Cerignola, Il 'Gruppo Consiliare del Cambiamento' sulla questione INPS
"La solita demagogia della sinistra"
Cerignola - giovedì 11 febbraio 2016
16.08
Sulla questione dell'eventuale perdita del presidio Inps a Cerignola, con una nota stampa appena giunta in redazione, i Consiglieri comunali in quota sindaco Metta del 'Gruppo Consiliare del Cambiamento' fanno sapere:
"Che sia questo, un periodo di tagli, di risparmi e di 'cinghie strette' è chiaro da molto tempo ormai; sono tanti, forse troppi, gli enti statali che stanno subendo quest'ondata quasi incessante di tagli. L'Istituto Nazionale Previdenza Sociale è fra questi, ovviamente. Pertanto, Cerignola rischia di perdere la sede INPS cittadina. Come già ha perso negli anni, tanti e tanti altri luoghi di servizi (vedasi il Tribunale e l'Agenzia delle Entrate). Da massima e responsabile Autorità Cittadina, qual è Franco Metta, il problema è stato anche preso in considerazione da questa Amministrazione.
E' datato 1 Febbraio l'incontro (il secondo in due mesi) avuto dal Sindaco e la dott.ssa Ciriello, dirigente della sede INPS di Cerignola, che ha palesato molto puntualmente le richieste provenienti dalla Direzione Regionale di Cerignola. Tra cui la concessione all'INPS di un immobile comunale di almeno 450 mq, la ristrutturazione di tale immobile (per adibirlo nel modo più consono a sede di uffici), la totale impossibilità di corrispondere al Comune di Cerignola un qualsivoglia canone mensile. Salvo poi, alquanto scorrettamente negare di aver avanzato tali richieste. Smentita (che non smentisca) che ha alimentato un caos mediatico e panico nei cittadini, immediatamente colto dall'opposizione di centro-sinistra. Sono state gravi le parole espresse in difesa dell'INPS dal consigliere Sgarro, ieri in Consiglio. "L'INPS non ha richiesto ciò che ha detto il Sindaco, ma altro", come ad esempio dei locali presso la ex-Pretura in via Vittorio Veneto. A che titolo Sgarro espone le richieste dell'INPS, non è dato saperlo. E non è dato sapere nemmeno come, il centro-sinistra risolverebbe la questione.
METTA VUOLE CHIUDERE L'INPS? ASSOLUTAMENTE, NO! Questa Amministrazione ha la massima intenzione di collaborare al fine di essere utile e risolutrice di problemi, che seppur non sono di sua diretta competenza (è bene precisare che l'INPS è competenza dello Stato), intaccano ovviamente il benessere dei cittadini. Massima disponibilità ad accogliere le richieste di tutti, qualora possibili. Semmai questa volta, le si mettano per iscritto. "
"Che sia questo, un periodo di tagli, di risparmi e di 'cinghie strette' è chiaro da molto tempo ormai; sono tanti, forse troppi, gli enti statali che stanno subendo quest'ondata quasi incessante di tagli. L'Istituto Nazionale Previdenza Sociale è fra questi, ovviamente. Pertanto, Cerignola rischia di perdere la sede INPS cittadina. Come già ha perso negli anni, tanti e tanti altri luoghi di servizi (vedasi il Tribunale e l'Agenzia delle Entrate). Da massima e responsabile Autorità Cittadina, qual è Franco Metta, il problema è stato anche preso in considerazione da questa Amministrazione.
E' datato 1 Febbraio l'incontro (il secondo in due mesi) avuto dal Sindaco e la dott.ssa Ciriello, dirigente della sede INPS di Cerignola, che ha palesato molto puntualmente le richieste provenienti dalla Direzione Regionale di Cerignola. Tra cui la concessione all'INPS di un immobile comunale di almeno 450 mq, la ristrutturazione di tale immobile (per adibirlo nel modo più consono a sede di uffici), la totale impossibilità di corrispondere al Comune di Cerignola un qualsivoglia canone mensile. Salvo poi, alquanto scorrettamente negare di aver avanzato tali richieste. Smentita (che non smentisca) che ha alimentato un caos mediatico e panico nei cittadini, immediatamente colto dall'opposizione di centro-sinistra. Sono state gravi le parole espresse in difesa dell'INPS dal consigliere Sgarro, ieri in Consiglio. "L'INPS non ha richiesto ciò che ha detto il Sindaco, ma altro", come ad esempio dei locali presso la ex-Pretura in via Vittorio Veneto. A che titolo Sgarro espone le richieste dell'INPS, non è dato saperlo. E non è dato sapere nemmeno come, il centro-sinistra risolverebbe la questione.
METTA VUOLE CHIUDERE L'INPS? ASSOLUTAMENTE, NO! Questa Amministrazione ha la massima intenzione di collaborare al fine di essere utile e risolutrice di problemi, che seppur non sono di sua diretta competenza (è bene precisare che l'INPS è competenza dello Stato), intaccano ovviamente il benessere dei cittadini. Massima disponibilità ad accogliere le richieste di tutti, qualora possibili. Semmai questa volta, le si mettano per iscritto. "