Cronaca
Cicolella: "Foto trappole e multe per contrastare l'inquinamento"
In programma anche l'installazione di isole ecologiche in città
Cerignola - lunedì 7 febbraio 2022
18.57
Teresa Cicolella, assessore alla sicurezza del Comune di Cerignola, ha annunciato l'installazione di altre foto trappole disseminate nel centro urbano e nei tratti di strada extraurbani del comune. "Abbiamo intensificato i controlli sugli abbandoni – ha dichiarato Cicolella – e la nostra azione di repressione continuerà in maniera puntuale e sistematica. Sono numerose le sanzioni elevate giornalmente a chi sversa illegalmente la spazzatura. Non sono tollerabili le immagini di rifiuti accatastati dappertutto e per questo abbiamo installato altre 15 foto trappole perché la minoranza di cittadini incivili non può tenere in scacco un'intera città. Continueremo a fare multe e individuare i responsabili degli scarichi illegali".
Oltre alla repressione, però, sono in corso operazioni di miglioramento del servizio di raccolta differenziata: "Abbiamo candidato Cerignola ad un finanziamento, per complessivi 870mila euro, per ottenere sei isole ecologiche, di cui una mobile, ed un nuovo centro comunale di raccolta. Siamo intervenuto – ha spiegato l'assessore all'ambiente Mario Liscio – per ripensare il servizio e agevolare l'attuazione della raccolta differenziata, che comunque si attesta su percentuali molto alte. Di certo tutte queste misure saranno vane se non incontreranno la collaborazione dei cittadini. Solo due giorni fa abbiamo ripulito totalmente le rampe di accesso alla SS16, ma dopo qualche ora gli incivili si sono nuovamente messi all'opera. Per questo abbiamo intensificato la sinergia con l'assessorato alla sicurezza per le relative sanzioni".
"Siamo in carica da tre mesi – ha osservato il sindaco Bonito – e ci troviamo di fronte ad una eredità disastrosa lasciataci dai precedenti amministratori, sia da un punto di vista debitorio che ambientale. Dopo lo scientifico fallimento dell'azienda di smaltimento SIA, stiamo cercando di riappropriarci degli impianti di Forcone Cafiero, la cui attivazione potrà portare effetti benefici su tutta la cittadinanza, a partire da un abbassamento considerevole della Tari". "Al contempo – ha concluso Bonito – operiamo scelte nell'interesse della comunità e ci muoviamo su un doppio binario, da una parte il miglioramento dei servizi, con isole ecologiche e un CCR alle porte della città e non a sette chilometri di distanza come pensato dalla passata amministrazione, e dall'altra una forte azione di repressione. Ciascuno è chiamato a fare la sua parte".
Oltre alla repressione, però, sono in corso operazioni di miglioramento del servizio di raccolta differenziata: "Abbiamo candidato Cerignola ad un finanziamento, per complessivi 870mila euro, per ottenere sei isole ecologiche, di cui una mobile, ed un nuovo centro comunale di raccolta. Siamo intervenuto – ha spiegato l'assessore all'ambiente Mario Liscio – per ripensare il servizio e agevolare l'attuazione della raccolta differenziata, che comunque si attesta su percentuali molto alte. Di certo tutte queste misure saranno vane se non incontreranno la collaborazione dei cittadini. Solo due giorni fa abbiamo ripulito totalmente le rampe di accesso alla SS16, ma dopo qualche ora gli incivili si sono nuovamente messi all'opera. Per questo abbiamo intensificato la sinergia con l'assessorato alla sicurezza per le relative sanzioni".
"Siamo in carica da tre mesi – ha osservato il sindaco Bonito – e ci troviamo di fronte ad una eredità disastrosa lasciataci dai precedenti amministratori, sia da un punto di vista debitorio che ambientale. Dopo lo scientifico fallimento dell'azienda di smaltimento SIA, stiamo cercando di riappropriarci degli impianti di Forcone Cafiero, la cui attivazione potrà portare effetti benefici su tutta la cittadinanza, a partire da un abbassamento considerevole della Tari". "Al contempo – ha concluso Bonito – operiamo scelte nell'interesse della comunità e ci muoviamo su un doppio binario, da una parte il miglioramento dei servizi, con isole ecologiche e un CCR alle porte della città e non a sette chilometri di distanza come pensato dalla passata amministrazione, e dall'altra una forte azione di repressione. Ciascuno è chiamato a fare la sua parte".