Territorio
Cerignola: in arrivo 5 milioni di euro per la bonifica del Canale Lagrimaro
In un comunicato stampa il Sindaco di Cerignola annuncia una prossima bonifica della zona interessata
Cerignola - venerdì 3 giugno 2022
12.09
E' senza dubbio una delle "bombe ecologiche" presenti nel territorio ofantino, un'emergenza ambientale che non può più aspettare e che merita interventi urgenti e mirati. Si tratta del Canale Lagrimaro, realizzato negli anni Cinquanta per raccogliere l'acqua piovana, e con il tempo diventato ricettacolo di sostanze inquinanti di vario tipo.
Più volte oggetto di inchieste giornalistiche e televisive (vedi "Striscia la Notizia", che ha sollevato il caso filmando la zona inquinata e mettendo in evidenza i miasmi provenienti dal canale), l'area è stata sottoposta a sequestro nel luglio 2019.
Dopo anni, finalmente, la questione, che sta molto a cuore ai cittadini di Cerignola e ai gruppi di ambientalisti locali, sembra arrivata ad una soluzione. La Regione Puglia ha infatti previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per effettuare interventi mirati al fine di ridurre l'impatto ambientale del Canale Lagrimaro.
E' lo stesso Sindaco di Cerignola ad informare la cittadinanza con un comunicato stampa, nel quale dichiara: "Durante la campagna elettorale abbiamo visto tutti i servizi di Striscia la Notizia, da cui è scaturita anche una importante e complessa inchiesta giudiziaria. In quell'occasione non ci siamo rassegnati a cavalcare semplicemente l'onda del malcontento da parte di imprese, cittadini, associazioni ambientaliste, ma appena insediati abbiamo tentato di intraprendere una strada seria per arrivare ad una soluzione efficace e, speriamo, duratura".
Ai giornalisti Mediaset che lo hanno intervistato sull'argomento, Bonito ha dichiarato: "Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia costruiremo delle vasche di laminazione che dovranno depurare l'acqua e redistribuirla nelle nostre campagne. Poi è prevista una bonifica totale e la realizzazione di un grande impianto di depurazione che possa interessare l'intera zona industriale di Cerignola".
Per quanto concerne i tempi, il primo cittadino è ottimista: "Prevediamo di arrivare ad una prima bonifica nel corso del biennio".
Sicuramente si tratta di un passo importante per la salvaguardia dell'ambiente del territorio e della salute dei cittadini, che da tempo segnalano le cattive condizioni delle acque reflue presenti nel canale alla periferia della città, e il conseguente cattivo odore che arriva fino alle abitazioni (soprattutto nei mesi estivi).
Da circa venti anni, infatti, il canale Lagrimaro è un problema "scottante" che è stato rimandato o rispedito a chissà quale mittente in attesa di una soluzione.
Più volte oggetto di inchieste giornalistiche e televisive (vedi "Striscia la Notizia", che ha sollevato il caso filmando la zona inquinata e mettendo in evidenza i miasmi provenienti dal canale), l'area è stata sottoposta a sequestro nel luglio 2019.
Dopo anni, finalmente, la questione, che sta molto a cuore ai cittadini di Cerignola e ai gruppi di ambientalisti locali, sembra arrivata ad una soluzione. La Regione Puglia ha infatti previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per effettuare interventi mirati al fine di ridurre l'impatto ambientale del Canale Lagrimaro.
E' lo stesso Sindaco di Cerignola ad informare la cittadinanza con un comunicato stampa, nel quale dichiara: "Durante la campagna elettorale abbiamo visto tutti i servizi di Striscia la Notizia, da cui è scaturita anche una importante e complessa inchiesta giudiziaria. In quell'occasione non ci siamo rassegnati a cavalcare semplicemente l'onda del malcontento da parte di imprese, cittadini, associazioni ambientaliste, ma appena insediati abbiamo tentato di intraprendere una strada seria per arrivare ad una soluzione efficace e, speriamo, duratura".
Ai giornalisti Mediaset che lo hanno intervistato sull'argomento, Bonito ha dichiarato: "Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia costruiremo delle vasche di laminazione che dovranno depurare l'acqua e redistribuirla nelle nostre campagne. Poi è prevista una bonifica totale e la realizzazione di un grande impianto di depurazione che possa interessare l'intera zona industriale di Cerignola".
Per quanto concerne i tempi, il primo cittadino è ottimista: "Prevediamo di arrivare ad una prima bonifica nel corso del biennio".
Sicuramente si tratta di un passo importante per la salvaguardia dell'ambiente del territorio e della salute dei cittadini, che da tempo segnalano le cattive condizioni delle acque reflue presenti nel canale alla periferia della città, e il conseguente cattivo odore che arriva fino alle abitazioni (soprattutto nei mesi estivi).
Da circa venti anni, infatti, il canale Lagrimaro è un problema "scottante" che è stato rimandato o rispedito a chissà quale mittente in attesa di una soluzione.