Cimitero, Dibisceglia (PD): "Interrogato, il morto non ripose"
"il Sindaco e l'assessore Bufano non adempiono ai loro doveri istituzionali evitando di dare risposte alle domande poste"
Cerignola - mercoledì 28 dicembre 2016
9.39 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma di Maria Dibisceglia Consigliere comunale del Partito Democratico di Cerignola:
"Durante l'ultimo Consiglio Comunale l'assessore Bufano avrebbe dovuto rispondere alle tante domande che l'opposizione di centro-sinistra ha posto sui lavori di ampliamento del cimitero e sui costi di gestione di tutti i servizi cimiteriali.
Avrebbe dovuto spiegare perché l'amministrazione ha deciso di firmare un contratto di appalto con la Società aggiudicataria palesemente vessatorio per i cittadini.
Avrebbe dovuto spiegare chi ha pagato i costi di gestione dei servizi dell'intero complesso cimiteriale da maggio ad ottobre, quando questi già dovevano essere a carico della società aggiudicatrice, mentre noi pensiamo li abbiano sostenuti i cittadini.
Avrebbe dovuto spiegare perché i cittadini interessati all'acquisto di un loculo avrebbero dovuto pagare l'80% del prezzo al momento dell'acquisto e il restante 20% alla fine dei lavori, dato che il "project financing" prevede la realizzazione di un'opera pubblica con capitale privato e poi il privato si rifà dalle entrate della gestione esclusiva del servizio. Troppo facile eseguire il lavoro con l'anticipo dei cittadini. E il rischio di impresa dove sta?
L'assessore, pur di non rispondere, si è presentato in Consiglio Comunale solo quando il punto all'ordine del giorno che prevedeva la discussione sul Cimitero era ormai passato.
Né tantomeno il Sindaco ha voluto dire una parola sulla questione. Eppure fino a poco tempo fa ne aveva dette e scritte tante in merito!
In una delle sue inutili trasmissioni sui social network, il Sindaco del "farò un comizio al mese" aveva sostenuto che la nostra fosse una "diffamatoria ed immotivata aggressione", che l'unico sentimento che ci muove è l'odio che proviamo nei confronti suoi e della sua Amministrazione. Aveva sostenuto che il contributo iniziale versato dal cittadino sarebbe stato solo del 30%. Successivamente, preso dalla foga dei numeri e delle fesserie, aveva dichiarato che sarebbe stato del 3%.
Ci auguriamo che quello fosse un errore dovuto alla difficoltà di ricordare le innumerevoli bugie che ogni giorno propina ai suoi fedelissimi, pochi oramai, pur di non farsi smascherare anche da loro. Al contrario, se consapevole di quanto stava dichiarando, la cosa è ancora più grave: il Sindaco pensa davvero che i cerignolani abbiano l'anello al naso.
Resta il fatto che, delegittimando ancora una volta la minoranza e i cittadini da questa rappresentati, il Sindaco e l'assessore Bufano non adempiono ai loro doveri istituzionali, evitando vigliaccamente di dare risposte alle domande poste.
Allora, se di odio si vuol parlare, non lo si può che fare sostenendo che questa Amministrazione agisce solo a discapito dei cittadini. Le tariffe dei servizi cimiteriali sono mostruosamente aumentate: per una esumazione ed una estumulazione si passa da 100 a 150 euro, la tumulazione /sepoltura passa da meno di 100 a 225 euro, la traslazione dei resti passa da 50 a 75 euro e la traslazione della salma da 150 a 225 euro. La lampada votiva annualmente passa da 23,60 a 31,50 euro e l'allacciamento della stessa una tantum da 3,50 a 37,50. Giorno dopo giorno i cittadini esprimono la loro delusione ed il loro dissenso ad un così meschino modo di fare e noi non possiamo che farci portavoci di tale sentimento.
E se i "cari" (in tutti i sensi) defunti hanno le loro buone motivazioni per non rispondere, Sindaco e assessore NO!"
"Durante l'ultimo Consiglio Comunale l'assessore Bufano avrebbe dovuto rispondere alle tante domande che l'opposizione di centro-sinistra ha posto sui lavori di ampliamento del cimitero e sui costi di gestione di tutti i servizi cimiteriali.
Avrebbe dovuto spiegare perché l'amministrazione ha deciso di firmare un contratto di appalto con la Società aggiudicataria palesemente vessatorio per i cittadini.
Avrebbe dovuto spiegare chi ha pagato i costi di gestione dei servizi dell'intero complesso cimiteriale da maggio ad ottobre, quando questi già dovevano essere a carico della società aggiudicatrice, mentre noi pensiamo li abbiano sostenuti i cittadini.
Avrebbe dovuto spiegare perché i cittadini interessati all'acquisto di un loculo avrebbero dovuto pagare l'80% del prezzo al momento dell'acquisto e il restante 20% alla fine dei lavori, dato che il "project financing" prevede la realizzazione di un'opera pubblica con capitale privato e poi il privato si rifà dalle entrate della gestione esclusiva del servizio. Troppo facile eseguire il lavoro con l'anticipo dei cittadini. E il rischio di impresa dove sta?
L'assessore, pur di non rispondere, si è presentato in Consiglio Comunale solo quando il punto all'ordine del giorno che prevedeva la discussione sul Cimitero era ormai passato.
Né tantomeno il Sindaco ha voluto dire una parola sulla questione. Eppure fino a poco tempo fa ne aveva dette e scritte tante in merito!
In una delle sue inutili trasmissioni sui social network, il Sindaco del "farò un comizio al mese" aveva sostenuto che la nostra fosse una "diffamatoria ed immotivata aggressione", che l'unico sentimento che ci muove è l'odio che proviamo nei confronti suoi e della sua Amministrazione. Aveva sostenuto che il contributo iniziale versato dal cittadino sarebbe stato solo del 30%. Successivamente, preso dalla foga dei numeri e delle fesserie, aveva dichiarato che sarebbe stato del 3%.
Ci auguriamo che quello fosse un errore dovuto alla difficoltà di ricordare le innumerevoli bugie che ogni giorno propina ai suoi fedelissimi, pochi oramai, pur di non farsi smascherare anche da loro. Al contrario, se consapevole di quanto stava dichiarando, la cosa è ancora più grave: il Sindaco pensa davvero che i cerignolani abbiano l'anello al naso.
Resta il fatto che, delegittimando ancora una volta la minoranza e i cittadini da questa rappresentati, il Sindaco e l'assessore Bufano non adempiono ai loro doveri istituzionali, evitando vigliaccamente di dare risposte alle domande poste.
Allora, se di odio si vuol parlare, non lo si può che fare sostenendo che questa Amministrazione agisce solo a discapito dei cittadini. Le tariffe dei servizi cimiteriali sono mostruosamente aumentate: per una esumazione ed una estumulazione si passa da 100 a 150 euro, la tumulazione /sepoltura passa da meno di 100 a 225 euro, la traslazione dei resti passa da 50 a 75 euro e la traslazione della salma da 150 a 225 euro. La lampada votiva annualmente passa da 23,60 a 31,50 euro e l'allacciamento della stessa una tantum da 3,50 a 37,50. Giorno dopo giorno i cittadini esprimono la loro delusione ed il loro dissenso ad un così meschino modo di fare e noi non possiamo che farci portavoci di tale sentimento.
E se i "cari" (in tutti i sensi) defunti hanno le loro buone motivazioni per non rispondere, Sindaco e assessore NO!"