Religioni
Chiesa di San Domenico a Cerignola aperta dalle 13: l’annuncio del parroco Don Giuseppe Circiello
L’iniziativa solidale serve ad offrire ristoro e rifugio dal caldo a chi vive per strada
Cerignola - sabato 17 agosto 2024
14.58
Il caldo feroce di questi giorni sta mettendo a dura prova tutti, anche chi può contare su condizionatori e altri dispositivi che garantiscono refrigerio. Chi vive per strada, invece, non ha scampo, e rischia di diventare una delle tante vittime di un clima sempre più insopportabile.
Proprio alle persone meno fortunate e prive di un tetto si rivolge la lodevole iniziativa di don Giuseppe Circiello, giovane parroco della Chiesa San Domenico di Cerignola, che da ieri-16 agosto- sta facendo circolare un messaggio per invitare, chiunque ne abbia bisogno, ad usufruire degli spazi dell'edificio religioso sito in Piano San Rocco, che sarà lasciato aperto per fronteggiare l'emergenza caldo.
Nello spirito puramente evangelico, le Chiese rappresentano luoghi in cui si dovrebbero esprimere sentimenti di carità, devozione e compassione verso i meno fortunati. Nella maggior parte dei casi, invece, vengono utilizzate solo per celebrare liturgie religiose.
Don Giuseppe ha pienamente interpretato il dettato del Vangelo, e-come avrebbe fatto Gesù- ha aperto le porte della sua Chiesa.
E' auspicabile che altri parroci della città seguano il suo esempio, anche per la prossima stagione invernale.
Proprio alle persone meno fortunate e prive di un tetto si rivolge la lodevole iniziativa di don Giuseppe Circiello, giovane parroco della Chiesa San Domenico di Cerignola, che da ieri-16 agosto- sta facendo circolare un messaggio per invitare, chiunque ne abbia bisogno, ad usufruire degli spazi dell'edificio religioso sito in Piano San Rocco, che sarà lasciato aperto per fronteggiare l'emergenza caldo.
Nello spirito puramente evangelico, le Chiese rappresentano luoghi in cui si dovrebbero esprimere sentimenti di carità, devozione e compassione verso i meno fortunati. Nella maggior parte dei casi, invece, vengono utilizzate solo per celebrare liturgie religiose.
Don Giuseppe ha pienamente interpretato il dettato del Vangelo, e-come avrebbe fatto Gesù- ha aperto le porte della sua Chiesa.
E' auspicabile che altri parroci della città seguano il suo esempio, anche per la prossima stagione invernale.