Vita di città
Cerignola, le miniolimpiadi chiudono simbolicamente il progetto Kintsugi
Il programma per combattere la povertà educativa iniziato a giugno del 2023 ha coinvolto 120 ragazzi e ragazze di tutta la città
Cerignola - domenica 2 giugno 2024
9.17
È quasi giunto alla conclusione il Progetto Kintsugi – L'accento sulle fragilità, il percorso educativo finanziato con i fondi del PNRR dall'Agenzia per la coesione territoriale iniziato a giugno dello scorso anno che ha coinvolto ragazzi e ragazze dell'Ambito territoriale di Cerignola nella fascia d'età dagli 11 ai 17 anni. Ieri pomeriggio presso il Centro educativo Palladino si sono svolte le Mini olimpiadi di atletica, una delle ultime attività del progetto, a cui hanno partecipato i ragazzi dei centri educativi di Cerignola coinvolti nelle attività.
Un'iniziativa voluta da Antonio Zagaria, istruttore FIDAL che ha curato il laboratorio di gioco, che ha dato modo di chiudere simbolicamente il progetto con una festa di sport che è stata mini solo nel nome. Ragazzi e ragazze divisi per fasce di età si sono messi alla prova nell'attività regina delle olimpiadi, l'atletica leggera sfidandosi nelle discipline classiche dei giochi: salto in alto, salto in lungo, lancio del peso, lancio del vortex (che ha sostituito il giavellotto) e corsa.
Il livello agonistico delle gare è stato abbastanza sentito e al divertimento si è aggiunta tra i partecipanti una sana voglia di competizione e di vittoria. Al termine delle gare c'è stata la premiazione dei vincitori tra i sorrisi di chi ha trionfato in più prove e le lacrime di qualcuno deluso per non essere salito sul gradino più alto del podio.
Le miniolimpiadi segnano il completamento di un percorso che ha visto l'attivazione di laboratori che hanno coinvolto più di venti operatori e che hanno toccato le attività più svariate, dall'informatica amica all'educazione alla legalità, senza tralasciare dei percorsi paralleli dedicati ai genitori dei ragazzi, come l'attività mamme e sport e quella di manipolazione creativa per adulti.
Il progetto Kintsugi termina ufficialmente l'11 giugno e per raggiungere l'obiettivo ambizioso di contrastare la povertà educativa, ha coinvolto chi da anni in città si occupa dell'educazione e formazione dei minori: le cooperative sociali di Cerignola Nuova Alba, capofila del progetto e Padre Pio, il centro professionale CNOS-FAP di Cerignola gestito dai Salesiani e le associazioni di Orta Nova Non solo social e Misericordia, preziose sono state la collaborazione con l'Istituto comprensivo Di Vittorio – Padre Pio di Cerignola e il sostegno dell'amministrazione comunale.
Il sindaco di Cerignola Francesco Bonito e la dirigente dell'Istituto Padre Pio Maria Luisa Russo sono intervenuti a conclusione della premiazione ringraziando e riconoscendo ai centri che hanno dato vita al progetto il lavoro inestimabile che svolgono ogni giorno assieme alle famiglie e alla scuola nella cura dei più piccoli, augurando ai piccoli atleti per il futuro, non solo il successo ma la felicità, come quella che hanno vissuto tra lacrime e sorrisi nello spensierato pomeriggio di ieri.
Un'iniziativa voluta da Antonio Zagaria, istruttore FIDAL che ha curato il laboratorio di gioco, che ha dato modo di chiudere simbolicamente il progetto con una festa di sport che è stata mini solo nel nome. Ragazzi e ragazze divisi per fasce di età si sono messi alla prova nell'attività regina delle olimpiadi, l'atletica leggera sfidandosi nelle discipline classiche dei giochi: salto in alto, salto in lungo, lancio del peso, lancio del vortex (che ha sostituito il giavellotto) e corsa.
Il livello agonistico delle gare è stato abbastanza sentito e al divertimento si è aggiunta tra i partecipanti una sana voglia di competizione e di vittoria. Al termine delle gare c'è stata la premiazione dei vincitori tra i sorrisi di chi ha trionfato in più prove e le lacrime di qualcuno deluso per non essere salito sul gradino più alto del podio.
Le miniolimpiadi segnano il completamento di un percorso che ha visto l'attivazione di laboratori che hanno coinvolto più di venti operatori e che hanno toccato le attività più svariate, dall'informatica amica all'educazione alla legalità, senza tralasciare dei percorsi paralleli dedicati ai genitori dei ragazzi, come l'attività mamme e sport e quella di manipolazione creativa per adulti.
Il progetto Kintsugi termina ufficialmente l'11 giugno e per raggiungere l'obiettivo ambizioso di contrastare la povertà educativa, ha coinvolto chi da anni in città si occupa dell'educazione e formazione dei minori: le cooperative sociali di Cerignola Nuova Alba, capofila del progetto e Padre Pio, il centro professionale CNOS-FAP di Cerignola gestito dai Salesiani e le associazioni di Orta Nova Non solo social e Misericordia, preziose sono state la collaborazione con l'Istituto comprensivo Di Vittorio – Padre Pio di Cerignola e il sostegno dell'amministrazione comunale.
Il sindaco di Cerignola Francesco Bonito e la dirigente dell'Istituto Padre Pio Maria Luisa Russo sono intervenuti a conclusione della premiazione ringraziando e riconoscendo ai centri che hanno dato vita al progetto il lavoro inestimabile che svolgono ogni giorno assieme alle famiglie e alla scuola nella cura dei più piccoli, augurando ai piccoli atleti per il futuro, non solo il successo ma la felicità, come quella che hanno vissuto tra lacrime e sorrisi nello spensierato pomeriggio di ieri.