circo
circo
Vita di città

Cerignola, il circo acquatico e gli spettacoli con animali: l’appello di un’associazione locale

“Basta sfruttamento degli animali con il circo”: da “Amici di Balto” uno spunto di riflessione per tutti

L'ennesimo circo è approdato a Cerignola, stavolta nella nuova location della Strada di San Marco. La nostra città, fa male constatarlo, è speso in controtendenza rispetto a ciò che accade nel resto dell'Italia, dove-ad esempio- il circo con esibizione dei animali è diventato uno svago poco praticato, anzi per lo più snobbato dalle giovani generazioni.

Per intenderci, sono sempre più i genitori che preferiscono portare altrove i propri figli per guardare da vicino gli animali, piuttosto che accompagnarli al circo.

Qualche giorno fa è arrivato il circo acquatico "Castellucci", con il suo "carico" di animali come foche, pinguini, pellicani e altri esemplari il cui habitat ideale non è certo quello in cui si registrano 40° all'ombra.


"Non è possibile pensare che con queste temperature proibitive gli animali acquatici possano resistere. Sicuramente, essendo abituati per natura a vivere altrove, stare in gabbia e affrontare lunghi viaggi da un luogo all'altro provoca loro disagio e smarrimento. Per non parlare del fatto che vengono costretti ad esibirsi, e questo- nel 2022- ora che è comunque è diffusa una maggiore consapevolezza e sensibilità verso gli animali e tutti gli esseri viventi- non è concepibile".


Laura Valentino, vice-presidente dell'associazione "Amici di Balto" di Cerignola, rompe così il silenzio su un argomento che, da sempre, suscita polemiche e riflessioni.

Più volte, negli ultimi anni, è stata annunciata l'approvazione di una legge che vieti il circo con esibizione degli animali. Ma una normativa sull'argomento non è ancora arrivata, seppure sollecitata da più parti (e non solo dalle associazioni animaliste).

La più recente legge di riferimento vigente oggi è la n. 175 del 22 Novembre 2017 intitolata "Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia". Nel testo in questione l'organo legislativo attribuisce al Governo la delega ad adottare uno o più decreti legislativi per riordinare (e modificare) la materia dello spettacolo e dell'esibizione di animali negli spettacoli circensi.

Siccome il Governo non ha esercitato il potere delegato nel termine previsto di 12 mesi, l'iter legislativo è tutto da rifare.

La Commissione Cultura del Senato, in data 15 Gennaio 2020, ha presentato un disegno di legge in cui propone l'abolizione dell'utilizzo di animali nei circhi. A tutt'oggi, però, non c'è ancora una norma che lo sancisca. Quindi, di fatto, gli animali vengono ancora utilizzati (e sfruttati) nei circhi per procurare divertimento agli spettatori.

In mancanza di concreti interventi legislativi, il nostro Paese resta quindi fermo sull'argomento alla vecchia legge n. 337 del 18 Marzo 1968.

"Qualcosa, però, sta cambiando, per fortuna. Ci sono tanti comuni italiani (tra cui anche Milano) che hanno adottato specifici regolamenti comunali che vietano gli spettacoli circensi in cui si utilizzano animali selvatici. Ci auspichiamo che anche Cerignola possa presto seguire l'esempio di questi comuni, e che non conceda più in futuro autorizzazioni per spettacoli circensi con animali", prosegue Valentino.

Ciò che manca è anche una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, che educhi i bambini sin da piccoli a non considerare gli animali come strumenti di spettacolarizzazione e divertimento.

"Quello che si fa agli animali nei circhi è innaturale, ed anche crudele. Anche se la tradizione circense italiana è molto forte, ci sono tanti modi per fare spettacolo senza utilizzare povere creature indifese. Basti pensare a Cirque du Soleil o altre realtà circensi che stanno prendendo piede in tutto il mondo, e che testimoniano un nuovo modo di concepire il divertimento legato al circo", conclude Laura Valentino.


  • Amici di Balto
Altri contenuti a tema
Associazione Amici di Balto Cerignola: “Cosa c’entrano i fuochi con San Francesco, Protettore degli animali?” Associazione Amici di Balto Cerignola: “Cosa c’entrano i fuochi con San Francesco, Protettore degli animali?” Gli animalisti rimarcano che l’usanza dei fuochi d’artificio è dannosa e può rivelarsi letale per cani & co.
Cagnolina scappata a Cerignola e recuperata dai volontari di “Amici di Balto” Cagnolina scappata a Cerignola e recuperata dai volontari di “Amici di Balto” La cucciola di pitbull è stata trovata mentre correva tra le auto sulla SS16
Randagismo e abbandoni in estate a Cerignola: l’impegno dell’Associazione Amici di Balto Randagismo e abbandoni in estate a Cerignola: l’impegno dell’Associazione Amici di Balto I mesi estivi sono sempre i più complicati, eppure ognuno di noi può contribuire con piccoli gesti di civiltà
Torna il Microchip Day a Cerignola Torna il Microchip Day a Cerignola L’iniziativa è gratuita e si terrà presso il punto vendita di "Joe Zampetti"
Lupa ritrovata nelle campagne di Cerignola: non è in pericolo di vita Lupa ritrovata nelle campagne di Cerignola: non è in pericolo di vita L’animale si trova presso il Centro Recupero Fauna Selvatica di Bitetto
Trovata una lupa avvelenata nelle campagne di Cerignola Trovata una lupa avvelenata nelle campagne di Cerignola Soccorso dal dottor Buttiglione e i volontari dell’associazione Amici di Balto, l’animale sarà condotto in una riserva
L'Associazione Amici di Balto ringrazia il Presidente dell’Audace Cerignola Nicola Grieco L'Associazione Amici di Balto ringrazia il Presidente dell’Audace Cerignola Nicola Grieco La vice-presidente Laura Valentino: “Ha donato tutto ciò che occorre per costruire altri box nel nostro rifugio”
L’appello dell’ Associazione Amici di Balto e dei volontari di Cerignola: “Adottate cani del rifugio a Natale” L’appello dell’ Associazione Amici di Balto e dei volontari di Cerignola: “Adottate cani del rifugio a Natale” Un cane non è un regalo qualunque: lo sottolineano gli operatori e i volontari di Cerignola
© 2001-2025 CerignolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CerignolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.