Cerignola, il Sindaco emana un comunicato sulla questione discarica
"Servire la mia gente non sarà mai un reato"
Cerignola - giovedì 17 marzo 2016
9.39 Comunicato Stampa
Il Sindaco di Cerignola Franco Metta chiarisce la vicenda sulla discarica SIA nella quale è coinvolto giudizialmente:
"Kafka? Un dilettante: Servire la mia gente non sarà mai un reato. Meno male che è capitato a me: 40 anni di toga e aule penali.
Conosco attori, comprimari; ho letto tanti provvedimenti inutili; capi di imputazione cervellotici. Fosse capitato ad un altro, sarebbe sconvolto.
Mi eleggono Presidente del Consorzio di Igiene Ambientale a fine luglio 2015.
L' impianto di bio stabilizzazione, che eredito, è allo stremo.
Poverino: progettato per trattare i rifiuti di nove Comuni, esegue gli ordini del Prefetto o della Regione o di entrambi, ricevendo i rifiuti di 32 Comuni della Provincia di Foggia; e per lunghi periodi quelli di Lecce, Bat e….venghinovenghino …..avanti c' è posto…… Ovvio che sia allo stremo e oltre.
Trovo un progetto di adeguamento, messo a gara, aggiudicato ad una società:
lavori bloccati dal ricorso amministrativo di una terza società non aggiudicataria.
Ricorso che il T A R ha previsto di discutere il 9 marzo 2016.
Che posso fare?
Andare avanti nelle condizioni ereditate oppure chiudere l' impianto;licenziare un centinaio di dipendenti;
annegare nei rifiuti i 32 Comuni che portano immondizia a Forcone Cafiero.
Faccio l' unica cosa possibile, utile, logica.
Un azzimato signore, un bel giorno, mi chiede:
" Ma Sindaco, Lei perchè non vuole realizzare il sesto lotto della discarica? ".
" Ma Lei Maresciallo che competenza ha per chiedermi questo?".
Manco finisco di parlare e ho la sensazione che con quel Maresciallo, che fa singolari domande, avrò presto a che fare.
Manco a dirlo……..
Chi per decenni ha gestito l' impianto e la SIA non viene nemmeno sfiorato.
L' elenco dei malfattori viene stilato con criteri assurdi.
Ma il GIP non se ne accorge. Eccolo:
IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO :che ha solamente il torto di aver ereditato esattamente quella situazione.
IL PRESIDENTE DEL CDA SIA, eletto,udite udite, nemmeno tre mesi fa'. Innocente come un bimbo.
IL DIRETTORE GENERALE SIA, in carica da venti giorni, dico venti giorni.
UN FUNZIONARIO TECNICO DI SIA, che – chissa', avrebbe dovuto sistemare l' impianto a spese proprie.
÷ ÷ ÷ ÷ ÷
IL GIP sequestra.
Con due paginette zeppe di frasi robuste sulla necessità di impedire che la attività prosegua, sull' obbligo che l' impianto non sia più utilizzato e via proibendo e vietando.
Due paginette con cui si mettono per strada centinaia di lavoratori e tonnellate di rifiuti nelle vie dei 32 Comuni interessati.
Ma il GIP ignaro della realtà, firma.
E il sequestro emesso gli rimbalza indietro.
Gli viene chiesto di precisare se ha concesso la facoltà di usare egualmente l' impianto.
NO, è testuale.
Non solo non l' ha concessa, ma l'ha voluta, espressamente, impedire.
Ma, dopo il rimbalzo, a dispetto di quanto scritto e ripetuto :
si, l' uso dell' impianto è concesso.
Si sequestra per impedire l' utilizzo, ma si concede di continuare ad usare.
Chiaro ora il riferimento kafkiano nel titolo?
Come finirà?
Semplice e scontato.
Metta, non altri, realizzerà il nuovo impianto, i cui lavori inizieranno entro pochi giorni.
Intanto Metta ha tutelato centinaia di posti di lavoro.
Ha impedito che mezza Capitanata affogasse nei propri rifiuti.
Al processo sarà assolto, come ognuno capisce.
Il Consorzio pagherà una ricca parcella al mio avvocato di fiducia.
E quando " bugiardodoc " scoprirà che il legale che incasserà è la donna che amo e con cui vivo, avrà l' ennesimo travaso di ..birra.
E' uno strano paese l' Italia.
Ma questo lo sapevo anche prima .
MAI PAURA.
E' il mio mantra.
Si va avanti a testa alta e petto in fuori.
Servire la mia gente, non sarà mai un reato.
Da PALAZZO DI CITTA'
CERIGNOLA, 17 MARZO.
IL SINDACO FRANCO METTA.
"Kafka? Un dilettante: Servire la mia gente non sarà mai un reato. Meno male che è capitato a me: 40 anni di toga e aule penali.
Conosco attori, comprimari; ho letto tanti provvedimenti inutili; capi di imputazione cervellotici. Fosse capitato ad un altro, sarebbe sconvolto.
Mi eleggono Presidente del Consorzio di Igiene Ambientale a fine luglio 2015.
L' impianto di bio stabilizzazione, che eredito, è allo stremo.
Poverino: progettato per trattare i rifiuti di nove Comuni, esegue gli ordini del Prefetto o della Regione o di entrambi, ricevendo i rifiuti di 32 Comuni della Provincia di Foggia; e per lunghi periodi quelli di Lecce, Bat e….venghinovenghino …..avanti c' è posto…… Ovvio che sia allo stremo e oltre.
Trovo un progetto di adeguamento, messo a gara, aggiudicato ad una società:
lavori bloccati dal ricorso amministrativo di una terza società non aggiudicataria.
Ricorso che il T A R ha previsto di discutere il 9 marzo 2016.
Che posso fare?
Andare avanti nelle condizioni ereditate oppure chiudere l' impianto;licenziare un centinaio di dipendenti;
annegare nei rifiuti i 32 Comuni che portano immondizia a Forcone Cafiero.
Faccio l' unica cosa possibile, utile, logica.
Un azzimato signore, un bel giorno, mi chiede:
" Ma Sindaco, Lei perchè non vuole realizzare il sesto lotto della discarica? ".
" Ma Lei Maresciallo che competenza ha per chiedermi questo?".
Manco finisco di parlare e ho la sensazione che con quel Maresciallo, che fa singolari domande, avrò presto a che fare.
Manco a dirlo……..
Chi per decenni ha gestito l' impianto e la SIA non viene nemmeno sfiorato.
L' elenco dei malfattori viene stilato con criteri assurdi.
Ma il GIP non se ne accorge. Eccolo:
IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO :che ha solamente il torto di aver ereditato esattamente quella situazione.
IL PRESIDENTE DEL CDA SIA, eletto,udite udite, nemmeno tre mesi fa'. Innocente come un bimbo.
IL DIRETTORE GENERALE SIA, in carica da venti giorni, dico venti giorni.
UN FUNZIONARIO TECNICO DI SIA, che – chissa', avrebbe dovuto sistemare l' impianto a spese proprie.
÷ ÷ ÷ ÷ ÷
IL GIP sequestra.
Con due paginette zeppe di frasi robuste sulla necessità di impedire che la attività prosegua, sull' obbligo che l' impianto non sia più utilizzato e via proibendo e vietando.
Due paginette con cui si mettono per strada centinaia di lavoratori e tonnellate di rifiuti nelle vie dei 32 Comuni interessati.
Ma il GIP ignaro della realtà, firma.
E il sequestro emesso gli rimbalza indietro.
Gli viene chiesto di precisare se ha concesso la facoltà di usare egualmente l' impianto.
NO, è testuale.
Non solo non l' ha concessa, ma l'ha voluta, espressamente, impedire.
Ma, dopo il rimbalzo, a dispetto di quanto scritto e ripetuto :
si, l' uso dell' impianto è concesso.
Si sequestra per impedire l' utilizzo, ma si concede di continuare ad usare.
Chiaro ora il riferimento kafkiano nel titolo?
Come finirà?
Semplice e scontato.
Metta, non altri, realizzerà il nuovo impianto, i cui lavori inizieranno entro pochi giorni.
Intanto Metta ha tutelato centinaia di posti di lavoro.
Ha impedito che mezza Capitanata affogasse nei propri rifiuti.
Al processo sarà assolto, come ognuno capisce.
Il Consorzio pagherà una ricca parcella al mio avvocato di fiducia.
E quando " bugiardodoc " scoprirà che il legale che incasserà è la donna che amo e con cui vivo, avrà l' ennesimo travaso di ..birra.
E' uno strano paese l' Italia.
Ma questo lo sapevo anche prima .
MAI PAURA.
E' il mio mantra.
Si va avanti a testa alta e petto in fuori.
Servire la mia gente, non sarà mai un reato.
Da PALAZZO DI CITTA'
CERIGNOLA, 17 MARZO.
IL SINDACO FRANCO METTA.