Territorio
Cerignola perde Franco Paparella
Il Teatro Mercadante di Cerignola è stato e continuerà ad essere la casa di Franco, il palcoscenico che con cura ed amore ha custodito per anni, il sipario che, all’apertura, strizzava l’occhio a Franco, l’ordine categorico imposto, il botteghino curato, l’organizzazione dettata.
Cerignola - sabato 16 febbraio 2019
11.24
Cerignola piange per la perdita dell'amico di tutti, per la scomparsa di colui che messo al servizio del Teatro Comunale "S.Mercadante" l'esperienza, la voglia, la passione… l'intera vita. La Nostra Comunità ha perso Franco Paparella.
Non esiste una compagnia teatrale che non abbia conosciuto Franco Paparella, che non abbia avuto consigli, a volte rimproveri. Non esiste uno scenografo, un gruppo musicale, un artista, un cantante che, passando da Cerignola al Teatro Mercadante, abbia potuto fare a meno di Franco Paparella.
"Per me il Teatro Mercadante è la mia casa ed esigo che tutti rispettino la mia casa perché è la casa della cultura, dell'arte, della Città. Molti pensano che nel Teatro possano fare ciò che vogliono, possano trasformarlo ora in discoteca, ora in sala da ballo, ora salotto in cui perdere tempo. Non hanno capito che il Teatro è aperto a tutti e a tutte le manifestazioni culturali ma con il debito rispetto perché è il Teatro!"
Queste le parole che, nei discorsi con gli amici ed operatori culturali, spesso e volentieri Franco pronunciava aprendosi alla massima disponibilità, alla totale collaborazione per la buona riuscita di ogni evento. Certo non mancavano piccole discussioni o alzatine di voce, caratterizzavano le ore di lavoro con Franco, ore che trascorrevano veloci tra intenso lavoro e pausa caffè, tra una sigaretta fumata categoricamente fuori ed una risata perché Franco non era solo lavoro e custodia, esperienza e serietà ma anche simpatia e stravaganza, voce alta e disponibilità, occhiatacce e utili consigli, confidenza e cortesia.
Il Teatro Mercadante di Cerignola è stato e continuerà ad essere la casa di Franco, il palcoscenico che con cura ed amore ha custodito per anni, il sipario che, all'apertura, strizzava l'occhio a Franco, l'ordine categorico imposto, il botteghino curato, l'organizzazione dettata… la vita di un cittadino che tutti ricorderanno con il dovuto affetto e rispetto!
Non esiste una compagnia teatrale che non abbia conosciuto Franco Paparella, che non abbia avuto consigli, a volte rimproveri. Non esiste uno scenografo, un gruppo musicale, un artista, un cantante che, passando da Cerignola al Teatro Mercadante, abbia potuto fare a meno di Franco Paparella.
"Per me il Teatro Mercadante è la mia casa ed esigo che tutti rispettino la mia casa perché è la casa della cultura, dell'arte, della Città. Molti pensano che nel Teatro possano fare ciò che vogliono, possano trasformarlo ora in discoteca, ora in sala da ballo, ora salotto in cui perdere tempo. Non hanno capito che il Teatro è aperto a tutti e a tutte le manifestazioni culturali ma con il debito rispetto perché è il Teatro!"
Queste le parole che, nei discorsi con gli amici ed operatori culturali, spesso e volentieri Franco pronunciava aprendosi alla massima disponibilità, alla totale collaborazione per la buona riuscita di ogni evento. Certo non mancavano piccole discussioni o alzatine di voce, caratterizzavano le ore di lavoro con Franco, ore che trascorrevano veloci tra intenso lavoro e pausa caffè, tra una sigaretta fumata categoricamente fuori ed una risata perché Franco non era solo lavoro e custodia, esperienza e serietà ma anche simpatia e stravaganza, voce alta e disponibilità, occhiatacce e utili consigli, confidenza e cortesia.
Il Teatro Mercadante di Cerignola è stato e continuerà ad essere la casa di Franco, il palcoscenico che con cura ed amore ha custodito per anni, il sipario che, all'apertura, strizzava l'occhio a Franco, l'ordine categorico imposto, il botteghino curato, l'organizzazione dettata… la vita di un cittadino che tutti ricorderanno con il dovuto affetto e rispetto!