Territorio
Chiusura della Villa Comunale di Cerignola, le ragioni
Nessuno sciopero ma scadenza di contratto, servizio al momento non prorogato e perdita momentanea del posto di lavoro dei dipendenti
Cerignola - giovedì 17 ottobre 2019
11.50
Passeggiando per il corso si osservano i cancelli della Villa Comunale completamente chiusi. Il parco cittadino frequentato da anziani, bambini, ragazzi e giovani al momento non è fruibile per ragioni prettamente legate ai contratti.
Nessuno sciopero, come qualcuno avrà letto in questi giorni, nessuna strumentalizzazione politica legata al Commissariamento del Comune di Cerignola ma solo ed esclusivamente ragioni contrattuali.
Il contratto di gestione della Villa Comunale posto in essere tra la Cooperativa "Il Giglio" ed il Comune di Cerignola aveva scadenza il 24 Settembre. Al fine di garantire la prosecuzione della gestione, dovendo bandire una nuova gara d'appalto, l'Amministrazione Comunale guidata dal già Sindaco Metta fece una prima proroga di 19 giorni volta a garantire la gestione della Villa Comunale, questa aveva scadenza 13 Ottobre.
Il 14 Ottobre si sarebbe dovuta fare ulteriore proroga per la gestione della Villa Comunale fino ad espletamento di gara d'appalto ma, come a tutti noto, lo stesso giorno i Commissari Prefettizi subentrarono a pieno titolo all'Amministrazione Metta.
Provvedimenti sull'ulteriore proroga, sulle tempistiche di espletamento di nuova gara d'appalto oggi, ovviamente, spettano solo ai commissari prefettizi che, stando ad indiscrezioni, hanno già incontrato i lavoratori della Cooperativa "Il Giglio" spiegando che occorrerebbe qualche giorno per comunicare loro la decisione.
Ad ogni lavoratore, regolarmente assunto, dalla Cooperativa "il Giglio" il contratto di lavoro è scaduto il 13 ottobre motivo per cui, al momento, la Villa Comunale è chiusa. L'unico modo per garantirne la riapertura, mettendo in condizione la Cooperativa "Il Giglio" di riassumere, è prorogare il servizio di gestione e pubblicare la gara d'appalto.
Nessuno sciopero da parte dei dipendenti e della Cooperativa "Il Giglio", nessuna ripercussione o strumentalizzazione politica ma, semplicemente, scadenza di contratto, servizio al momento non prorogato e perdita momentanea del posto di lavoro.
Nessuno sciopero, come qualcuno avrà letto in questi giorni, nessuna strumentalizzazione politica legata al Commissariamento del Comune di Cerignola ma solo ed esclusivamente ragioni contrattuali.
Il contratto di gestione della Villa Comunale posto in essere tra la Cooperativa "Il Giglio" ed il Comune di Cerignola aveva scadenza il 24 Settembre. Al fine di garantire la prosecuzione della gestione, dovendo bandire una nuova gara d'appalto, l'Amministrazione Comunale guidata dal già Sindaco Metta fece una prima proroga di 19 giorni volta a garantire la gestione della Villa Comunale, questa aveva scadenza 13 Ottobre.
Il 14 Ottobre si sarebbe dovuta fare ulteriore proroga per la gestione della Villa Comunale fino ad espletamento di gara d'appalto ma, come a tutti noto, lo stesso giorno i Commissari Prefettizi subentrarono a pieno titolo all'Amministrazione Metta.
Provvedimenti sull'ulteriore proroga, sulle tempistiche di espletamento di nuova gara d'appalto oggi, ovviamente, spettano solo ai commissari prefettizi che, stando ad indiscrezioni, hanno già incontrato i lavoratori della Cooperativa "Il Giglio" spiegando che occorrerebbe qualche giorno per comunicare loro la decisione.
Ad ogni lavoratore, regolarmente assunto, dalla Cooperativa "il Giglio" il contratto di lavoro è scaduto il 13 ottobre motivo per cui, al momento, la Villa Comunale è chiusa. L'unico modo per garantirne la riapertura, mettendo in condizione la Cooperativa "Il Giglio" di riassumere, è prorogare il servizio di gestione e pubblicare la gara d'appalto.
Nessuno sciopero da parte dei dipendenti e della Cooperativa "Il Giglio", nessuna ripercussione o strumentalizzazione politica ma, semplicemente, scadenza di contratto, servizio al momento non prorogato e perdita momentanea del posto di lavoro.