Cerignola: a Palazzo Fornari il regista pugliese Lorenzo Scaraggi presenta il documentario “Madre Nostra”
La proiezione è compresa nel programma della Giornata Regionale del Commercio Equo e Solidale
Cerignola - venerdì 20 maggio 2022
15.07
Lorenzo Scaraggi è un giornalista video reporter sempre "on the road". Originario della Puglia, questo regista raccoglie esperienze, storie di vita, percorsi artistici e professionali, racconti intimistici e realtà che meritano di essere conosciute. Con esperienza e sensibilità, riesce a tradurre tutto questo in immagini di forte impatto.
Uno dei suoi lavori più riusciti è sicuramente il documentario "Madre Nostra" prodotto da Apulia Film Commission e FONDAZIONE CON IL SUD attraverso il Social Film Fund Con il Sud.
All'interno del programma della Giornata Regionale del Commercio Equo e Solidale, che si terrà Sabato 21 Maggio a Palazzo Fornari, è prevista la proiezione di questo interessante lavoro filmico, con inizio alle ore 19.45.
"Madre Nostra" racconta storie di Rinascita, ed è un inno alla vita. La Terra è la madre generosa che accoglie tutti nel suo grembo, anche chi ha sbagliato o ha deviato dalla "retta via". E' un documentario che emoziona, che esalta piccole realtà sociali spesso lasciate nell'ombra, che dà voce a chi non ne ha perché "ha avuto un passato difficile".
Nello specifico, il documentario è un dossier su alcune realtà pugliesi che gestiscono beni confiscati alla mafia. Tra le storie raccontate, c'è anche la toccante testimonianza di uno dei soci della Cooperativa Pietra di Scarto di Cerignola.
"Si pensa alla mafia come a qualcosa di lontano, intangibile, qualcosa che si sente solo ai TG o si vede nei film ma la mafia, l'associazione mafiosa, è tra noi. Gli affari della mafia, i capitali, le operazioni economiche ci toccano più di quanto possiamo immaginare. Si tratta di un mondo parallelo che spesso fa affari grazie a noi. Le terre confiscate a Valenzano, per esempio, sarebbero diventate una cittadella dello studente, con 500 appartamenti.
Se la magistratura non avesse bloccato tutto adesso duemila studenti vivrebbero facendo fare affari alla mafia. E' la banalità del non visto, del non conosciuto, di quello che ci tocca ma di cui non ne percepiamo l'essenza. Ancor meno si conoscono le storie di quelli che gestiscono quelle terre, una volta confiscate. Non si sa quasi nulla. Non se ne parlerà mai abbastanza", ha dichiarato il regista in un'intervista in occasione dell'uscita del documentario.
Alla proiezione sarà presente il regista.
L'iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Puglia, grazie alla Legge Regionale 32/14 "Disposizione per il sostegno e la diffusione del Commercio Equo e Solidale". A coordinare sarà la Cooperativa Sociale "Pietra di Scarto" di Cerignola, socia di Altromercato e unico socio produttore italiano di Equo Garantito.
Uno dei suoi lavori più riusciti è sicuramente il documentario "Madre Nostra" prodotto da Apulia Film Commission e FONDAZIONE CON IL SUD attraverso il Social Film Fund Con il Sud.
All'interno del programma della Giornata Regionale del Commercio Equo e Solidale, che si terrà Sabato 21 Maggio a Palazzo Fornari, è prevista la proiezione di questo interessante lavoro filmico, con inizio alle ore 19.45.
"Madre Nostra" racconta storie di Rinascita, ed è un inno alla vita. La Terra è la madre generosa che accoglie tutti nel suo grembo, anche chi ha sbagliato o ha deviato dalla "retta via". E' un documentario che emoziona, che esalta piccole realtà sociali spesso lasciate nell'ombra, che dà voce a chi non ne ha perché "ha avuto un passato difficile".
Nello specifico, il documentario è un dossier su alcune realtà pugliesi che gestiscono beni confiscati alla mafia. Tra le storie raccontate, c'è anche la toccante testimonianza di uno dei soci della Cooperativa Pietra di Scarto di Cerignola.
"Si pensa alla mafia come a qualcosa di lontano, intangibile, qualcosa che si sente solo ai TG o si vede nei film ma la mafia, l'associazione mafiosa, è tra noi. Gli affari della mafia, i capitali, le operazioni economiche ci toccano più di quanto possiamo immaginare. Si tratta di un mondo parallelo che spesso fa affari grazie a noi. Le terre confiscate a Valenzano, per esempio, sarebbero diventate una cittadella dello studente, con 500 appartamenti.
Se la magistratura non avesse bloccato tutto adesso duemila studenti vivrebbero facendo fare affari alla mafia. E' la banalità del non visto, del non conosciuto, di quello che ci tocca ma di cui non ne percepiamo l'essenza. Ancor meno si conoscono le storie di quelli che gestiscono quelle terre, una volta confiscate. Non si sa quasi nulla. Non se ne parlerà mai abbastanza", ha dichiarato il regista in un'intervista in occasione dell'uscita del documentario.
Alla proiezione sarà presente il regista.
L'iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Puglia, grazie alla Legge Regionale 32/14 "Disposizione per il sostegno e la diffusione del Commercio Equo e Solidale". A coordinare sarà la Cooperativa Sociale "Pietra di Scarto" di Cerignola, socia di Altromercato e unico socio produttore italiano di Equo Garantito.