Cerignola riprenderà il suo ruolo all'interno dell'ASI.
Le passate amministrazioni da anni non versavano le quote associative al Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale causando un doppio risultato negativo.
Cerignola - lunedì 2 ottobre 2017
16.53 Comunicato Stampa
I miei sciagurati predecessori da anni non versavano le quote associative al CONSORZIO PER L'AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE di Foggia.
Con un doppio risultato negativo:
La assenza di CERIGNOLA e del suo territorio dalle politiche di sviluppo industriale gestite da ASI.
La pendenza di una controversia giudiziaria, che ha visto naturalmente perdente il Comune di CERIGNOLA.
Gli sprovveduti, oggi attivi sui social, ieri addormentati ed inetti, hanno provocato danni, che siamo oggi chiamati a riparare.
All' ASI verseremo gli importi al cui pagamento siamo stati condannati dalla giustizia civile.
Per la ulteriore debitoria concorderemo con il PRESIDENTE DELL' ASI Angelo Riccardi, un piano di rientro.
Cerignola potrà così riacquisire il diritto elettorale rispetto agli organi del Consorzio e tornare ad essere protagonista nelle scelte e negli investimenti deputati al Consorzio.
Pensate a quanto fossero furbi i nostri predecessori:
da una parte restavano estranei alle politiche di sviluppo ed
agli investimenti;
dall' altra accumulavano debiti che la Magistratura ci condanna a pagare.
Con l'amico Angelo Riccardi, neo presidente ASI, abbiamo convenuto che CERIGNOLA DEBBA IMMEDIATAMENTE RIPRENDERE IL RUOLO CHE LE COMPETE ALL' INTERNO DEL CONSORZIO.
E quando la Corte dei Conti ci chiedera'come mai ci abbiamo rimesso migliaia di euro di soldi pubblici…….faremo l'elenco dei "fenomeni".
Con un doppio risultato negativo:
La assenza di CERIGNOLA e del suo territorio dalle politiche di sviluppo industriale gestite da ASI.
La pendenza di una controversia giudiziaria, che ha visto naturalmente perdente il Comune di CERIGNOLA.
Gli sprovveduti, oggi attivi sui social, ieri addormentati ed inetti, hanno provocato danni, che siamo oggi chiamati a riparare.
All' ASI verseremo gli importi al cui pagamento siamo stati condannati dalla giustizia civile.
Per la ulteriore debitoria concorderemo con il PRESIDENTE DELL' ASI Angelo Riccardi, un piano di rientro.
Cerignola potrà così riacquisire il diritto elettorale rispetto agli organi del Consorzio e tornare ad essere protagonista nelle scelte e negli investimenti deputati al Consorzio.
Pensate a quanto fossero furbi i nostri predecessori:
da una parte restavano estranei alle politiche di sviluppo ed
agli investimenti;
dall' altra accumulavano debiti che la Magistratura ci condanna a pagare.
Con l'amico Angelo Riccardi, neo presidente ASI, abbiamo convenuto che CERIGNOLA DEBBA IMMEDIATAMENTE RIPRENDERE IL RUOLO CHE LE COMPETE ALL' INTERNO DEL CONSORZIO.
E quando la Corte dei Conti ci chiedera'come mai ci abbiamo rimesso migliaia di euro di soldi pubblici…….faremo l'elenco dei "fenomeni".