Cerignola, inaugurata la sede dei Grilli di Cerignola su palazzo Posta centrale
Presenti alla serata inaugurale i consiglieri regionali M5S Conca e Barone
Cerignola - giovedì 24 marzo 2016
9.10
Circa una quarantina di persone erano presenti all'inaugurazione della sede del comitato cittadino dei "Grilli di Cerignola", tenutasi martedì scorso 22 Marzo. La nuova sede del comitato è ubicata al secondo piano della Posta centrale. I principi e le attività di questo gruppo di attivisti si ispirano al "Movimento Cinque Stelle", già presente con una lista di candidati alle passate elezioni amministrative di Cerignola. A dare il benvenuto a tutti i presenti vi erano i consiglieri regionali M5S Rosa Barone e Mario Conca.
Ad introdurre gli argomenti principali della serata è stato invece Matteo Loguercio, attivista "storico" dei Cinque stelle di Cerignola, nonché presidente del comitato cittadino contro l'inceneritore Eta-Mercegaglia situato in agro di Manfredonia, al confine con il territorio cerignolano.
Fra i temi discussi, quello del riordino ospedaliero disposto nei giorni scorsi dalla Regione Puglia e che ha penalizzato, tra gli altri, anche il nosocomio di Cerignola. Riportiamo a questo proposito alcuni passi del commento del consigliere Conca sull'argomento: "non si capisce come il presidente Emiliano possa aver accettato supinamente le penalizzazioni del nostro territorio in questo tema, una su tutte, la riduzione del numero di posti letto a 3,4 per mille abitanti, rispetto allo standard nazionale del 3,7, probabilmente invischiato una sorta di macchinazione nella gestione del potere mirando ad ambiziosi obiettivi personali, mettendo in second'ordine un adeguato e funzionale distribuzione dei presidi ospedalieri".
Altro tema dibattuto dell'incontro è stato la cancellazione del finanziamento alla campagna referendaria contro le trivelle del 17 aprile prossimo, a cui poco prima il Consiglio regionale aveva deciso di riservare solo un contributo volontario di 1000 euro di tutti i Consiglieri, riducendo l'importo da 250.000 euro previsti a soli 50.000 euro. A tale proposito la Consigliera Rosa Barone commenta: " Una farsa, prima la Regione chiede il ricorso al referendum per fermare le trivelle, insieme ad altre 8 regioni italiane, poi indebolisce questa posizione eliminando il finanziamento per la sua promozione".
Altro tema che ha suscitato l'interesse dei presenti è stato il concetto di attivismo civico, che è alla base dei principi 5 Stelle. Sull'argomento sono stati esposti diversi punti di vista, ma con l'obiettivo comune di adoperarsi per migliorare la qualità della vita democratica cittadina, attraverso le tante attività che verranno intraprese. La serata si è conclusa con l'accesso al buffet preparato dagli attivisti.
Ad introdurre gli argomenti principali della serata è stato invece Matteo Loguercio, attivista "storico" dei Cinque stelle di Cerignola, nonché presidente del comitato cittadino contro l'inceneritore Eta-Mercegaglia situato in agro di Manfredonia, al confine con il territorio cerignolano.
Fra i temi discussi, quello del riordino ospedaliero disposto nei giorni scorsi dalla Regione Puglia e che ha penalizzato, tra gli altri, anche il nosocomio di Cerignola. Riportiamo a questo proposito alcuni passi del commento del consigliere Conca sull'argomento: "non si capisce come il presidente Emiliano possa aver accettato supinamente le penalizzazioni del nostro territorio in questo tema, una su tutte, la riduzione del numero di posti letto a 3,4 per mille abitanti, rispetto allo standard nazionale del 3,7, probabilmente invischiato una sorta di macchinazione nella gestione del potere mirando ad ambiziosi obiettivi personali, mettendo in second'ordine un adeguato e funzionale distribuzione dei presidi ospedalieri".
Altro tema dibattuto dell'incontro è stato la cancellazione del finanziamento alla campagna referendaria contro le trivelle del 17 aprile prossimo, a cui poco prima il Consiglio regionale aveva deciso di riservare solo un contributo volontario di 1000 euro di tutti i Consiglieri, riducendo l'importo da 250.000 euro previsti a soli 50.000 euro. A tale proposito la Consigliera Rosa Barone commenta: " Una farsa, prima la Regione chiede il ricorso al referendum per fermare le trivelle, insieme ad altre 8 regioni italiane, poi indebolisce questa posizione eliminando il finanziamento per la sua promozione".
Altro tema che ha suscitato l'interesse dei presenti è stato il concetto di attivismo civico, che è alla base dei principi 5 Stelle. Sull'argomento sono stati esposti diversi punti di vista, ma con l'obiettivo comune di adoperarsi per migliorare la qualità della vita democratica cittadina, attraverso le tante attività che verranno intraprese. La serata si è conclusa con l'accesso al buffet preparato dagli attivisti.