Cerignola: Consiglio comunale in difesa del Tatarella
Dedicato al probabile declassamento dell'Ospedale di Cerignola
Cerignola - giovedì 25 febbraio 2016
15.46
Il Consiglio Comunale di ieri sera, convocato in sede straordinaria e dedicato al tema del probabile declassamento del "Tatarella" ha mostrato, forse per la prima volta dall'insediamento della nuova amministrazione, convergenza di idee fra le forze politiche che vi hanno partecipato.
Presenti anche i consiglieri regionali di minoranza De Leonardis (NCD) e Gatta (FI), e il sindaco di Stornarella, Colia. Assenti una serie di forze politiche invitate dal Presidente del Consiglio Paparella, fra cui ovviamente Emiliano e l'Eurodeputato Gentile, che ha tuttavia inviato un messaggio, applaudito dal sindaco Metta.
Dopo il minuto di silenzio dedicato al ragazzo tragicamente scomparso in un incidente, ha preso la parola De Leonardis, che ha contestato il Piano di riordino ospedaliero e incitato il sindaco, nell'eventualità, a impugnare nelle sedi opportune gli atti non conformi alla legge.
Allo stesso modo, il consigliere regionale di Manfredonia, Giandiego Gatta considera vergognoso che Foggia sia l'unica provincia nella quale si registrerà il declassamento di ospedali di primo livello, e ha evidenziato quanto sia indispensabile una profonda ristrutturazione del sistema sanitario in Puglia.
L'intervento del consigliere del gruppo di Capitanata Democratica, Samuele Cioffi è stato teso a evidenziare le criticità presenti nelle regioni del Sud, nelle quali c'è il rischio di assistere a una privazione di un diritto costituzionalmente garantito. Sulla stessa lunghezza d'onda Rino Pezzano, sempre per Capitanata Democratica, il quale dichiara che è giunto il tempo di ripristinare la presenza della politica sul territorio, dopo decisioni scellerate e molto sconvenienti per la provincia di Foggia, definendo "squalificanti" le frasi del consigliere regionale Loredana Capone (la quale sottolineava che la provincia di Lecce è "l'unica della Puglia che non chiude ospedali e non perde nulla", ndr).
Il leader della minoranza, Tommaso Sgarro, nel suo discorso ritiene inaccettabile mettere a punto un piano del genere senza valutare l'incidenza delle strutture ospedaliere private, riprendendo e rilanciando la volontà di alzare la voce per mantenere un ospedale di primo livello, situato in un bacino d'utenza di circa 150000 abitanti.
Dopo è stato il turno del sindaco Franco Metta, che dichiara di aver sofferto come cittadino e sindaco per le notizie giunte da Bari, e gli appelli per un confronto con Emiliano non hanno sortito alcun tipo di attenzione e risposta, per di più in una città che gli aveva consegnato migliaia di voti. Il sindaco afferma che "la mortificazione dei giorni precedenti è stata ricompensata da un'aula consiliare gremita e da interventi dei consiglieri regionali ispirati a ragionevolezza, a differenza del Piano di riordino".
Gli interventi dei consiglieri di maggioranza, Pizzolo, Lepore e Lapiccirella , e di quelli di opposizione, Vitullo, Dalessandro e Rendine, proseguono sulla stessa linea tracciata dai precedenti contributi, unendosi al dissenso manifestato nei confronti delle notizie provenienti dalla Regione.
Questa sera, alle ore 19.00, ci sarà, per le vie della città, un corteo organizzato da un Comitato Spontaneo di cittadini, mentre venerdì a Lucera ci sarà un incontro con i sindaci del territorio per valutare ulteriori iniziative da svolgere. Sabato mattina ci sarà, invece, un vertice con Michele Emiliano, che ha convocato i sindaci di Puglia al Policlinico di Bari per discutere del Piano di riordino.
In Allegato l' Ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale