Vita di città
Cerignola, Via San Leonardo: dopo l’ennesima rissa familiare, i residenti chiedono di essere ascoltati
Risse e liti violente sono all'ordine del giorno in una zona di Cerignola diventata ormai "calda"
Cerignola - venerdì 27 maggio 2022
15.18
La violenta rissa scoppiata in Via San Leonardo due giorni fa, per fortuna non sfociata in tragedia, ha portato l'attenzione su questa zona "calda" di Cerignola. A detta dei residenti, infatti, sono mesi che sollecitano l'intervento dell'Amministrazione Comune per risolvere una volta per tutte la situazione ormai divenuta intollerabile.
Secondo quanto riferiscono gli abitanti della zona, coordinati in gruppo dal signor Giuseppe Cormio (proprietario di uno "storico" negozio di fiori), le liti e gli alterchi non solo verbali si ripetono spesso, costringendo i residenti a restare confinati in casa quando avvertono le urla provenienti dalle abitazioni delle due famiglie coinvolte. Si tratta di stranieri, alcuni dei quali gestiscono il negozio di generi alimentari rumeni sito proprio in Via San Leonardo.
"I nostri bambini non possono più giocare per strada, nei pressi del negozio e delle abitazioni di queste persone, abbiamo paura che possa succedere qualcosa", aggiungono i residenti che, dopo l'ennesima lite violenta, sono particolarmente scossi.
Sul posto, ieri, sono arrivati i Vigili Urbani per un sopralluogo. In realtà, la situazione potrebbe essere risolta intervenendo "alla fonte" del problema. Stando a ciò che riportano i residenti, infatti, le due famiglie in combutta sono molto numerose e abitano in due diversi piano terra. Il fatto è che in ogni abitazione ci sono dodici-quindici persone, e tale circostanza non consente di avere una situazione igienico-sanitaria ottimale.
Né tanto meno il proprietario delle due abitazione avrebbe interesse ad intervenire con uno sfratto, in quanto-per ogni inquilino aggiunto- percepirebbe un canone in più.
Questa triste situazione, denunciata sui social anche da alcuni esponenti della politica, apre ulteriori capitoli delicati riguardanti le condizioni di vita degli immigrati e la sicurezza dei cittadini.
"Ieri sera siamo scesi in piazza per urlare contro la disperazione ed il degrado che vede protagonista "Via S. Leonardo "! Una via storica, il CORSO VECCHIO della nostra bella CERIGNOLA! Ci abbiamo messo la faccia ce la metteremo ancora, se e fin quando sarà necessario! Il mio scontento nasce dal fatto che molta gente si nasconde dietro ad un dito. LAMENTA, LAMENTA. Poi, al momento opportuno, si tira indietro e non protesta", ha scritto Anna Vasciaveo su un gruppo social di Cerignola.
Secondo quanto riferiscono gli abitanti della zona, coordinati in gruppo dal signor Giuseppe Cormio (proprietario di uno "storico" negozio di fiori), le liti e gli alterchi non solo verbali si ripetono spesso, costringendo i residenti a restare confinati in casa quando avvertono le urla provenienti dalle abitazioni delle due famiglie coinvolte. Si tratta di stranieri, alcuni dei quali gestiscono il negozio di generi alimentari rumeni sito proprio in Via San Leonardo.
"I nostri bambini non possono più giocare per strada, nei pressi del negozio e delle abitazioni di queste persone, abbiamo paura che possa succedere qualcosa", aggiungono i residenti che, dopo l'ennesima lite violenta, sono particolarmente scossi.
Sul posto, ieri, sono arrivati i Vigili Urbani per un sopralluogo. In realtà, la situazione potrebbe essere risolta intervenendo "alla fonte" del problema. Stando a ciò che riportano i residenti, infatti, le due famiglie in combutta sono molto numerose e abitano in due diversi piano terra. Il fatto è che in ogni abitazione ci sono dodici-quindici persone, e tale circostanza non consente di avere una situazione igienico-sanitaria ottimale.
Né tanto meno il proprietario delle due abitazione avrebbe interesse ad intervenire con uno sfratto, in quanto-per ogni inquilino aggiunto- percepirebbe un canone in più.
Questa triste situazione, denunciata sui social anche da alcuni esponenti della politica, apre ulteriori capitoli delicati riguardanti le condizioni di vita degli immigrati e la sicurezza dei cittadini.
"Ieri sera siamo scesi in piazza per urlare contro la disperazione ed il degrado che vede protagonista "Via S. Leonardo "! Una via storica, il CORSO VECCHIO della nostra bella CERIGNOLA! Ci abbiamo messo la faccia ce la metteremo ancora, se e fin quando sarà necessario! Il mio scontento nasce dal fatto che molta gente si nasconde dietro ad un dito. LAMENTA, LAMENTA. Poi, al momento opportuno, si tira indietro e non protesta", ha scritto Anna Vasciaveo su un gruppo social di Cerignola.