Cerignola: Campi della legalità, dal 29 agosto un calendario fitto di appuntamenti
I giovani al centro della rinascita culturale e sociale della città
Cerignola - mercoledì 24 agosto 2022
16.03
Non ci si deve mai stancare di cercare il coinvolgimento dei giovani, dei meno giovani e di tutti in generale. La mafia ha tentacoli che si estendono ovunque, anche dietro i colletti bianchi, con le mani apparentemente pulite. E non è girandosi dall'altra parte che si è meno complici, perché inconsapevolmente la si agevola.
Per questo non bisogna mai abbassare la guardia, per questo è importante confrontarsi ed informarsi. E questa è una buona occasione.
I Campi della legalità sono un appuntamento da non perdere. Ogni terreno su cui piantiamo un seme di giustizia, diventa un Campo di Legalità. Lo sono fisicamente i beni confiscati alla mafia, lo diventano quelle piazze in cui si condividono idee di libertà e di equità.
L'evento, patrocinato dal Comune di Cerignola, è organizzato dalla Cooperativa sociale Altereco insieme all' ARCI (sezione locale) e gode del sostegno di partner nazionali di chiara fama come Arci Nazionale, Spi-Cgil, CGIL Puglia, Legacoop Puglia, Auser Puglia che si svolgeranno sui beni confiscati alle mafie e riutilizzati per scopi sociali TERRA AUT e il bene MICHELE CIANCI.
Per noi i Campi della Legalità- ci dice Vincenzo Pugliese, legale rappresentante della Cooperativa Sociale Altereco - rappresentano un momento di condivisione importante per tutta la comunità e riteniamo che sia fondamentale mettere al centro del dibattito gli studenti e i giovani, risorsa pulsante per la rinascita culturale, sociale della nostra città. Lo scambio intergenerazionale aperto, vissuto in maniera dialogica e costruttiva rappresenta una risorsa, un modo per rimboccarsi le maniche e impegnarsi insieme, occhi negli occhi, per un presente utile a costruire relazioni ed opportunità.
Oltre alla parte vissuta sui beni confiscati, altri 3 importanti eventi pubblici ci introdurranno in tematiche di spessore, anche scomode da digerire, ma che ci camminano accanto ogni giorno.
Scomode perché inducono a guardare in faccia ciò che passa sotto il nostro naso e verso cui preferiamo la cieca e sorda indifferenza del "non mi riguarda", quando invece riguarda tutti.
Gli eventi a corollario dei Campi di Legalità partono il 30 agosto con l'incontro pubblico in P.zza Matteotti, dal titolo GIOVANI, AGRICOLTURA E LAVORO, alla presenza del Sindaco Francesco Bonito, dell'assessore alla cultura Rossella Bruno, dell'assessore alla legalità Teresa Cicolella, all'assessore alle politiche produttive Sergio Cialdella che dialogherà con i referenti Nazionali e territoriali di SPI CGIL, C.I.A, l'U.L.E.P.E., delle Cooperative Altereco e Ortovolante, l'incontro sarà moderato dall'avv. Stefano Campese.
Il primo settembre, invece, in via Pavoncelli, alle ore 19:00, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Dimitri Deliolanes e Leonardo Palmisano dal titolo MEDITERRANEA un dialogo - Ed. Fandango Libri, alla presenza dell'autore Leonardo Palmisano presidente di Radici future e promotore di Legalitria, il festival della legalità. Dimitri Deliolanes è un giornalista professionista che segue il nostro paese da 30 anni come corrispondente della Ert (Radiotelevisione Pubblica Greca). Ha prodotto documentari sulle relazioni tra Italia e Grecia, ha studiato la strategia della tensione e il terrorismo italiano e ha tradotto in greco diverse opere della letteratura italiana. I suoi articoli sono stati pubblicati da Limes, il manifesto e Internazionale. Leonardo Palmisano è un dirigente d'impresa, scrittore e autore di inchieste. Presiede la cooperativa Radici Future Produzioni ed è direttore artistico di Legalitria, premio Livatino e Colomba d'oro per la Pace.
Venerdì 2 settembre, alle ore 18.30 presso TERRA AUT – via Teano km 3 – Cerignola (FG) sarà la volta di ascoltare il sociologo Marcello Colopi, con il suo libro CONTRORA - Storie di carcere, di droga, di mafia e di speranza Ed. Nicorelli.
In questo libro si percepisce la dedizione, la volontà di giustizia, l'imprudenza dell'animo e la fredda razionalità che caratterizzano l'autore e i suoi personaggi, presentano un resoconto, recondito e privato, capace di rivelare ombre e luci di uno spaccato di società che troppo spesso stentiamo a guardare.
Tre eventi imperdibili, di grande spessore culturale, dedicato soprattutto agli studenti e ai giovani, ai costruttori di una società nuova, più equa, più libera. Non importa che la scuola non sia ancora iniziata, non è solo tra i banchi che si apprende, lo si fa anche confrontandosi con la storia che ci cammina accanto e che non possiamo più ignorare.
Per questo non bisogna mai abbassare la guardia, per questo è importante confrontarsi ed informarsi. E questa è una buona occasione.
I Campi della legalità sono un appuntamento da non perdere. Ogni terreno su cui piantiamo un seme di giustizia, diventa un Campo di Legalità. Lo sono fisicamente i beni confiscati alla mafia, lo diventano quelle piazze in cui si condividono idee di libertà e di equità.
L'evento, patrocinato dal Comune di Cerignola, è organizzato dalla Cooperativa sociale Altereco insieme all' ARCI (sezione locale) e gode del sostegno di partner nazionali di chiara fama come Arci Nazionale, Spi-Cgil, CGIL Puglia, Legacoop Puglia, Auser Puglia che si svolgeranno sui beni confiscati alle mafie e riutilizzati per scopi sociali TERRA AUT e il bene MICHELE CIANCI.
Per noi i Campi della Legalità- ci dice Vincenzo Pugliese, legale rappresentante della Cooperativa Sociale Altereco - rappresentano un momento di condivisione importante per tutta la comunità e riteniamo che sia fondamentale mettere al centro del dibattito gli studenti e i giovani, risorsa pulsante per la rinascita culturale, sociale della nostra città. Lo scambio intergenerazionale aperto, vissuto in maniera dialogica e costruttiva rappresenta una risorsa, un modo per rimboccarsi le maniche e impegnarsi insieme, occhi negli occhi, per un presente utile a costruire relazioni ed opportunità.
Oltre alla parte vissuta sui beni confiscati, altri 3 importanti eventi pubblici ci introdurranno in tematiche di spessore, anche scomode da digerire, ma che ci camminano accanto ogni giorno.
Scomode perché inducono a guardare in faccia ciò che passa sotto il nostro naso e verso cui preferiamo la cieca e sorda indifferenza del "non mi riguarda", quando invece riguarda tutti.
Gli eventi a corollario dei Campi di Legalità partono il 30 agosto con l'incontro pubblico in P.zza Matteotti, dal titolo GIOVANI, AGRICOLTURA E LAVORO, alla presenza del Sindaco Francesco Bonito, dell'assessore alla cultura Rossella Bruno, dell'assessore alla legalità Teresa Cicolella, all'assessore alle politiche produttive Sergio Cialdella che dialogherà con i referenti Nazionali e territoriali di SPI CGIL, C.I.A, l'U.L.E.P.E., delle Cooperative Altereco e Ortovolante, l'incontro sarà moderato dall'avv. Stefano Campese.
Il primo settembre, invece, in via Pavoncelli, alle ore 19:00, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Dimitri Deliolanes e Leonardo Palmisano dal titolo MEDITERRANEA un dialogo - Ed. Fandango Libri, alla presenza dell'autore Leonardo Palmisano presidente di Radici future e promotore di Legalitria, il festival della legalità. Dimitri Deliolanes è un giornalista professionista che segue il nostro paese da 30 anni come corrispondente della Ert (Radiotelevisione Pubblica Greca). Ha prodotto documentari sulle relazioni tra Italia e Grecia, ha studiato la strategia della tensione e il terrorismo italiano e ha tradotto in greco diverse opere della letteratura italiana. I suoi articoli sono stati pubblicati da Limes, il manifesto e Internazionale. Leonardo Palmisano è un dirigente d'impresa, scrittore e autore di inchieste. Presiede la cooperativa Radici Future Produzioni ed è direttore artistico di Legalitria, premio Livatino e Colomba d'oro per la Pace.
Venerdì 2 settembre, alle ore 18.30 presso TERRA AUT – via Teano km 3 – Cerignola (FG) sarà la volta di ascoltare il sociologo Marcello Colopi, con il suo libro CONTRORA - Storie di carcere, di droga, di mafia e di speranza Ed. Nicorelli.
In questo libro si percepisce la dedizione, la volontà di giustizia, l'imprudenza dell'animo e la fredda razionalità che caratterizzano l'autore e i suoi personaggi, presentano un resoconto, recondito e privato, capace di rivelare ombre e luci di uno spaccato di società che troppo spesso stentiamo a guardare.
Tre eventi imperdibili, di grande spessore culturale, dedicato soprattutto agli studenti e ai giovani, ai costruttori di una società nuova, più equa, più libera. Non importa che la scuola non sia ancora iniziata, non è solo tra i banchi che si apprende, lo si fa anche confrontandosi con la storia che ci cammina accanto e che non possiamo più ignorare.