Cerignola, edilizia privata al collasso: le dichiarazioni di Carlo Dercole
Problemi organizzativi al terzo piano del Palazzo di Città
Cerignola - mercoledì 8 giugno 2022
16.50
Entrare nel Palazzo di Città e capire le dinamiche che qui si svolgono è un diritto per ogni cittadino che vuole vivere consapevolmente la politica e le sue vicissitudini. Quando non riesce di persona, è utile che le fonti dell'informazione lo aiutino a farlo.
L'edilizia privata sta vivendo, da mesi, un lungo periodo di stallo ed immobilità. A segnalare la situazione degli uffici comunali preposti al disbrigo delle pratiche in materia di concessioni edilizie è Carlo Dercole, ex assessore durante l'Amministrazione Metta. Lo abbiamo raggiunto per chiedergli il suo punto di vista sull'argomento.
"C'è scompiglio e malcontento tra i tecnici del terzo piano del Comune. Alcuni stanno seriamente pensando alla possibilità di manifestare pubblicamente il proprio dissenso rispetto ad una situazione che perdura da mesi ormai", esordisce Dercole.
"Le pratiche di concessioni edilizie private sono ferme a novembre-dicembre scorso, e questo la dice lunga sullo stallo che ha investito l'intero settore dell'edilizia. Basta girare per la città ed accorgersi che i cantieri sono chiusi: c'è un blocco che comincia a pesare sui cittadini che desiderano investire in tal senso".
Secondo Dercole, c'è un forte disagio anche a livello organizzativo. "Dopo che è andato via il dirigente Satalino, la dirigenza è stata affidata ad interim a Michele Prencipe, il quale però non riesce a seguire bene tutto il settore, in quanto oberato dal lavoro che gli proviene dagli altri settori a lui affidati: ambiente, lavori pubblici, comando Polizia Municipale. Al momento all'edilizia è preposta una sola unità, peraltro sprovvista di autonomia organizzativa. L'impiegato in questione non ha alcun supporto dirigenziale, e questo sta pregiudicando seriamente la tempistica delle pratiche che arrivano al terzo piano"
Da circa otto mesi il Comando dei vigili urbani è sprovvisto di Comandante. E anche questa "falla" andrebbe tempestivamente riempita. Ne va dell'efficacia dell'intera macchina organizzativa comunale.
L'edilizia privata sta vivendo, da mesi, un lungo periodo di stallo ed immobilità. A segnalare la situazione degli uffici comunali preposti al disbrigo delle pratiche in materia di concessioni edilizie è Carlo Dercole, ex assessore durante l'Amministrazione Metta. Lo abbiamo raggiunto per chiedergli il suo punto di vista sull'argomento.
"C'è scompiglio e malcontento tra i tecnici del terzo piano del Comune. Alcuni stanno seriamente pensando alla possibilità di manifestare pubblicamente il proprio dissenso rispetto ad una situazione che perdura da mesi ormai", esordisce Dercole.
"Le pratiche di concessioni edilizie private sono ferme a novembre-dicembre scorso, e questo la dice lunga sullo stallo che ha investito l'intero settore dell'edilizia. Basta girare per la città ed accorgersi che i cantieri sono chiusi: c'è un blocco che comincia a pesare sui cittadini che desiderano investire in tal senso".
Secondo Dercole, c'è un forte disagio anche a livello organizzativo. "Dopo che è andato via il dirigente Satalino, la dirigenza è stata affidata ad interim a Michele Prencipe, il quale però non riesce a seguire bene tutto il settore, in quanto oberato dal lavoro che gli proviene dagli altri settori a lui affidati: ambiente, lavori pubblici, comando Polizia Municipale. Al momento all'edilizia è preposta una sola unità, peraltro sprovvista di autonomia organizzativa. L'impiegato in questione non ha alcun supporto dirigenziale, e questo sta pregiudicando seriamente la tempistica delle pratiche che arrivano al terzo piano"
Da circa otto mesi il Comando dei vigili urbani è sprovvisto di Comandante. E anche questa "falla" andrebbe tempestivamente riempita. Ne va dell'efficacia dell'intera macchina organizzativa comunale.