Territorio
Cia propone un "tavolo verde" per sostenere l'agricoltura di Cerignola
I vertici dell'associazione in Capitanata hanno interpellato l'amministrazione comunale per cercare soluzioni alla crisi in atto nel settore
Cerignola - martedì 30 agosto 2022
18.09
L'agricoltura cerignolana non è penalizzata solo da calamità naturali o dall'aumento vertiginoso dei costi di produzione di carburante, diserbanti ed energia, ma anche dalla difficoltà di far collaborare i diversi attori che operano sul territorio. La CIA Capitanata cerca di sensibilizzare l'amministrazione comunale di Cerignola a cercare soluzioni che possano contrastare la crisi del settore attraverso l'istituzione di un tavolo verde. Lo chiedono il presidente dell'associazione Angelo Miano e Vito Merra il referente della CIA a Cerignola.
Cerignola è il terzo agro d'Italia che vanta produzioni di prima qualità nei settori cerealicolo, olivicolo, vitivinicolo e ortofrutticolo e secondo l'analisi di Merra sta vivendo una situazione di preoccupante difficoltà. "I settori per i quali Cerignola rappresenta un'eccellenza assoluta stanno scontando non solo la crisi e i danni dovuti a eventi calamitosi e all'esplosione dei costi di produzione, ma anche le conseguenze di limiti culturali e infrastrutturali che ne impediscono rilancio e sviluppo."
L'appello che i rappresentati della CIA hanno rivolto al sindaco di Cerignola Francesco Bonito è quello di: "Trovare interlocutori Istituzionali disposti a mettere in atto una campagna di sensibilizzazione tra mondo agricolo e sistema agroalimentare. Dai grandi periodi di crisi, spesso nascono le soluzioni per innovare e per crescere – ha concluso Merra, per cui riponiamo con fiducia la nostra proposta all'attenta valutazione e cortese risposta dell'Amministrazione comunale di Cerignola".
Cerignola è il terzo agro d'Italia che vanta produzioni di prima qualità nei settori cerealicolo, olivicolo, vitivinicolo e ortofrutticolo e secondo l'analisi di Merra sta vivendo una situazione di preoccupante difficoltà. "I settori per i quali Cerignola rappresenta un'eccellenza assoluta stanno scontando non solo la crisi e i danni dovuti a eventi calamitosi e all'esplosione dei costi di produzione, ma anche le conseguenze di limiti culturali e infrastrutturali che ne impediscono rilancio e sviluppo."
L'appello che i rappresentati della CIA hanno rivolto al sindaco di Cerignola Francesco Bonito è quello di: "Trovare interlocutori Istituzionali disposti a mettere in atto una campagna di sensibilizzazione tra mondo agricolo e sistema agroalimentare. Dai grandi periodi di crisi, spesso nascono le soluzioni per innovare e per crescere – ha concluso Merra, per cui riponiamo con fiducia la nostra proposta all'attenta valutazione e cortese risposta dell'Amministrazione comunale di Cerignola".