Cronaca
Cerignola, Trinitapoli e Stornara, quattro arresti.
Controlli tra Cerignola, Trinitapoli e Stornara, i Carabinieri arrestano quattro persone.
Cerignola - giovedì 25 gennaio 2018
17.01 Comunicato Stampa
Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, dall'inizio dell'anno, hanno già portato all'arresto di circa 50 persone per reati di ogni genere. Nelle ultime quattro operazioni di servizio, condotte tra i comuni di Cerignola, Trinitapoli e Stornara, maggiormente attenzionati dai militari a seguito degli ultimi episodi criminali, i Carabinieri hanno arrestato altrettante persone, di cui tre colte nella flagranza del reato, ed una in esecuzione di un provvedimento custodiale emesso dall'Autorità Giudiziaria.
A Cerignola i militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno tratto in arresto TIANO ANTONIO, cl. '74, e ABATE MICHELE, cl. '72, entrambi pregiudicati cerignolani. I militari, mentre erano impegnati in un servizio perlustrativo lungo le vie di accesso al centro cittadino, hanno notato un furgone parcheggiato nei pressi di un'azienda vitivinicola ormai inattiva, al cui interno, però, i Carabinieri sapevano essere ancora presenti vari macchinari. Avvicinatisi all'azienda, i militari hanno visto i predetti pregiudicati fuggire a piedi per le campagne. Rincorsi per svariate centinaia di metri, entrambi i fuggiaschi sono stati raggiunti e bloccati, e dopo che i Carabinieri hanno constatato che il furgone da loro abbandonato era carico di materiale ferroso per oltre 10 quintali, appena trafugato dall'interno del capannone, sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato.
Entrambi, a causa degli svariati pregiudizi penali a loro carico, su disposizione del P.M. di turno sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.
A Trinitapoli, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato PALAZZO FRANCESCO, cl. '74, pregiudicato di Canosa di Puglia. L'uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Trinitapoli, obbligato quindi a non allontanarsi da quel comune, è stato sorpreso dai militari nel territorio di Canosa di Puglia. Bloccato ed ammanettato, il Palazzo è stato rinchiuso anch'egli nel carcere di Foggia. Risponderà del reato di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare presso il proprio domicilio, in sostituzione dell'obbligo di presentazione alla P.G. cui era sottoposto, hanno tratto in arresto CAPONE VINCENZO, cl. '82, pregiudicato del posto. L'uomo, arrestato in provincia di Alessandria per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, era ritornato a Stornara, presso la cui Stazione Carabinieri avrebbe dovuto recarsi per i controlli, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria di Alessandria. A seguito delle numerose trasgressioni che il Capone aveva commesso, puntualmente segnalate all'A.G. dai Carabinieri, il Giudice competente ha emesso il provvedimento di sostituzione della misura cautelare, sulla base del quale, una volta rintracciato, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.