Cerignola in Azione, il comunicato di Pierluigi Lapollo
Il Commissario Comunale di Azione esorta l’Amministrazione ad una maggiore concretezza
Cerignola - mercoledì 5 aprile 2023
11.56 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Pierluigi Lapollo, Commissario Comunale di Azione a Cerignola.
"Da tempo si discute di ZES, di quali siano i requisiti per entrare a farne parte, di quale mappatura sia più o meno opportuna, di cosa significhi per il tessuto economico locale e di come realmente si opera in queste specifiche "zone speciali".
Nel frattempo si discute, la Zona Industriale di Cerignola è completamente abbandonata, con erbacce che limitano la visuale nelle strade di facile e veloce percorrenza, con tanti servizi completamente assenti, con il manto stradale che causa danni a molteplici automobilisti ed autotrasportatori ogni giorno, con una toponomastica da terzo mondo.
Al bla bla bla preferiremmo che "qualcosa" fosse realizzato e che fra una chiacchiera e l'altra qualcuno si preoccupi delle condizioni del "Canale Lagrimaro", causa di odori forti e sgradevoli soprattutto nelle ore pomeridiane del giorno e che si presenta ad occhio nudo, inquinato da oggetti e da liquidi difficilmente definibili e la domanda viene spontanea "Ma adesso non è più un pericolo per la salute pubblica? Cosa è cambiato rispetto a qualche anno fa?".
"Da tempo si discute di ZES, di quali siano i requisiti per entrare a farne parte, di quale mappatura sia più o meno opportuna, di cosa significhi per il tessuto economico locale e di come realmente si opera in queste specifiche "zone speciali".
Nel frattempo si discute, la Zona Industriale di Cerignola è completamente abbandonata, con erbacce che limitano la visuale nelle strade di facile e veloce percorrenza, con tanti servizi completamente assenti, con il manto stradale che causa danni a molteplici automobilisti ed autotrasportatori ogni giorno, con una toponomastica da terzo mondo.
Al bla bla bla preferiremmo che "qualcosa" fosse realizzato e che fra una chiacchiera e l'altra qualcuno si preoccupi delle condizioni del "Canale Lagrimaro", causa di odori forti e sgradevoli soprattutto nelle ore pomeridiane del giorno e che si presenta ad occhio nudo, inquinato da oggetti e da liquidi difficilmente definibili e la domanda viene spontanea "Ma adesso non è più un pericolo per la salute pubblica? Cosa è cambiato rispetto a qualche anno fa?".