Cerignola, revoca bando per l’assunzione di un messo e un custode
Dibisceglia (pd): “Le motivazioni del dirigente Buquicchio sono imbarazzanti, dovrebbe dimettersi”
Cerignola - sabato 10 aprile 2021
18.04 Comunicato Stampa
"Le dichiarazioni del Dott. Buquicchio, dirigente del comune di Cerignola, sulla revoca dei bandi di selezione di un custode e di un messo comunale, contenute nella determina dirigenziale n. 35 del 6 aprile 2021, sono vergognose e sconcertanti e gettano nel ridicolo l'intero apparato amministrativo comunale".
"Il dott. Buquicchio conferma che nella fase di pubblicazione del bando non sono state seguite le procedure previste dalla legge e, nonostante sia possibile rimediare all'errore e consentire il proseguimento della procedura di assunzione, lui blocca tutto e incolpa me di aver sollevato un caso mediatico. E' inverosimile che una procedura pubblica venga revocata solo perché una forza politica ha sollevato una questione di legittimità delle procedure. La verità è una e una sola e lo sanno tutti in Città: erano insistenti le voci che a vincerlo sarebbero stati i parenti dei soliti noti e il nostro comunicato ha solo scoperchiato l'ennesimo vaso di Pandora. Buquicchio ha revocato il bando in autotutela, ma non del Comune, ma della sua tutela".
"Non ricordo che durante l'amministrazione Metta, il dott. Buquicchio si sia mai posto problemi di onorabilità dell'azione amministrativa dopo qualsiasi nostra denuncia. Tutte le gare e le procedure dell'amministrazione Metta hanno sempre visto dei vincitori, salvo poi arrivare allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose".
"Quella determina è un atto pieno di considerazioni esclusivamente politiche, che un dirigente comunale non dovrebbe fare. Ha ridicolizzato il personale comunale e la Commissione Straordinaria, in questo momento al Governo della nostra Città, alla quale chiediamo di chiarire quanto accaduto e di prendere i dovuti provvedimenti. Se Buquicchio vuole fare politica a Cerignola, dovrebbe dimettersi e candidarsi alle prossime elezioni. Ma non si preoccupi, a breve toccherà a noi vincere le elezioni e se il dottor Buquicchio resterà nell'organico del Comune, siamo assolutamente certi che farà benissimo nel nuovo ruolo di Dirigente della Sezione Archivio".
"Il dott. Buquicchio conferma che nella fase di pubblicazione del bando non sono state seguite le procedure previste dalla legge e, nonostante sia possibile rimediare all'errore e consentire il proseguimento della procedura di assunzione, lui blocca tutto e incolpa me di aver sollevato un caso mediatico. E' inverosimile che una procedura pubblica venga revocata solo perché una forza politica ha sollevato una questione di legittimità delle procedure. La verità è una e una sola e lo sanno tutti in Città: erano insistenti le voci che a vincerlo sarebbero stati i parenti dei soliti noti e il nostro comunicato ha solo scoperchiato l'ennesimo vaso di Pandora. Buquicchio ha revocato il bando in autotutela, ma non del Comune, ma della sua tutela".
"Non ricordo che durante l'amministrazione Metta, il dott. Buquicchio si sia mai posto problemi di onorabilità dell'azione amministrativa dopo qualsiasi nostra denuncia. Tutte le gare e le procedure dell'amministrazione Metta hanno sempre visto dei vincitori, salvo poi arrivare allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose".
"Quella determina è un atto pieno di considerazioni esclusivamente politiche, che un dirigente comunale non dovrebbe fare. Ha ridicolizzato il personale comunale e la Commissione Straordinaria, in questo momento al Governo della nostra Città, alla quale chiediamo di chiarire quanto accaduto e di prendere i dovuti provvedimenti. Se Buquicchio vuole fare politica a Cerignola, dovrebbe dimettersi e candidarsi alle prossime elezioni. Ma non si preoccupi, a breve toccherà a noi vincere le elezioni e se il dottor Buquicchio resterà nell'organico del Comune, siamo assolutamente certi che farà benissimo nel nuovo ruolo di Dirigente della Sezione Archivio".