha diversi assi tematici, in particolare, si legge sul sito del Ministero "contrasto all'infiltrazione mafiosa, alla corruzione e al condizionamento dell'economia e dell'azione amministrativa, al presidio tecnologico di aree a forte connotazione criminale, al recupero del patrimonio immobiliare pubblico, anche confiscato alla criminalità organizzata, per finalità di inclusione sociale, all'erogazione di servizi rivolti all'integrazione di fasce "deboli" della popolazione ed al miglioramento delle competenze della Pubblica Amministrazione per un'azione più efficace di contrasto ai fenomeni criminali".
Tanti gli ambiti d'intervento possibili.
Sulla scorta della progettualità presentata dalla nostra Amministrazione, evidentemente, si è puntato sui presidi tecnologici.
Una lotta senza quartiere a inciviltà e criminalità è quello che promette l'Assessore alla sicurezza Teresa Cicolella, come diramato nell'ultimo comunicato stampa.
Oltre all'implementazione di nuove postazioni di videosorveglianza, l'Amministrazione confida nel supporto delle 11 nuove unità di Vigili Urbani, reclutati da inizio mese, che saranno impegnati, oltre che nel garantire sicurezza e ordine pubblico, anche in "verifiche sul corretto conferimento dell'immondizia da parte dei singoli, che ammassano buste nei luoghi più disparati"- ha dichiarato l'Assessore alla sicurezza.
Sicuramente una progettualità utile e necessaria. Ma, viene da chiedersi, solo di azioni repressive ha bisogno questa Città?