Territorio
Cerignola entra nella rete dei Laboratori per la Sussidiarietà. Cura e rigenerazione dei beni comuni saranno condivisi con i cittadini.
Pezzano: "I cerignolani diventano realmente protagonisti delle dinamiche amministrative"
Cerignola - martedì 23 ottobre 2018
12.13 Comunicato Stampa
Il patrimonio materiale e immateriale della comunità cerignolana diventa ancor più 'bene comune' con l'approvazione, in Consiglio Comunale, del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei luoghi pubblici e delle tradizioni.
E' l'esito del voto unanime ottenuto nella seduta del 17 ottobre dalla proposta avanzata dal vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali e del Lavoro Rino Pezzano con cui s'istituisce anche a Cerignola il Labsus-Laboratorio per la Sussidiarietà (www.labsus.org) al cui interno sviluppare progetti e processi di compartecipazione che coinvolgano singoli cittadini e organizzazioni civiche rispetto all'utilizzo come al recupero e alla valorizzazione del patrimonio pubblico.
Nello specifico, il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento dei Beni Comuni, con l'intento di semplificare ogni tipo di rapporto con i cittadini, e istituito lo strumento dei Patti di Collaborazione, che possono essere firmati da singoli, gruppi di cittadini e comitati con l'Amministrazione Comunale a livello paritario.
"Cambia il modello di gestione dei beni comuni della nostra città - dichiara Rino Pezzano - ed è un cambiamento epocale frutto anche di un attento lavoro da parte della macchina amministrativa.
Grazie al Labsus sarà superato il tradizionale rapporto gerarchico tra Amministrazione e cittadini a favore di un più democratico 'patto col cittadino'.
E ciò varrà in molti ambiti dell'attività amministrativa: sociale, sport, cultura, ambiente e urbanistica.
Ringrazio il dottor Pasquale Bonasora, referente regionale Labsus Puglia, per la perfetta esposizione del progetto al Consiglio comunale e garantisco il mio personale impegno a far sì che nel più breve tempo possibile si avviino i percorsi condivisi di redazione dei patti".
E' l'esito del voto unanime ottenuto nella seduta del 17 ottobre dalla proposta avanzata dal vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali e del Lavoro Rino Pezzano con cui s'istituisce anche a Cerignola il Labsus-Laboratorio per la Sussidiarietà (www.labsus.org) al cui interno sviluppare progetti e processi di compartecipazione che coinvolgano singoli cittadini e organizzazioni civiche rispetto all'utilizzo come al recupero e alla valorizzazione del patrimonio pubblico.
Nello specifico, il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento dei Beni Comuni, con l'intento di semplificare ogni tipo di rapporto con i cittadini, e istituito lo strumento dei Patti di Collaborazione, che possono essere firmati da singoli, gruppi di cittadini e comitati con l'Amministrazione Comunale a livello paritario.
"Cambia il modello di gestione dei beni comuni della nostra città - dichiara Rino Pezzano - ed è un cambiamento epocale frutto anche di un attento lavoro da parte della macchina amministrativa.
Grazie al Labsus sarà superato il tradizionale rapporto gerarchico tra Amministrazione e cittadini a favore di un più democratico 'patto col cittadino'.
E ciò varrà in molti ambiti dell'attività amministrativa: sociale, sport, cultura, ambiente e urbanistica.
Ringrazio il dottor Pasquale Bonasora, referente regionale Labsus Puglia, per la perfetta esposizione del progetto al Consiglio comunale e garantisco il mio personale impegno a far sì che nel più breve tempo possibile si avviino i percorsi condivisi di redazione dei patti".