Chiusura del Comune, anche il PD dice basta
Dibisceglia (PD): “Riaprire il Comune al pubblico subito!”
Cerignola - martedì 21 luglio 2020
19.34 Comunicato Stampa
"Fino a quando il Comune di Cerignola continuerà a restare chiuso al pubblico?", così Maria Dibisceglia, già consigliere comunale del Partito Democratico e vicesegretaria della sezione locale, commenta la perpetua chiusura ai cittadini degli uffici comunali.
"Sono centinaia le richieste di documenti e cambi di residenza ancora inevase, tanti i professionisti che non riescono ad accedere agli uffici comunali per sbrigare pratiche necessarie per il loro lavoro, servizi essenziali per la comunità bloccati da mesi e per i quali non si riesce a trovare una soluzione. Hanno riaperto le discoteche, i ristoranti e praticamente tutte le attività. Davvero non si capisce come mai gli uffici municipali non siano accessibili, se non previo appuntamento che viene fissato dopo più di quindici giorni perché i dipendenti comunali sono pochi e oberati di lavoro", commenta Dibisceglia.
"Chiediamo ai dirigenti comunali ed ai commissari prefettizi di cercare in tempi brevissimi una soluzione per riaprire il Comune. E' assolutamente inaccettabile quello che sta accadendo, potrebbero addirittura profilarsi gli estremi per una interruzione di pubblico servizio. La pazienza e la comprensione dei cittadini ha un limite", conclude la vicesegretaria.
"Sono centinaia le richieste di documenti e cambi di residenza ancora inevase, tanti i professionisti che non riescono ad accedere agli uffici comunali per sbrigare pratiche necessarie per il loro lavoro, servizi essenziali per la comunità bloccati da mesi e per i quali non si riesce a trovare una soluzione. Hanno riaperto le discoteche, i ristoranti e praticamente tutte le attività. Davvero non si capisce come mai gli uffici municipali non siano accessibili, se non previo appuntamento che viene fissato dopo più di quindici giorni perché i dipendenti comunali sono pochi e oberati di lavoro", commenta Dibisceglia.
"Chiediamo ai dirigenti comunali ed ai commissari prefettizi di cercare in tempi brevissimi una soluzione per riaprire il Comune. E' assolutamente inaccettabile quello che sta accadendo, potrebbero addirittura profilarsi gli estremi per una interruzione di pubblico servizio. La pazienza e la comprensione dei cittadini ha un limite", conclude la vicesegretaria.