Cerignola, l'Amministrazione ricorda Giuseppe Di Vittorio nei giorni 1, 2 e 3 Giugno
Lo ricorda un comunicato stampa del Movimento politico "La Cicogna"
Cerignola - martedì 31 maggio 2016
13.37 Comunicato Stampa
E' giunto in redazione un comunicato stampa a firma di Roberto Meterangelis, appartenente al Movimento politico "La Cicogna" di Cerignola:
"Nei giorni 1, 2 e 3 giugno l'Amministrazione Comunale di Cerignola ricorda il grande Giuseppe Di Vittorio con una serie di appuntamenti. Dal 3 novembre 1957, giorno della sua morte, nessuna amministrazione civica, sia di destra che di sinistra, lo ha mai ricordato con tanto orgoglio e ammirazione.
I comunisti, che hanno governato questa città per quarant'anni e che si ergono a tutori della memoria del grande sindacalista cerignolano, non solo non l'hanno mai commemorato così solennemente, non hanno mai organizzato alcun evento per raccontare alle giovani generazioni chi era e cosa ha fatto per il suo paese e per l'Italia intera, ma hanno lasciato che il monumento eretto in Piazza della Repubblica venisse rimosso e fosse lasciato a marcire per anni in un deposito, insieme ad altri rifiuti.
VERGOGNA!
Ci voleva il Sindaco Franco Metta "un fascista", come lo definiscono da Via Mameli, per riportare alla giusta dignità la figura di Peppino Di Vittorio. Questa Amministrazione sta lavorando alacremente per trovare i fondi necessari per il restauro e la ricollocazione del monumento alla memoria del grande sindacalista.
Questa è la Cicogna. Questi siamo noi. Questa è la differenza tra noi e le vecchie amministrazioni: saper apprezzare ed esaltare le qualità di un grande uomo, anche se di diversa ideologia politica".
Roberto Meterangelis per MPC.
"Nei giorni 1, 2 e 3 giugno l'Amministrazione Comunale di Cerignola ricorda il grande Giuseppe Di Vittorio con una serie di appuntamenti. Dal 3 novembre 1957, giorno della sua morte, nessuna amministrazione civica, sia di destra che di sinistra, lo ha mai ricordato con tanto orgoglio e ammirazione.
I comunisti, che hanno governato questa città per quarant'anni e che si ergono a tutori della memoria del grande sindacalista cerignolano, non solo non l'hanno mai commemorato così solennemente, non hanno mai organizzato alcun evento per raccontare alle giovani generazioni chi era e cosa ha fatto per il suo paese e per l'Italia intera, ma hanno lasciato che il monumento eretto in Piazza della Repubblica venisse rimosso e fosse lasciato a marcire per anni in un deposito, insieme ad altri rifiuti.
VERGOGNA!
Ci voleva il Sindaco Franco Metta "un fascista", come lo definiscono da Via Mameli, per riportare alla giusta dignità la figura di Peppino Di Vittorio. Questa Amministrazione sta lavorando alacremente per trovare i fondi necessari per il restauro e la ricollocazione del monumento alla memoria del grande sindacalista.
Questa è la Cicogna. Questi siamo noi. Questa è la differenza tra noi e le vecchie amministrazioni: saper apprezzare ed esaltare le qualità di un grande uomo, anche se di diversa ideologia politica".
Roberto Meterangelis per MPC.