Vita di città
Cerignola: apre il B&B Ridolfi, per un turismo lento ed accessibile
Una presentazione a più voci per una struttura che parla di sociale e di territorio
Cerignola - giovedì 21 luglio 2022
15.40
Non è il solito B&B. Il B&B Ridolfi è una visione di vita, che mette al primo posto l'inclusione, l'accoglienza, la condivisione, in una dimensione lenta, quasi degustativa e sensoriale di tempo, spazio, arte e cultura. Nato da un bando comunale di tre anni fa, vede finalmente la sua attuazione, in rete con il territorio.
A presentarlo alla comunità, l'Amministrazione comunale, rappresentata dalla Vice Sindaco Maria Dibisceglia, nonché Assessore al Welfare, Alberto Camporeale di B&B Ridolfi in rete con Altereco, rappresentata da Dora Giannatempo.
" l'importanza di luoghi come questo, - introduce Maria Dibisceglia - che non è solo un luogo di integrazione sociale, sta nel guardare al futuro, alla nostra cultura, alla sponsorizzazione delle nostre terre, dei nostri prodotti.
Fate conoscere il nostro territorio, le nostre bellezze a chi viene da fuori, perché è questo che manca alla nostra Provincia e alla Puglia in generale: la promozione del territorio fatta seriamente. Facciamo perbene quello che siamo capacissimi di fare: venderci".
Con Alberto Camporeale, titolare della struttura, chiacchieriamo di alcuni particolari
Cos'ha di diverso questo B&B dagli altri?
AC: Il suo stesso concept: è un progetto che ha soprattutto una connotazione sociale. Noi abbiamo iniziato, dico noi perché mi accompagna in questa avventura una mia amica diversamente abile, oggi assente. Due sono le finalità di questa struttura: da una parte abbiamo cercato di renderlo accessibile, perché abbiamo adattato l'architettura dell'immobile alle esigenze dei disabili e dall'altra parte abbiamo cercato di creare occasioni associative che normalmente hanno difficoltà ad integrarsi lavorativamente e socialmente.
Che progetti avete?
AC: Oggi facciamo questo evento in collaborazione alla cooperativa Altereco che sta portando avanti un progetto sul turismo non convenzionale, un turismo sostenibile di stampo rurale. In qualche modo stiamo iniziando a creare un network, sperando che questo cresca sia a livello comunale, che provinciale e regionale. Proprio il viaggio è il tema di oggi, per questo la presenza del gruppo "Into The Wild" con la colonna sonora del film.
Quale spinta pensate di contribuire a dare al territorio?
AC: Noi abbiamo grandi potenzialità che non vengono sfruttate e dei correttivi da attuare come comunità. Problemi quali il randagismo o campagne deturpate da carcasse di macchine rubate, sono deterrenti per chi decide di fare un turismo lento come i Cammini della Via Francigena, piuttosto che la fruizione di paesaggi naturalistici. Sono luoghi il cui interesse potrebbe incontrare quello di visitatori stranieri. C'è tutto un discorso che deve svilupparsi, intrecciando natura, cultura e storia, creando una rete virtuosa, sulla quale occorre lavorare.
di accoglienza ci parla anche Dora Giannatempo, di Altereco, rispondendo alle nostre domande.
AlterEco condivide con il B&B Ridolfi quale visione?
DG: Noi siamo qui e siamo in rete. Il progetto del B&B Ridolfi si pone in linea di continuità con il progetto "Il fresco profumo della Libertà" finanziato da Fondazione per il Sud e dalla coop. Altereco attuato.
Molto spesso la Città non lo sa, perché spesso non si spende in comunicazione, in disseminazione più di un tot, ma noi già siamo in rete con la rete nazionale delle Vie Francigene, con la Pro Loco, che promuove questo turismo lento, che già porta i turisti dall'estero nelle nostre campagne.
Cosa vi accomuna al progetto del B&B Ridolfi?
DG: l'essere una rete di accoglienza. Non solo accogliere i turisti, ma anche i lavoratori, allargando il discorso al più ampio orizzonte dell'inclusione.
Ci poniamo in rete con questo network, infatti questo B& B si collega con via Teano e con la Via Francigena, e lì ci sarà un B&B sostenibile, che chiameremo "Casa di Accoglienza", perché è una casa di campagna, ristrutturata quasi completamente, con prodotti a km 0 etici, di quei lavoratori che scelgono di produrre rispettando le leggi, non solo quelle dei lavoratori, ma anche del rispetto della natura, attraverso coltivazioni biologiche.
Quello che sappiamo fare meglio è accogliere, valorizzare ciò che è la nostra comunità e lo faremo in rete, con la bellezza del terzo agro più esteso d'Italia, che ha bisogno solo di aprirsi al mondo e di farsi conoscere.
L'Arte ha permeato l'intera serata: installazioni artistiche di Antonio Bruno, ad arricchire le pareti del B&B; installazioni di Verde Ramina, sui tronchi degli alberi della piccola piazzetta, realizzata in collaborazione con il CUS "Casa Famiglia" di Cerignola; musica dal vivo di Gerardo Tango con il progetto "Into the wild", ed ancora il Dj set di "Rumori di Fondo", hanno regalato una serata all'insegna della buona contaminazione tra arte, inclusione ed accoglienza.
A presentarlo alla comunità, l'Amministrazione comunale, rappresentata dalla Vice Sindaco Maria Dibisceglia, nonché Assessore al Welfare, Alberto Camporeale di B&B Ridolfi in rete con Altereco, rappresentata da Dora Giannatempo.
" l'importanza di luoghi come questo, - introduce Maria Dibisceglia - che non è solo un luogo di integrazione sociale, sta nel guardare al futuro, alla nostra cultura, alla sponsorizzazione delle nostre terre, dei nostri prodotti.
Fate conoscere il nostro territorio, le nostre bellezze a chi viene da fuori, perché è questo che manca alla nostra Provincia e alla Puglia in generale: la promozione del territorio fatta seriamente. Facciamo perbene quello che siamo capacissimi di fare: venderci".
Con Alberto Camporeale, titolare della struttura, chiacchieriamo di alcuni particolari
Cos'ha di diverso questo B&B dagli altri?
AC: Il suo stesso concept: è un progetto che ha soprattutto una connotazione sociale. Noi abbiamo iniziato, dico noi perché mi accompagna in questa avventura una mia amica diversamente abile, oggi assente. Due sono le finalità di questa struttura: da una parte abbiamo cercato di renderlo accessibile, perché abbiamo adattato l'architettura dell'immobile alle esigenze dei disabili e dall'altra parte abbiamo cercato di creare occasioni associative che normalmente hanno difficoltà ad integrarsi lavorativamente e socialmente.
Che progetti avete?
AC: Oggi facciamo questo evento in collaborazione alla cooperativa Altereco che sta portando avanti un progetto sul turismo non convenzionale, un turismo sostenibile di stampo rurale. In qualche modo stiamo iniziando a creare un network, sperando che questo cresca sia a livello comunale, che provinciale e regionale. Proprio il viaggio è il tema di oggi, per questo la presenza del gruppo "Into The Wild" con la colonna sonora del film.
Quale spinta pensate di contribuire a dare al territorio?
AC: Noi abbiamo grandi potenzialità che non vengono sfruttate e dei correttivi da attuare come comunità. Problemi quali il randagismo o campagne deturpate da carcasse di macchine rubate, sono deterrenti per chi decide di fare un turismo lento come i Cammini della Via Francigena, piuttosto che la fruizione di paesaggi naturalistici. Sono luoghi il cui interesse potrebbe incontrare quello di visitatori stranieri. C'è tutto un discorso che deve svilupparsi, intrecciando natura, cultura e storia, creando una rete virtuosa, sulla quale occorre lavorare.
di accoglienza ci parla anche Dora Giannatempo, di Altereco, rispondendo alle nostre domande.
AlterEco condivide con il B&B Ridolfi quale visione?
DG: Noi siamo qui e siamo in rete. Il progetto del B&B Ridolfi si pone in linea di continuità con il progetto "Il fresco profumo della Libertà" finanziato da Fondazione per il Sud e dalla coop. Altereco attuato.
Molto spesso la Città non lo sa, perché spesso non si spende in comunicazione, in disseminazione più di un tot, ma noi già siamo in rete con la rete nazionale delle Vie Francigene, con la Pro Loco, che promuove questo turismo lento, che già porta i turisti dall'estero nelle nostre campagne.
Cosa vi accomuna al progetto del B&B Ridolfi?
DG: l'essere una rete di accoglienza. Non solo accogliere i turisti, ma anche i lavoratori, allargando il discorso al più ampio orizzonte dell'inclusione.
Ci poniamo in rete con questo network, infatti questo B& B si collega con via Teano e con la Via Francigena, e lì ci sarà un B&B sostenibile, che chiameremo "Casa di Accoglienza", perché è una casa di campagna, ristrutturata quasi completamente, con prodotti a km 0 etici, di quei lavoratori che scelgono di produrre rispettando le leggi, non solo quelle dei lavoratori, ma anche del rispetto della natura, attraverso coltivazioni biologiche.
Quello che sappiamo fare meglio è accogliere, valorizzare ciò che è la nostra comunità e lo faremo in rete, con la bellezza del terzo agro più esteso d'Italia, che ha bisogno solo di aprirsi al mondo e di farsi conoscere.
L'Arte ha permeato l'intera serata: installazioni artistiche di Antonio Bruno, ad arricchire le pareti del B&B; installazioni di Verde Ramina, sui tronchi degli alberi della piccola piazzetta, realizzata in collaborazione con il CUS "Casa Famiglia" di Cerignola; musica dal vivo di Gerardo Tango con il progetto "Into the wild", ed ancora il Dj set di "Rumori di Fondo", hanno regalato una serata all'insegna della buona contaminazione tra arte, inclusione ed accoglienza.