Territorio
Cercat, nessun partecipante alla gara d’appalto
Dercole: “Alle 12 è scaduto il termine per partecipare al bando per la gestione del Cercat. Indovinate un po? Bando deserto! Nessuno ha partecipato!”
Cerignola - mercoledì 26 agosto 2020
17.27
Il giorno 11 agosto, della Centrale Unica di Committenza del Tavoliere e sul sito della Pubblica Amministrazione, si è provveduto alla pubblicazione dell'avviso pubblico per la concessione triennale dell'impianto sportivo comunale denominato "Cercat". Le istanze di partecipazione sarebbero dovute essere consegnate entro e non oltre le ore 12:00 di oggi, 26 agosto 2020. Si prende atto che nessuna associazione, società, impresa ha inteso partecipare al bando pubblico che, quindi, è andato deserto.
Il 19 agosto nell'intervista a Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, "Gara per la gestione del CERCAT, per Dercole è pura follia" l'ex assessore aveva preannunciato che non esistevano i presupporti tali da rendere appetibile la manifestazione di interesse "Hanno creato tutte le condizioni perché la gara vada deserta, purtroppo hanno confuso le associazioni sportive con ricche multinazionali".
Nel primo pomeriggio di oggi, dopo poco più di due ore dalla notizia del bando andato deserto, Carlo Dercole mediante social ha dichiarato:
"Alle 12 è scaduto il termine per partecipare al bando per la gestione del Cercat. Indovinate un po? BANDO DESERTO! NESSUNO HA PARTECIPATO!
Come stavo denunciando da alcuni giorni la assoluta incompetenza della dott.ssa Sabato e dell'intera Commissione Straordinaria hanno portato a questo".
Come già anticipato nell'intervista del 19 agosto, la ditta che si sarebbe aggiudicata la gestione del Cercat per tre anni avrebbe dovuto accollarsi le spese della manutenzione ordinaria della struttura, dell'omologazione del campo al fine di poter disputare i campionati regionali del prossimo anno in quanto i termini ultimi per tale pratica sono scaduti nella seconda quindicina di agosto, le spese per l'omologazione dell'intera struttura sportiva, le spese per l'intestazione delle utenze, la polizza fideiussoria per tre milioni di euro e avrebbe dovuto garantire al Comune di Cerignola l'utilizzo gratuito per 10 manifestazioni. Stando ad indiscrezioni, le associazioni sportive del settore calcistico impegnate in campionati regionali, non potendo disputare le partite nel Cercat in quanto non omologato, hanno messo in atto una fusione con il settore giovanile dell'Audace Cerignola che permetterà alle stesse la partecipazione ai campionati in oggetto. A tal ragione Carlo Dercole dichiara:
"Per fortuna la grande lungimiranza del nostro associazionismo sportivo ha portato ad una grande fusione del settore giovanile con l'Audace Cerignola e si potranno disputare al "Monterisi" le partite del settore giovanile. I miei più sinceri auguri e complimenti a tutti gli artefici di questa grande operazione. Adesso bisogna immediatamente fare un affidamento diretto alle stesse nostre condizioni, e non a quelle strampalate della dott. Sabato. Non possiamo permettere che quella struttura torni ad essere preda di atti vandalici".
Stando a quanto registrato ad oggi, la struttura del Cercat, al momento, non ha un gestore pertanto si prevede la chiusura salvo il caso in cui la Commissione Straordinaria, in tempi brevi, dovesse optare per un affidamento diretto. Sarebbe una soluzione opportuna volta a tutelare il bene in oggetto e garantirne la fruibilità. Dopo il Teatro Mercadante, il Pala Famila Tatarella, Palazzo Fornari, la Tribuna Centrale e la Curva Sud dello Stadio Monterisi si spera che la stessa sorte non segni anche il Cercat del quartiere Torricelli.
Conclude Dercole: "La mafia di cui tanti parlano si combatte favorendo le Associazioni, aprendo le strutture sportive nelle periferie. Chiudendo tutte le strutture sportive facciamo un grande favore alla criminalità".
Il 19 agosto nell'intervista a Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, "Gara per la gestione del CERCAT, per Dercole è pura follia" l'ex assessore aveva preannunciato che non esistevano i presupporti tali da rendere appetibile la manifestazione di interesse "Hanno creato tutte le condizioni perché la gara vada deserta, purtroppo hanno confuso le associazioni sportive con ricche multinazionali".
Nel primo pomeriggio di oggi, dopo poco più di due ore dalla notizia del bando andato deserto, Carlo Dercole mediante social ha dichiarato:
"Alle 12 è scaduto il termine per partecipare al bando per la gestione del Cercat. Indovinate un po? BANDO DESERTO! NESSUNO HA PARTECIPATO!
Come stavo denunciando da alcuni giorni la assoluta incompetenza della dott.ssa Sabato e dell'intera Commissione Straordinaria hanno portato a questo".
Come già anticipato nell'intervista del 19 agosto, la ditta che si sarebbe aggiudicata la gestione del Cercat per tre anni avrebbe dovuto accollarsi le spese della manutenzione ordinaria della struttura, dell'omologazione del campo al fine di poter disputare i campionati regionali del prossimo anno in quanto i termini ultimi per tale pratica sono scaduti nella seconda quindicina di agosto, le spese per l'omologazione dell'intera struttura sportiva, le spese per l'intestazione delle utenze, la polizza fideiussoria per tre milioni di euro e avrebbe dovuto garantire al Comune di Cerignola l'utilizzo gratuito per 10 manifestazioni. Stando ad indiscrezioni, le associazioni sportive del settore calcistico impegnate in campionati regionali, non potendo disputare le partite nel Cercat in quanto non omologato, hanno messo in atto una fusione con il settore giovanile dell'Audace Cerignola che permetterà alle stesse la partecipazione ai campionati in oggetto. A tal ragione Carlo Dercole dichiara:
"Per fortuna la grande lungimiranza del nostro associazionismo sportivo ha portato ad una grande fusione del settore giovanile con l'Audace Cerignola e si potranno disputare al "Monterisi" le partite del settore giovanile. I miei più sinceri auguri e complimenti a tutti gli artefici di questa grande operazione. Adesso bisogna immediatamente fare un affidamento diretto alle stesse nostre condizioni, e non a quelle strampalate della dott. Sabato. Non possiamo permettere che quella struttura torni ad essere preda di atti vandalici".
Stando a quanto registrato ad oggi, la struttura del Cercat, al momento, non ha un gestore pertanto si prevede la chiusura salvo il caso in cui la Commissione Straordinaria, in tempi brevi, dovesse optare per un affidamento diretto. Sarebbe una soluzione opportuna volta a tutelare il bene in oggetto e garantirne la fruibilità. Dopo il Teatro Mercadante, il Pala Famila Tatarella, Palazzo Fornari, la Tribuna Centrale e la Curva Sud dello Stadio Monterisi si spera che la stessa sorte non segni anche il Cercat del quartiere Torricelli.
Conclude Dercole: "La mafia di cui tanti parlano si combatte favorendo le Associazioni, aprendo le strutture sportive nelle periferie. Chiudendo tutte le strutture sportive facciamo un grande favore alla criminalità".