Cioffi-Limotta: "Comune di Cerignola parte civile nel caso depuratore"
Costituzione di parte civile del Comune sul caso depuratore di Cerignola (disposto il sequestro dal Gip su richiesta della Procura) ed esposto contro ignoti per disastro ambientale"
Cerignola - giovedì 22 giugno 2017
10.57 Comunicato Stampa
Le risultanze dell'ultima riunione della Commissione Ambiente e Sanità
"Costituzione di parte civile del Comune sul caso depuratore di Cerignola (disposto il sequestro dal Gip su richiesta della Procura) ed esposto contro ignoti per disastro ambientale". Sono gli indirizzi formulati dalla Commissione Ambiente e Sanità del Comune di Cerignola e inviati alla Giunta Comunale nel corso della riunione dell'organismo tenutasi ieri, 21 giugno.
La Commissione guidata dal presidente Samuele Cioffi (Federazione Civica) e dal capogruppo di Federazione Civica, Antonio Limotta, ha visto la partecipazione di esponenti delle associazioni "Anpana", "Ambientiamo", "Cittadinanza Attiva", e dei componenti dell'organismo con la sola assenza dell'assessore comunale Lionetti.
"Abbiamo presentato formale richiesta di costituzione di un tavolo tecnico/scientifico per l'emergenza inquinamento (aria , suolo e falde acquifere) al Prefetto, all'Aqp, alla Regione Puglia servizio ambiente, alla Provincia di Foggia, all'Arpa , al Noe di Bari al comando Carabinieri, alla forestale, al comando di polizia provinciale, all'Asl/FG, al comandante dei vigili urbani di cerignola e alla amministrazione comunale", spiega Cioffi.
Il presidente ha quindi informato la Commissione di aver fissato con l'ingegnere Aldo Impagnatiello (Aqp) un sopralluogo sull'area per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Data ipotizzata il 27 giugno: "siamo in attesa di conferme circa la possibilità di effettuare la ricognizione ora che il depuratore è sottoposto a sequestro. Se dovessimo ricevere l'ok, lo renderemo noto".
"Inoltre, sarà presentata richiesta formale all'Ufficio Ambiente di Cerignola per rendere pubblico lo stato dell'arte in merito ai controlli effettuati dal 2014 ad oggi e alle eventuali sanzioni e si procederà chiedendo all'Arpa di istallare centrali di rilevamento di controllo qualità dell'aria", conclude il presidente della Commissione.
La seduta è stata quindi aggiornata.