Cimitero: PD Cerignola: “Tombe che sembrano cattedrali nel deserto”
La segreteria del PD Cerignola contesta la manutenzione del Cimitero di Cerignola
Cerignola - mercoledì 12 maggio 2021
12.45 Comunicato Stampa
La manutenzione del cimitero di Cerignola è imbarazzante e ciò che temevamo si è avverato.
Già nel 2016, il Partito Democratico di Cerignola aveva espresso seri dubbi rispetto agli accordi presi tra l'amministrazione, guidata da Franco Metta, e la società vincitrice dell'appalto dei lavori di ampliamento del cimitero di Cerignola. Tutto era palesemente architettato in danno dei cittadini, costretti a pagare l'80% del prezzo dei loculi al momento dell'acquisto e il restante 20% alla fine dei lavori. Per non parlare delle tariffe dei servizi cimiteriali, che nel corso degli anni sono mostruosamente aumentate.
I cittadini hanno pagato, tutto, fino all'ultimo centesimo e prima della effettiva consegna dei loculi. Eppure, oggi ci ritroviamo con delle tombe che sembrano cattedrali nel deserto. La società aggiudicataria si era impegnata a consegnare le opere e gli impianti in buono stato manutentivo, ad eseguire la segnaletica stradale, mantenere accessi, passi e quanto altro necessario al raggiungimento dei loculi, oltre a riorganizzare il piano della viabilità e delle soste nelle zone circostanti l'area.
Tutto questo non è stato fatto e oggi i cittadini sono costretti a lasciare le autovetture a distanze chilometriche, ad attraversare campi incolti e percorsi non asfaltati, per riuscire a portare un fiore ai propri cari. Qualcuno ci spieghi se sia possibile tollerare tutto ciò nel 2021! Franco Metta si assuma la responsabilità di aver venduto fumo ai cerignolani e di aver messo, senza scrupoli, le mani nelle loro tasche.
Già nel 2016, il Partito Democratico di Cerignola aveva espresso seri dubbi rispetto agli accordi presi tra l'amministrazione, guidata da Franco Metta, e la società vincitrice dell'appalto dei lavori di ampliamento del cimitero di Cerignola. Tutto era palesemente architettato in danno dei cittadini, costretti a pagare l'80% del prezzo dei loculi al momento dell'acquisto e il restante 20% alla fine dei lavori. Per non parlare delle tariffe dei servizi cimiteriali, che nel corso degli anni sono mostruosamente aumentate.
I cittadini hanno pagato, tutto, fino all'ultimo centesimo e prima della effettiva consegna dei loculi. Eppure, oggi ci ritroviamo con delle tombe che sembrano cattedrali nel deserto. La società aggiudicataria si era impegnata a consegnare le opere e gli impianti in buono stato manutentivo, ad eseguire la segnaletica stradale, mantenere accessi, passi e quanto altro necessario al raggiungimento dei loculi, oltre a riorganizzare il piano della viabilità e delle soste nelle zone circostanti l'area.
Tutto questo non è stato fatto e oggi i cittadini sono costretti a lasciare le autovetture a distanze chilometriche, ad attraversare campi incolti e percorsi non asfaltati, per riuscire a portare un fiore ai propri cari. Qualcuno ci spieghi se sia possibile tollerare tutto ciò nel 2021! Franco Metta si assuma la responsabilità di aver venduto fumo ai cerignolani e di aver messo, senza scrupoli, le mani nelle loro tasche.