Territorio
Chiusura del Pala Famila Tatarella, danno enorme
Matteo Russo, Presidente della Pallavolo Cerignola, dichiara a mezzo social il grave danno subito dopo le garanzie della dott.ssa Daniela Conte
Cerignola - venerdì 29 novembre 2019
14.11
Dopo la chiusura del Pala Famila Tatarella per piccoli lavori di adeguamento, inoltrata alle società sportive a mezzo pec dalla Dirigente del Comune di Cerignola dott.ssa Daniela Conte, dopo gli enormi disagi causati alle tre società sportive che giocano campionati di rilevante importanza e, soprattutto, dopo le false garanzia assicurate alle medesime società sportive alle parole di Franco Metta, Presidente del Basket Club Città di Cerignola, seguono quelle del dirigente della Pallavolo Cerignola, Matteo Conte, dichiarate a mezzo social.
"Faccio fatica a riassumere quanto sta accadendo nelle ultime ore: la situazione è molto delicata e non ci lascia per nulla sereni".
Martedì 26 si è riunita la Commissione Comunale Pubblico Spettacolo per esprimersi sul rilascio dell'agibilità del PalaFamila. L'esito è stato negativo poiché sono emerse delle criticità sulle uscite di sicurezza e sulle strutture che separano il campo di gioco dalle tribune. Senza entrare nei meriti tecnici, ma guardando le carte ce ne sarebbe da dire, la Commissione ha stabilito la necessità di chiudere la struttura per effettuare questi lavori di adeguamento atti ad ottenere il rilascio dell'agibilità.
Mercoledì 27 una delegazione composta dai massimi dirigenti della Pallavolo Cerignola, Flv Cerignola e Basket Club Cerignola si è recata presso il Comune per capire la situazione in vista del week end di gare casalinghe che coinvolgono tutte e tre le società".
Importante il passaggio in cui si evidenziano, durante la riunione con la dott.ssa Conte, le garanzie assicurate alle tre società sportive per poi venirne meno 24 ore dopo causando enormi problemi in aggiunta a quelli che già gravavano sulle medesime.
"La dirigente Dott.ssa Daniela Conte ci ha garantito di voler procedere alla chiusura il prossimo lunedì, permettendo quindi di poter giocare le gare in programma, seppur rispettando ovviamente le precedenti prescrizioni di divieto assoluto di ingresso al pubblico.
Ieri mattina la doccia fredda: chiusura immediata e riconsegna delle chiavi . Ora, tra i tanti interrogativi che mi pongo ce n'è uno che più mi lascia interdetto: non si poteva attendere lunedì per la chiusura, come anticipato verbalmente dalla Dirigente, visto che i lavori riguardano esclusivamente l'accesso al pubblico, permettendo quindi di poter regolarmente svolgere le 3 gare del week end a porte chiuse e consentire alle società di riorganizzarsi per le prossime gare in programma tra 15 giorni?
La situazione è critica. Gli spostamenti delle gare rappresentano un costo per noi, oltre a provocare disagi alle atlete che continuano a cambiare campo di allenamento. Si rischia di gettare all'aria tutto lo splendido lavoro che le 3 società sportive cerignolane stanno facendo".
Preoccupante la riflessione del Presidente della Pallavolo Cerignola il quale , di fronte al mancato rispetto delle regole, alla totale mancanza di buon senso nell'affrontare questioni delicate e di primaria importanza per lo sport, dichiara di interrompere il proprio impegno qualora dovesse persistere questo modo di fare.
"Personalmente sto riflettendo sul senso che possa avere l'affrontare enormi sacrifici per portare avanti la squadra quando poi di fronte a problematiche del genere ci si trova un muro che non lascia via di uscita. Domani giocheremo al Pala Dileo, ancora a porte chiuse e senza il sostegno dei nostri tifosi.
Occorre a mio avviso, oltre al rispetto delle regole, buon senso nell'affrontare questioni che sono primarie per la sopravvivenza dello sport cerignolano.
I discorsi politici non ci interessano: il nostro obiettivo principale è fare sport e farlo nelle migliori condizioni possibili.
Se a Cerignola non sarà possibile, valuterò seriamente di interrompere il mio impegno".
"Faccio fatica a riassumere quanto sta accadendo nelle ultime ore: la situazione è molto delicata e non ci lascia per nulla sereni".
Martedì 26 si è riunita la Commissione Comunale Pubblico Spettacolo per esprimersi sul rilascio dell'agibilità del PalaFamila. L'esito è stato negativo poiché sono emerse delle criticità sulle uscite di sicurezza e sulle strutture che separano il campo di gioco dalle tribune. Senza entrare nei meriti tecnici, ma guardando le carte ce ne sarebbe da dire, la Commissione ha stabilito la necessità di chiudere la struttura per effettuare questi lavori di adeguamento atti ad ottenere il rilascio dell'agibilità.
Mercoledì 27 una delegazione composta dai massimi dirigenti della Pallavolo Cerignola, Flv Cerignola e Basket Club Cerignola si è recata presso il Comune per capire la situazione in vista del week end di gare casalinghe che coinvolgono tutte e tre le società".
Importante il passaggio in cui si evidenziano, durante la riunione con la dott.ssa Conte, le garanzie assicurate alle tre società sportive per poi venirne meno 24 ore dopo causando enormi problemi in aggiunta a quelli che già gravavano sulle medesime.
"La dirigente Dott.ssa Daniela Conte ci ha garantito di voler procedere alla chiusura il prossimo lunedì, permettendo quindi di poter giocare le gare in programma, seppur rispettando ovviamente le precedenti prescrizioni di divieto assoluto di ingresso al pubblico.
Ieri mattina la doccia fredda: chiusura immediata e riconsegna delle chiavi . Ora, tra i tanti interrogativi che mi pongo ce n'è uno che più mi lascia interdetto: non si poteva attendere lunedì per la chiusura, come anticipato verbalmente dalla Dirigente, visto che i lavori riguardano esclusivamente l'accesso al pubblico, permettendo quindi di poter regolarmente svolgere le 3 gare del week end a porte chiuse e consentire alle società di riorganizzarsi per le prossime gare in programma tra 15 giorni?
La situazione è critica. Gli spostamenti delle gare rappresentano un costo per noi, oltre a provocare disagi alle atlete che continuano a cambiare campo di allenamento. Si rischia di gettare all'aria tutto lo splendido lavoro che le 3 società sportive cerignolane stanno facendo".
Preoccupante la riflessione del Presidente della Pallavolo Cerignola il quale , di fronte al mancato rispetto delle regole, alla totale mancanza di buon senso nell'affrontare questioni delicate e di primaria importanza per lo sport, dichiara di interrompere il proprio impegno qualora dovesse persistere questo modo di fare.
"Personalmente sto riflettendo sul senso che possa avere l'affrontare enormi sacrifici per portare avanti la squadra quando poi di fronte a problematiche del genere ci si trova un muro che non lascia via di uscita. Domani giocheremo al Pala Dileo, ancora a porte chiuse e senza il sostegno dei nostri tifosi.
Occorre a mio avviso, oltre al rispetto delle regole, buon senso nell'affrontare questioni che sono primarie per la sopravvivenza dello sport cerignolano.
I discorsi politici non ci interessano: il nostro obiettivo principale è fare sport e farlo nelle migliori condizioni possibili.
Se a Cerignola non sarà possibile, valuterò seriamente di interrompere il mio impegno".