Cronaca
Cerignola: maltrattamenti, violenza sessuale, rapina e furto aggravato
cinque arresti dei Carabinieri!
Cerignola - giovedì 22 settembre 2016
12.25 Comunicato Stampa
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato C.I. D., classe '84, di nazionalità rumena, per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali.
L'uomo veniva colto nella sua abitazione di Cerignola mentre picchiava brutalmente la propria compagna, connazionale di qualche anno più grande. La vittima, durante l'aggressione, era riuscita a richiedere l'intervento dei Carabinieri che in pochi istanti erano sul posto, irrompendo nell'abitazione ove si stava consumando la violenza.
Il C. veniva prontamente bloccato, mentre si attivavano le procedure mediche d'emergenza per la vittima che, poco dopo, veniva trasportata presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Cerignola dove veniva riscontrata affetta, tra le altre contusioni, da un trauma cranico.
Durante la successiva serrata attività di indagine, si accertava che la relazione tra i due rumeni, sebbene iniziata solo nel periodo di Pasqua di quest'anno, si era già deteriorata, sfociando in continue violenze fisiche e psicologiche da parte dell'uomo che, da quanto emerge dalla denuncia della donna, abusava sessualmente di lei.
L'uomo veniva, quindi, dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari in altra abitazione rispetto a quella coniugale, dove permaneva anche dopo la convalida dell'arresto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato R.A. M., classe '92, C. V. A., classe '88, e P. C.I., classe '94, tutti di nazionalità rumena e dimoranti nel tarantino, per concorso in tentata rapina aggravata e tentata truffa.
I Carabinieri, allertati da una richiesta di intervento al 112, intervenivano presso un distributore di carburante di Cerignola ove era stata segnalata un'aggressione in atto in danno di un dipendente del citato esercizio.
Giunti sul posto, i militari notavano due soggetti di sesso maschile che stavano picchiando al volto il benzinaio e, a poca distanza, una donna che attendeva i due complici in un auto con la portiera aperta pronta alla fuga.
Sorpresi dall'arrivo dei Carabinieri ed allertati dalla donna, i malfattori mollavano la presa sulla vittima e cercavano di guadagnare la fuga a bordo dell'autovettura in loro uso ma venivano raggiunti, bloccati e portati in caserma.
L'immediata attività di indagine permetteva di stabilire che i tre rumeni, tutti dimoranti nel tarantino, dapprima avevano posto in essere una truffa in danno del benzinaio facendogli credere di aver sbagliato nel cambiar loro del danaro, e poi, vista la resistenza offerta dalla vittima, l'avevano aggredita e picchiata selvaggiamente nel tentativo di asportare quanto dalla medesima posseduto nelle tasche, frutto dell'incasso giornaliero.
I tre, quindi, venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti in camera di sicurezza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. All'esito dell'udienza di convalida, gli stessi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Ancora I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerignola, all'esito di una richiesta di immediato intervento al 112, hanno tratto in arresto in flagranza di reato T.R., classe '79, cerignolano, per tentato furto aggravato in concorso.
I militari, allertati da una richiesta di intervento al 112, intervenivano in pieno centro a Cerignola ove era stato segnalato un gruppo di tre persone, tutti travisati e vestiti di scuro, che stavano asportando le gomme di un'auto in sosta.
Giunti sul posto, i Carabinieri scorgevano i tre che, sorpresi dall'arrivo dei Carabinieri, abbandonavano gli attrezzi con cui stavano cercando di asportare le quattro gomme di una Toyota Yaris in sosta e si davano a precipitosa fuga sul corso. Ne nasceva un lungo inseguimento tra le vie del centro con i Carabinieri dapprima a bordo dell'auto di servizio, poi a piedi tra la folla sino a quando uno dei tre soggetti, poi identificato nel T., veniva raggiunto e definitivamente bloccato.
Il T., quindi, veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione. All'esito dell'udienza di convalida, lo stesso è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora a Cerignola. Continuano, intanto, le indagini per risalire all'identità dei complici dell'arrestato.
L'uomo veniva colto nella sua abitazione di Cerignola mentre picchiava brutalmente la propria compagna, connazionale di qualche anno più grande. La vittima, durante l'aggressione, era riuscita a richiedere l'intervento dei Carabinieri che in pochi istanti erano sul posto, irrompendo nell'abitazione ove si stava consumando la violenza.
Il C. veniva prontamente bloccato, mentre si attivavano le procedure mediche d'emergenza per la vittima che, poco dopo, veniva trasportata presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Cerignola dove veniva riscontrata affetta, tra le altre contusioni, da un trauma cranico.
Durante la successiva serrata attività di indagine, si accertava che la relazione tra i due rumeni, sebbene iniziata solo nel periodo di Pasqua di quest'anno, si era già deteriorata, sfociando in continue violenze fisiche e psicologiche da parte dell'uomo che, da quanto emerge dalla denuncia della donna, abusava sessualmente di lei.
L'uomo veniva, quindi, dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari in altra abitazione rispetto a quella coniugale, dove permaneva anche dopo la convalida dell'arresto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato R.A. M., classe '92, C. V. A., classe '88, e P. C.I., classe '94, tutti di nazionalità rumena e dimoranti nel tarantino, per concorso in tentata rapina aggravata e tentata truffa.
I Carabinieri, allertati da una richiesta di intervento al 112, intervenivano presso un distributore di carburante di Cerignola ove era stata segnalata un'aggressione in atto in danno di un dipendente del citato esercizio.
Giunti sul posto, i militari notavano due soggetti di sesso maschile che stavano picchiando al volto il benzinaio e, a poca distanza, una donna che attendeva i due complici in un auto con la portiera aperta pronta alla fuga.
Sorpresi dall'arrivo dei Carabinieri ed allertati dalla donna, i malfattori mollavano la presa sulla vittima e cercavano di guadagnare la fuga a bordo dell'autovettura in loro uso ma venivano raggiunti, bloccati e portati in caserma.
L'immediata attività di indagine permetteva di stabilire che i tre rumeni, tutti dimoranti nel tarantino, dapprima avevano posto in essere una truffa in danno del benzinaio facendogli credere di aver sbagliato nel cambiar loro del danaro, e poi, vista la resistenza offerta dalla vittima, l'avevano aggredita e picchiata selvaggiamente nel tentativo di asportare quanto dalla medesima posseduto nelle tasche, frutto dell'incasso giornaliero.
I tre, quindi, venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti in camera di sicurezza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. All'esito dell'udienza di convalida, gli stessi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Ancora I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerignola, all'esito di una richiesta di immediato intervento al 112, hanno tratto in arresto in flagranza di reato T.R., classe '79, cerignolano, per tentato furto aggravato in concorso.
I militari, allertati da una richiesta di intervento al 112, intervenivano in pieno centro a Cerignola ove era stato segnalato un gruppo di tre persone, tutti travisati e vestiti di scuro, che stavano asportando le gomme di un'auto in sosta.
Giunti sul posto, i Carabinieri scorgevano i tre che, sorpresi dall'arrivo dei Carabinieri, abbandonavano gli attrezzi con cui stavano cercando di asportare le quattro gomme di una Toyota Yaris in sosta e si davano a precipitosa fuga sul corso. Ne nasceva un lungo inseguimento tra le vie del centro con i Carabinieri dapprima a bordo dell'auto di servizio, poi a piedi tra la folla sino a quando uno dei tre soggetti, poi identificato nel T., veniva raggiunto e definitivamente bloccato.
Il T., quindi, veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione. All'esito dell'udienza di convalida, lo stesso è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora a Cerignola. Continuano, intanto, le indagini per risalire all'identità dei complici dell'arrestato.