Territorio
Cerignola, approvato il progetto per avviare i “cantieri” dell’Antimafia Sociale
Rino Pezzano: «Opportunità per diventare promotori del cambiamento nei territori»
Cerignola - venerdì 6 aprile 2018
16.57 Comunicato Stampa
Trasformare un bene sequestrato alla mafia in un avamposto per i
giovani in cui promuovere il senso di cittadinanza attiva e di
rafforzamento dell'antimafia sociale. Legalità, conoscenza,
impegno. E' la nuova sfida che presto sarà lanciata nei territori della
provincia di Foggia attraverso il progetto "La strada. C'è solo la
strada su cui puoi contare", il cui finanziamento è stato approvato
dalla Regione Puglia con uno stanziamento di 455.000 euro
nell'ambito dell'Avviso Pubblico "Cantieri Innovativi di Antimafia
Sociale: educazione alla Cittadinanza Attiva e Miglioramento
del Tessuto Urbano". Il progetto è promosso dall'Associazione
Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di
ente capofila, ed un nutrito partenariato composto da Comune di
Foggia, Centro di Servizio al Volontariato di Foggia, cooperative
sociali Medtraining ed Iris, e dalla cooperativa Altereco.
L'Avviso ha l'obiettivo di educare e di sensibilizzare soprattutto i
ragazzi al senso dell'antimafia sociale attraverso la rigenerazione
sociale ed urbana. Ed il progetto approvato viaggia in questa
direzione, perché attraverso le azioni previste proverà a creare una
nuova coscienza civile tra i giovani, a far sì che da più beni
confiscati alla criminalità possano delinearsi gli spunti ideali per
programmare un reale cambiamento delle comunità e del territorio,
finalizzati anche all'attuazione di iniziative culturali e di cooworking.
«L'idea – spiega Rino Pezzano, assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Cerignola - nasce dalla volontà di realizzare un percorso
che dia l'opportunità tanto ai giovani quanto alle famiglie ed alle
comunità di cittadini a rischio devianza e criminalità, di mettersi in
gioco per divenire promotori di un cambiamento concreto all'interno
del proprio territorio». Per realizzare l'iniziativa, dunque, saranno
coinvolti esperti, formatori, testimoni privilegiati che attraverso dei
laboratori stimoleranno idee, progetti e percorsi di cittadinanza
attiva ed il rafforzamento dell'antimafia sociale.