Cronaca
Cerignolano disabile brutalmente picchiato a Canosa di Puglia
Ha subito intervento chirurgico a seguito della frattura del setto nasale, lesioni al viso, tumefazione ad uno zigomo, contusione alla spalla e ad un piede
Cerignola - lunedì 5 agosto 2019
13.18
La sera dell'1 Agosto, durante la festa patronale a Canosa di Puglia, un ragazzo di 25 anni affetto da disabilità è stato picchiato brutalmente da un gruppo di dieci ragazzi canosini.
Il 25enne cerignolano, in compagni del fratello minorenne, si era recato a Canosa di Puglia in occasione della festa patronale. Un gruppo, composto da una decina di ragazzi, aveva rubato il telefonino al fratello minore del 25enne il quale interveniva per riappropriarsene, di qui la rissa con pestaggio a sangue.
Calci e pugni tramortiscono il 25enne cerignolano che si accascia la suolo nel continuo pestaggio fino all'intervento di due vigilanti della security che hanno dato l'allarme per l'ulteriore intervento delle forze dell'ordine.
Il giovane cerignolano attualmente è ricoverato presso il nosocomio di Barletta dove ha subito un intervento chirurgico a seguito della frattura del setto nasale. Sono presenti lesioni al viso, tumefazione ad uno zigomo, contusione alla spalla e ad un piede con una prognosi di 30 giorni.
Il 25enne cerignolano, in compagni del fratello minorenne, si era recato a Canosa di Puglia in occasione della festa patronale. Un gruppo, composto da una decina di ragazzi, aveva rubato il telefonino al fratello minore del 25enne il quale interveniva per riappropriarsene, di qui la rissa con pestaggio a sangue.
Calci e pugni tramortiscono il 25enne cerignolano che si accascia la suolo nel continuo pestaggio fino all'intervento di due vigilanti della security che hanno dato l'allarme per l'ulteriore intervento delle forze dell'ordine.
Il giovane cerignolano attualmente è ricoverato presso il nosocomio di Barletta dove ha subito un intervento chirurgico a seguito della frattura del setto nasale. Sono presenti lesioni al viso, tumefazione ad uno zigomo, contusione alla spalla e ad un piede con una prognosi di 30 giorni.