Cerignola Campagna, non c’è sicurezza per i viaggiatori: tentata aggressione ad una ragazza in stazione

Torna alla ribalta, periodicamente, la questione sicurezza della stazione ferroviaria di Cerignola Campagna, che con il trascorrere del tempo-nonostante i tentativi di rivalutazione e riqualificazione che appartengono al passato- sembra essere ormai diventato un "luogo dimenticato da Dio e dagli uomini".

Lo sanno bene i numerosi pendolari che ogni giorno raggiungono la stazione per raggiungere il capoluogo pugliese, per motivi di studio o di lavoro.

Lo scalo è abbastanza lontano dalla città, spesso i mezzi pubblici non sono a disposizione dei viaggiatori (soprattutto negli orari serali, in cui-tra l'altro- scarseggia anche l'illuminazione).

Da anni, inoltre, lo scalo ferroviario è sprovvisto sia di un bar che dei servizi igienici. E questo nonostante RFI, che si occupa della gestione degli immobili della stazione Cerignola Campagna, abbia manifestato la volontà di concederli in comodato d'uso gratuito a chiunque abbia intenzione di investire in tale luogo per renderlo più accogliente e decoroso.

Proprio qui, mentre stava spettando il convoglio regionale che la conduce a Bari, una ragazza di Cerignola è stata aggredita da un ragazzo che le ha inveito contro con una bottiglia.

Per fortuna l'episodio si è concluso nel modo migliore: il treno è arrivato, la ragazza ci è salita sopra con tanto spavento per quello che era successo e per quello che aveva scampato.

I controlli delle forze dell'ordine dovrebbero essere più frequenti, per preservare l'incolumità dei pendolari e viaggiatori che, loro malgrado, sono costretti a raggiungere quotidianamente la piccola stazione di Cerignola Campagna.