Cronaca
Cerignola: macchine cannibalizzate e recuperate nei terreni agricoli
Prosegue nelle campagne l’opera degli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS guidati dal Comandante Marasco
Cerignola - mercoledì 4 maggio 2022
16.13
Non passa giorno che non arrivino, alla nostra redazione, segnalazioni riguardanti il ritrovamento di automobili rubate, bruciate e cannibalizzate nelle campagne che circondano il centro abitato di Cerignola.
Resti di auto sono stati rinvenuti nei giorni scorsi a pochi chilometri dalla città, sulla strada comunale del Forcone. La zona era stata ripulita poco tempo fa proprio su segnalazione ai Carabinieri da parte degli Ispettori Ambientali CIVILIS.
Numerose carcasse di macchine bruciate sono state trovate dagli Ispettori Ambientali Territoriali anche sulla Strada provinciale 84 nel mese di Marzo scorso. La rimozione delle carcasse è stata possibile grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri e dell'ACI Ceruolo.
Alcuni cittadini segnalano inoltre l'attuale presenza di resti di auto anche sulla Strada Santo Stefano, proprio nei pressi dello stabilimento La Bella di Cerignola di Pavoncelli.
Le carcasse di auto che stazionano per lungo tempo nei terreni agricoli rappresentano una minaccia concreta per la salute dell'ambiente e del territorio. Come appunto sottolinea Marasco, si tratta di rifiuti pericolosi per il contenuto di vernici ed oli, che nel tempo vengono rilasciati e assorbiti dai terreni agricoli.
A tal proposito l'Ispettore Giuseppe Marasco ha lanciato qualche giorno un appello affinchè gli enti preposti intervengano tempestivamente a rimuovere le carcasse di auto rubate che si trovano nel territorio di Cerignola e dei Cinque Reali Siti.
L'allarme riguarda anche il fiume Ofanto e il torrente Carapelle, in cui sono stati avvistati i resti di una dozzina di automobili. Non ancora però si è fatto nulla per rimuoverli.
L'Ispettore Marasco auspica una collaborazione dei cittadini per la presentazione di denunce alla Procura della Repubblica, corredate video, foto e atti che testimonino la gravità della situazione.
Resti di auto sono stati rinvenuti nei giorni scorsi a pochi chilometri dalla città, sulla strada comunale del Forcone. La zona era stata ripulita poco tempo fa proprio su segnalazione ai Carabinieri da parte degli Ispettori Ambientali CIVILIS.
Numerose carcasse di macchine bruciate sono state trovate dagli Ispettori Ambientali Territoriali anche sulla Strada provinciale 84 nel mese di Marzo scorso. La rimozione delle carcasse è stata possibile grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri e dell'ACI Ceruolo.
Alcuni cittadini segnalano inoltre l'attuale presenza di resti di auto anche sulla Strada Santo Stefano, proprio nei pressi dello stabilimento La Bella di Cerignola di Pavoncelli.
Le carcasse di auto che stazionano per lungo tempo nei terreni agricoli rappresentano una minaccia concreta per la salute dell'ambiente e del territorio. Come appunto sottolinea Marasco, si tratta di rifiuti pericolosi per il contenuto di vernici ed oli, che nel tempo vengono rilasciati e assorbiti dai terreni agricoli.
A tal proposito l'Ispettore Giuseppe Marasco ha lanciato qualche giorno un appello affinchè gli enti preposti intervengano tempestivamente a rimuovere le carcasse di auto rubate che si trovano nel territorio di Cerignola e dei Cinque Reali Siti.
L'allarme riguarda anche il fiume Ofanto e il torrente Carapelle, in cui sono stati avvistati i resti di una dozzina di automobili. Non ancora però si è fatto nulla per rimuoverli.
L'Ispettore Marasco auspica una collaborazione dei cittadini per la presentazione di denunce alla Procura della Repubblica, corredate video, foto e atti che testimonino la gravità della situazione.