Cronaca
Cerignola, Trinitapoli e Candela, sei arresti.
Cerignola, Trinitapoli e Candela, i Carabinieri della Compagnia Ofantina mettono le manette ai polsi di sei persone
Cerignola - mercoledì 14 febbraio 2018
17.10 Comunicato Stampa
Continuano le operazioni di servizio dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, condotto con numerose pattuglie su tutto il territorio di competenza, in tre distinte operazioni di servizio hanno arrestato sei persone per reati che vanno dalla spaccio di stupefacenti, alla rapina, dalla resistenza a pubblico ufficiale al furto aggravato.
A Candela i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto DANZA MICHELE, cl. '97, e BALZANO GABRIELE, cl. '98. I militari, dopo aver fermato i due ragazzi a bordo di un'autovettura, hanno proceduto ad un controllo, sfociato poi in perquisizione, veicolare e personale, nel corso della quale i militari hanno trovato addosso ai due circa 12 grammi di marijuana. Le perquisizioni, quindi, sono state ulteriormente estese alle abitazioni dei due giovani, dove veniva rinvenuto del materiale che lasciava presupporre un uso non solamente personale della droga. I due ragazzi, quindi, sono stati dichiarati in arresto per detenzione di marijuana ai fini di spaccio e, su diposizione del P.M. di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Anche a Trinitapoli, poi, i militari della locale Stazione hanno arrestato DE LEO GIUSEPPE, cl. '94, AMICARELLI GIUSEPPE cl. '79, BARBARO ANGELA, cl. '88, tutti pregiudicati foggiani. I Carabinieri, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori riguardanti, in particolar modo, i furti nei supermercati, sempre più oggetto, nelle ultime settimane, di bande organizzate di ladri che fanno razzia di tutti i tipi di prodotti, sono stati allertati dal personale preposto alla sicurezza di un market della presenza di un'autovettura in fuga, con tre persone a bordo, che avevano appena rubato merce per svariate centinaia di euro, e che lo avevano anche aggredito, minacciandolo e gettandogli addosso parte della refurtiva. I militari, dopo pochi minuti, hanno intercettato l'autovettura e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarla e, dopo una breve colluttazione, anche ad ammanettare i tre malfattori. Gli stessi, risultati essere tutti pregiudicati foggiani "in trasferta", sono stati trovati in possesso non solo della merce rubata a Trinitapoli, ma anche di altra merce precedentemente rubata in un altro market di San Ferdinando di Puglia. L'intera refurtiva, dunque, veniva restituita ai proprietari, mentre i tre delinquenti, tutti con precedenti specifici, su disposizione del P.M. di turno sono stati tradotti presso la casa circondariale di Foggia. Risponderanno dei reati di rapina, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
A Cerignola, infine, i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno tratto in arresto SECCIA PASQUALE, cl. '76, pregiudicato cerignolano. L'uomo, al volante della propria auto, a cui la pattuglia aveva intimato l'alt per un controllo, invece di fermarsi si era data a repentina fuga. Ne è quindi scaturito un inseguimento, protrattosi per svariati chilometri, che si è concluso con l'arresto del Seccia. L'uomo, che, come si è poi potuto accertare, era fuggito a causa della mancanza della patente in quanto già revocata nei mesi scorsi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A Candela i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto DANZA MICHELE, cl. '97, e BALZANO GABRIELE, cl. '98. I militari, dopo aver fermato i due ragazzi a bordo di un'autovettura, hanno proceduto ad un controllo, sfociato poi in perquisizione, veicolare e personale, nel corso della quale i militari hanno trovato addosso ai due circa 12 grammi di marijuana. Le perquisizioni, quindi, sono state ulteriormente estese alle abitazioni dei due giovani, dove veniva rinvenuto del materiale che lasciava presupporre un uso non solamente personale della droga. I due ragazzi, quindi, sono stati dichiarati in arresto per detenzione di marijuana ai fini di spaccio e, su diposizione del P.M. di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Anche a Trinitapoli, poi, i militari della locale Stazione hanno arrestato DE LEO GIUSEPPE, cl. '94, AMICARELLI GIUSEPPE cl. '79, BARBARO ANGELA, cl. '88, tutti pregiudicati foggiani. I Carabinieri, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori riguardanti, in particolar modo, i furti nei supermercati, sempre più oggetto, nelle ultime settimane, di bande organizzate di ladri che fanno razzia di tutti i tipi di prodotti, sono stati allertati dal personale preposto alla sicurezza di un market della presenza di un'autovettura in fuga, con tre persone a bordo, che avevano appena rubato merce per svariate centinaia di euro, e che lo avevano anche aggredito, minacciandolo e gettandogli addosso parte della refurtiva. I militari, dopo pochi minuti, hanno intercettato l'autovettura e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarla e, dopo una breve colluttazione, anche ad ammanettare i tre malfattori. Gli stessi, risultati essere tutti pregiudicati foggiani "in trasferta", sono stati trovati in possesso non solo della merce rubata a Trinitapoli, ma anche di altra merce precedentemente rubata in un altro market di San Ferdinando di Puglia. L'intera refurtiva, dunque, veniva restituita ai proprietari, mentre i tre delinquenti, tutti con precedenti specifici, su disposizione del P.M. di turno sono stati tradotti presso la casa circondariale di Foggia. Risponderanno dei reati di rapina, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
A Cerignola, infine, i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno tratto in arresto SECCIA PASQUALE, cl. '76, pregiudicato cerignolano. L'uomo, al volante della propria auto, a cui la pattuglia aveva intimato l'alt per un controllo, invece di fermarsi si era data a repentina fuga. Ne è quindi scaturito un inseguimento, protrattosi per svariati chilometri, che si è concluso con l'arresto del Seccia. L'uomo, che, come si è poi potuto accertare, era fuggito a causa della mancanza della patente in quanto già revocata nei mesi scorsi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.